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Cos'è Libera, l'associazione antimafia

Libera è un’associazione che riunisce insieme circa 1600 realtà attive sul territorio italiano (e non solo) per contrastare attivamente mafie e sfruttamento.

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©Fb associazione Libera

Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie è una rete di circa 1600 associazioni, gruppi, scuole e realtà ed è attiva sul territorio italiano dal 25 marzo 1995. Una coesione nata con la finalità di contrastare attivamente mafie e corruzione, promuovendo nel concreto tutta una serie di attività a sostegno della giustizia sociale e della tutela dei diritti delle persone e delle vittime. 

 

Attualmente Libera è presente in Italia in modo capillare. Lungo tutto lo Stivale, infatti, sono stanziati 20 coordinamenti regionali e 82 provinciali, nonché 278 presidi locali. Ai quali si aggiungono 80 organizzazioni internazionali che hanno aderito al progetto e che sono attive in 35 Paesi.  

 

I principi sui quali si basa Libera

I pilastri per eccellenza di questa associazione antimafia sono memoria ed impegno. Questa realtà, infatti, si pone l’obiettivo di mantenere costantemente vivo il ricordo delle vittime innocenti delle mafie, restando sempre coerente con i propri orientamenti pratici ed etici. 


Pertanto, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (che si celebra il 21 marzo), ogni anno vengono letti i nomi delle persone uccise dalle organizzazioni criminali mafiose. Un lungo elenco che funge da evocativo strumento di memoria e che viene recitato ad alta voce in molti luoghi italiani ed esteri.  

 

La storia di Libera ha inizio nel 1994, quando Don Luigi Ciotti lancia l'idea - già accolta e condivisa tra oltre numerose associazioni di diversa natura - di unire tutte quelle realtà che abbiano nei loro valori di missione la lotta alle mafie secondo strumenti e forme specifici delle identità di ogni singola associazione partecipante. Queste realtà saranno accomunate da uno Statuto condiviso e don Ciotti, già presidente del Gruppo Abele, sarà nominato presidente nazionale di Libera. Carica tuttora in capo al sacerdote e attivista. 

 

Le iniziative proposte e i riconoscimenti

Le attività proposte da Libera sono molteplici: si spazia dagli interventi di formazione ai corsi educativi, dalla promozione di momenti di confronto all’impegno quotidiano a favore della giustizia sociale, senza dimenticare la lotta alla criminalità organizzata e la valorizzazione della memoria delle vittime. 

 

A fronte di tutto questo, il Ministero del Lavoro, della Salute e della Solidarietà Sociale ha riconosciuto Libera come un’associazione di promozione sociale, successivamente inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane nel 2008. E non è tutto: nel 2012 è entrata anche nella classifica delle cento migliori Ong del mondo promossa da The Global Journal.

 

È possibile tesserarsi, fare delle donazioni e diventare soci dell’associazione, così come partecipare concretamente alle iniziative organizzate sul territorio. Per incentivare la comunicazione e l’informazione, inoltre, sul sito internet di Libera è presente anche un’apposita sezione dedicata alle news e ai comunicati.