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I succhi estratti a freddo, cosa sono e come farli

Scopriamo cosa sono i succhi estratti a freddo, chi è stato il precursore e come si possono ottenere anche a casa: una terapia naturale per mantenersi in forma!

I succhi estratti a freddo, cosa sono e come farli

Il primo a parlare delle virtù dei succhi freschi e a proporre una terapia a base di essi è stato il dottore e pioniere del crudismo Norman Walker già negli '40, in particolare nel suo libro "Fresh Vegetable and Fruit Juices", uscito in Italia come "Succhi freschi di frutta e verdura".

Padre della juicing therapy, lo stesso autore ha più volte asserito di essersi sentito più giovane ed energico in età matura (è deceduto a 99 anni!), piuttosto che quando aveva trenta anni, proprio grazie a questi succhi miracolosi, di cui ha avuto rivelazione nella campagna francese, mentre una contadina sbucciava le carote.

Alla base delle sue ricerche, condotte anche su sé stesso, la convinzione che un colon che si mantiene pulito e un organismo rivitalizzato possono naturalmente possono far fronte a malanni e disturbi di varia origine, portando salute all'organismo. Ma cerchiamo di capire in che cosa e se sono davvero così magici i succhi freschi.

 

Le proprietà dei succhi vivi

I succhi vivi di frutta e i succhi di verdura rappresentano per l'organismo una vera e propria carica di "energia vibrante", una benzina biologica fondamentale.

Le loro proprietà sono molteplici, proprio a seconda del tipo di frutta o verdura che si sceglie, e di gran lunga migliori rispetto a quelle dei cibi cotti. Va considerato anzitutto che a 54° gli enzimi muoiono, per cui il cibo, sottoposto a temperature oltre i 54° perde la vita e il suo valore nutritivo.

Secondo, è importante considerare il fattore assimilazione: il cibo solido ha bisogno di molte ore per essere digerito prima che il suo nutrimento sia disponibile per i tessuti e le cellule del corpo, cosa che non accade con i succhi freschi in quanto arrivano direttamente nello stomaco sottoforma di acqua viva vitaminizzata e ricca di nutrienti e l'organismo li ha subito a disposizione, senza faticare.

In sostanza i succhi freschi estratti da vegetali e frutta crudi sono il mezzo attraverso il quale possiamo rifornire tutte le cellule e i tessuti del corpo degli elementi e degli enzimi nutrizionali di cui necessitano nel modo in cui possono essere più digeribili e assimilabili, cosa che avviene dopo solo dieci/quindici minuti.

I succhi vanno infatti bevuti subito, altrimenti si attua un processo di ossidazione che li farà deperire in poco tempo, e quindi ne verranno perse le proprietà nutrizionali e curative.

I succhi freschi sono come dei "costruttori" e rigeneratori del corpo, forniscono alle cellule la "materia viva" che le rigenera e fortifica. Se consumati freschi, contengono tutti gli amminoacidi, enzimi, sali, minerali e vitamine necessari al corpo umano.

Per assolvere al meglio alla loro funzione, i vegetali devono però essere freschi, provenienti da verdure e frutta crude, biologiche, senza conservanti o pesticidi ed estratti nel modo corretto.

 

I succhi si possono preparare a casa?

I succhi freschi si preparano tranquillamente a casa, ma ci vogliono estrattori appositi. Infatti è sì importante estrarre dalla frutta e dalla verdura il liquido biologico di alta qualità che contengono, ma per far sì che enzimi e vitamine vadano ad arricchirlo ulteriormente, è necessario fare affidamento a quei prodotti, chiamati estrattori di succo, che riescono anche a raggiungere quelle importantissime parti del vegetale rimaste aggrappate nelle fibre e nella polpa.

Per ottenere questi succhi, un tempo veniva utilizzato il trituratore elettrico in combinazione con la pressa idraulica; lo stesso Walker aveva messo a punto uno strumento apposito. Oggi invece il vecchio sistema è stato sostituito dall'estrattore di succo, a mano o elettrico. Attualmente sul mercato ne esistono davvero molti tipi, dagli slow juicer di ultima generazione, a quello a manovella in vendita su ebay.

Quale è la classifica dei migliori estrattori di succo a freddo? Anzitutto, se si scelgono quelli elettrici, che possono costare dai 150euro circa in su, bisogna controllare che il loro funzionameno sia (almeno!) a meno di 100 giri al minuto, questo per evitare di riscaldare l'alimento.

La centrifuga comune non è infatti adatta allo scopo, in primis perchè non estra la parte viva fino in fondo, e, in secondo luogo, perchè, girando molto velcemente, riscalda la frutta e la verdura e ne fa perdere certe proprietà importanti.

Poi va considerato che di estrattori ne esistono di due tipi: verticale e orizzontale; quelli di ultima generazione hanno inoltre il vantaggio di estrarre al meglio le sostanze importanti, girando molto lentamente, a solo 40 giri al minuto, senza riscaldare nè ossidare il succo.

Oltre agli estrattori lenti, pare che vadano altrettanto forte oltre oceano i blender, ovvero gli estrattori di succo superveloci, che a 30mila giri producono il succo in un paio di secondi, senza avere il tempo di riscaldare.

Gli estrattori di succo più noti sul mercato italiano sono i coreani, per esempio Coway, Hurom e Kuvings, ma ce ne sono davvero tanti altri.

 

Quanto succo bere al giorno?

"Succhi freschi di frutta e verdura" ha un'ultima sezione dedicata ai tipi di succhi che si possono ottenere, non solo da frutta e verdura, ma anche dalle erbe (come fieno greco e tarassaco, per esempio), specificando anche a chi fanno bene.

Come visto, la dieta vitale consta di varie porzioni al giorno di frutta e verdura fresca, dieta che va integrata con i succhi.

La quantità di succo che è possibile bere ogni giorno per avvertire miglioramenti nell'organismo va da mezzo litro a quattro litri, secondo quanto lo stesso Norton Walker asseriva nel suo libro.

Per chi si accinge ad inserire nella propria dieta i succhi freschi è bene procedere con gradualità, così da dare il tempo all'intestino di regolarsi e di iniziare a sentirsi via via sempre più leggero e depurato.

 

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