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Succhi di verdure, proprietà e come farli

La preparazione dei succhi di verdura è una pratica tornata molto in voga e di moda in questo momento e si fonda su ottimi principi che portano salute e benessere al corpo. Vediamo come si preparano i succhi di verdura e i loro benefici

Succhi di verdure, proprietà e come farli

La pratica di bere succhi di vegetali è presente nella filosofia igienista, nelle tecniche di disintossicazione, nell’alimentazione naturale in generale e in particolare nel crudismo, nella teoria per il mantenimento del giusto pH scegliendo cibi alcalinizzanti e infine nell’ambito delle cure naturali come nella naturopatia.

La preparazione dei succhi freschi e la loro assunzione è consigliata per almeno 0,5 litro al giorno. Questo quantitativo è indicato da Norman Walker, pioniere del crudismo e sperimentatore di estratti vegetali.

Alla fine del 1900 Norman ha lavorato e utilizzato questi succhi per migliorare lo stato di salute e risolvere diversi disturbi e malattie ottenendo ottimi risultati sulle persone trattate.

 

Quale verdura scegliere per fare i succhi

Le verdure e gli ortaggi più comuni che abbiamo nelle nostre cucine sono le stesse che ci servono come ingredienti per i nostri succhi.

  • Verdure in cui la parte utilizzabile è il frutto: pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchina, zucca.

  • Verdure utili per succhi estratti dalla foglia: bietola, spinaci, insalata, rucola, radicchio, cavoli vari.

  • Verdure che raccogliamo la parte di fusto o la radice: barbabietola, ravanello, daikon, sedano, finocchio, sedanorapa, carota, porro, cipolla.

 

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Come si preparano i succhi di verdure

Vi sono molti modi per ottenere un succo di verdura. In commercio troviamo succhi di verdura già pronti nei quali però solitamente la pastorizzazione o sterilizzazione del prodotto abbassa notevolmente la presenza delle sostanze nutraceutiche e di conseguenza anche le proprietà benefiche del succo.

Se prepariamo un succo in casa sarà fresco e pieno di tutte quelle sostanze che sono così importanti nelle verdure, come vitamine, minerali e fitosostanze.

Prima di tutto servirà reperire le verdure fresche e preferibilmente da agricoltura biologica. La materia prima di partenza deve essere estremamente fresca e sana. Ottimi i prodotti vegetali raccolti e coltivati in modo fai da te sull’orto del balcone o nel proprio orto familiare.

Scegliere le verdure di stagione è preferibile perché permette di abbassare al minimo il rischio di pesticidi o residui chimici e a differenza delle verdure coltivate fuori dalla loro stagione naturale.

La verdura, dopo essere stata pulita e lavata, viene utilizzata per ottenerne il succo fresco. Questo succo deve essere consumato subito, al momento. Infatti la conservazione non è consentita: anche se avvenisse in frigorifero e in bottiglia chiusa, non è indicata proprio perché farebbe perdere comunque preziosi nutrienti e sostanze benefiche al succo, come la vitamina C, vitamina E ed vitamina A.

Inoltre avviene il processo di ossidazione quando il succo entra in contatto con l’aria causando la trasformazione delle sostanze e la consequenziale perdita dei loro benefici.

 

Strumenti per fare i succhi di verdure

I tre strumenti più utilizzati sono il frullatore (a bicchiere o a immersione), la centrifuga e l’estrattore.

  1. Il frullatore richiede di essere abbastanza potente da riuscire a sminuzzare anche verdure coriacee come le radici e questo non sempre è possibile. Bisogna inoltre aggiungere un liquido, come ad esempio acqua, latte o latte vegetale per poter frullare meglio la verdura. Si otterrà un succo allungato e incrementato di eventuali sostanze proprie del liquido aggiunto. Rimane comunque un metodo veloce, facile ed economico.
  2. La centrifuga è un elettrodomestico inventato proprio per produrre succhi. Attraverso un cestello che ruota a elevata velocità e grazie alla forza centrifuga, riesce a far uscire dalle cellule vegetali il succo che si riversa nel contenitore sottostante il filtro. Il succo centrifugato ottenuto è 100% vegetale senza aggiunta di liquidi, anche se alcune sostanze possono essere comunque state perse durante la centrifugazione per la frizione e il surriscaldamento dell’apparecchio in movimento. Metodo abbastanza veloce, strumento un po’ più costoso ed efficienza media. Uno svantaggio è la pulizia degli ingranaggi interni che varia a seconda delle marche e dei modelli. 
  3. L’estrattore è un elettrodomestico sofisticato che è stato studiato appositamente per estrarre nella massima efficienza succhi da frutta e verdura. Funziona con una coclea che schiaccia il vegetale sino ad ottenerne il succo. L’efficienza di estrazione è tra le migliori in assoluto, è silenzioso e facile da pulire. La velocità del movimento è molto bassa e questo permette di non perdere sostanze e principi attivi. Sicuramente lo svantaggio è il costo dell’elettrodomestico e questo deve essere valutato a seconda della frequenza di uso in famiglia.

 

Tipi di succhi

Vi sono molti succhi di verdura e, a seconda del vegetale di partenza e delle combinazioni, potremo avere succhi energizzanti, detossificanti, vitaminici, e che più in generale aiutano il benessere di specifici apparati (ad esempio quello digestivo) oppure che calmano o sostengono l’intero organismo.

  • Energizzanti: con spinaci e mele verdi oppure asparagi, sedano e carote.
  • Vitaminici: con barbabietole e pera oppure zucchina, pomodoro e basilico.
  • Detossificanti: con sedano, finocchio e mela oppure cavolo rosso e mela.

 

Pro e contro dei succhi di verdura

Come abbiamo visto ogni metodo di estrazione con frullatore, centrifuga o estrattore ha i suoi pro e i suoi contro. Il migliore metodo per mantenere tutte le proprietà, avendo la massima efficienza e ottenere tutti i vantaggi dei succhi freschi è sicuramente l’estrattore, ma risulta anche il più dispendioso in termini economici.

Se l’uso dei succhi vegetali entra a far parte delle abitudini alimentari dell’intera famiglia allora anche questa spesa sarà sostenibile per il benessere di tutti i componenti.

Il pro dei succhi di verdura è l’assunzione di grandi quantità di sali minerali e vitamine, di antiossidanti e fitonutrienti e di tutte quelle sostanze nutraceutiche o ad effetto attivo che sono capaci di proteggere e curare l’organismo oltre a nutrirlo in modo sano ed equilibrato.

Un contro dei succhi di verdura è la possibilità di pensare che una volta bevuti i succhi non sia necessaria mangiare verdura cruda o cotta. Bisogna sapere che nel succo di verdura è assente parte della fibra.

È importante assumere fibra nelle giuste quantità: infatti, mentre da un lato serve al corpo per ripulirsi e detossificarsi, dall’altro troppa fibra può dare problemi e dobbiamo fare attenzione soprattutto ai bambini in crescita che hanno l’apparato digestivo ancora immaturo.

Il succo è più facile da consumare rispetto alle verdure crude o cotte ma non deve essere in sostituzione di alimenti vegetali in forma solida, piuttosto in aggiunta alle abitudini alimentari quotidiane.

 

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