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Come utilizzare l’aceto di legno

La ricchezza di tannini dell'aceto di legno è un rinforzante per le piante per l'attività agricola. E' anche un ottimo repellente naturale per gli insetti.

Cos'è l'aceto di legno

Viene chiamato comunemente aceto di legno ma ha anche altri nomi, come distillato di legno o acido pirolegnoso, ed è un prodotto della distillazione distruttiva o pirogassificazione (gassificazione e pirolisi), di biomassa vegetale vergine. 

 

Si tratta di un sottoprodotto della produzione di carbone, generabile durante la combustione di legno fresco in specifiche condizioni prive di areazione. Una volta che i gas e i fumi prodotti da tale combustione si condensano, ecco che abbiamo l’aceto di legno.  

 

Nonostante sia possibile farlo in casa, il processo chimico produttivo è complesso, e per questo si trova in commercio già pronto, sotto forma di liquido ambrato. 

 

Questo prodotto è venduto soprattutto agli agricoltori poiché la sua ricchezza di tannini aiuta le piante a sviluppare forti difese con un prodotto che non rappresenta un rischio della salute umana, animale o vegetale. Ma il suo impiego non si limita al contesto agricolo.  

 

L'aceto di legno in agricoltura

Partiamo allora dal suo impiego in ambito agricolo. L’aceto di legno, quando propriamente diluito, accresce la vitalità delle piante, aumentandone le difese immunitarie

 

Normalmente viene, nella sua forma diluita, spruzzato sulle foglie con un nebulizzatore, per facilitare i processi fotosintetici. In secondo luogo, funge da repellente per un gran numero di animali nocivi e previene un ampio spettro di malattie delle piante

 

Ha inoltre un ottimo effetto sulla qualità del suolo perché supporta la riproduzione dei microbi utili, rendendo quindi il terreno fertile e vitale. Le forti pianti possono così sviluppare forti radici in un forte terreno. L’aceto di vino viene oltretutto spesso aggiunto al compostaggio, in quanto ne facilita i processi.
 

L'aceto di legno in allevamento

Esistono però altri ambiti di utilizzo per l’aceto di legno. Uno riguarda l’allevamento animale. Se aggiunto in precise quantità al cibo offerto agli animali di allevamento, l’aceto di legno aiuta a produrre una solida flora batterica intestinale e mantenere sani gli animali

 

A conti fatti, questo è valido anche per gli animali da compagnia. Va detto che gli odori emessi dall’aceto di legno, ricordando quelli della combustione del legno (e quindi degli alberi), tendono a tenere alla larga gli animali, i quali lo scambiano per odore di incendio. 

 

Per quanto riguarda i repellenti per insetti, l’aceto di legno può benissimo sostituire gran parte dei repellenti chimici.
 

Altri utilizzi dell'aceto di legno

Esistono molti altri utilizzi per l’aceto di legno, tra i quali vale la pena menzionare il suo utilizzo come sostanza nutriente per il legno

 

Non solo l’alto contenuto di tannini serve a rinvigorire il legno e a mantenerlo giovane, ma l’aceto di legno ha anche forti proprietà antimicotiche e antibatteriche che respingono non solo tarme e termiti, ma anche ogni genere di funghi, muffe e lieviti nocivi per il legno.