Risposte di salute
Buongiorno cara, l'acne e la condizione policistica idi cui lei lamenta sono in stretta relazione. Non potendo valutarla personalmente, posso darle alcune indicazioni di carattere generale validi per il trattamento del suo problema. Tendenzialmente è utili modulare la risposta infiammatoria dell'organismo attraverso l'esclusione di alcuni cibi fra cui latticini e affini (tutt'altro che amici per la salute della donna), e controllare l'indice glicemico la cui stabilità è assolutamente necessaria ai fini di un miglioramento. L'utilizzo del rubus in mg è utile nel controllo nella crescita delle cisti (dosaggio personalizzato). E' consigliabile un trattamento idroterapico per il colon (sono organi confinanti e in relazione e specie per la dismenorrea può dare buoni risultati). The verde in estratto titolato e boswelia possono aiutare altresì l'acne nel miglioramento. Si ricordi che lo sport può esserle d'aiuto nel trattamento policistico. Inoltre vi sono protocolli omeopatici insieme a queste indicazioni alimentari molto valide. A lei la scelta! Saluti Cinzia Zedda naturopata - istruttrice di meditazione- esperta in alimentazione naturale
Buongiorno, come scritto da miei altri colleghi, l'acne è strettamente correllata ad ovaio policistico. Il tutto deriva da uno squilibrio ormonale (elevata produzione di estrogeni) che comporta una serie di disturbi anche nel periodo premestruale. Il modo migliore per risolvere il problema è sicuramente un lavoro specifico su due organi emuntori principali: il fegato e l'intestino. E' inoltre opportuno un programma nutrizionale mirato che preveda un regime alimentare a basso indice glicemico (si è dimostrata una correlazione tra ovaio policistico e sindrome metabolica), e che preveda la sospensione di tutte quelle sostaze pro infiammatorie (omega 6-9, acido arachidonico, caseina, ecc.) e prive di sostanze colloidali per evitare pelle grassa e produzione eccessiva di sebo. Saluti. Alessandro Da Col Naturopata professionista