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28 marzo 2015: è l'Ora della Terra

Una giornata in cui pensare al Pianeta, un'ora in cui abbassare l'interruttore e dire NO agli sprechi: l'Ora della Terra vuole raggiungere un nuovo record di adesioni, siete pronti alla sfida più grande?

28 marzo 2015: è l'Ora della Terra

Siete pronti davvero? Conto alla rovescia per la sfida più grande, quella di salvare il mondo! Dovete solo sintonizzare gli orologi e spegnere la luce.

La nona edizione di Earth Hour si svolge infatti in tutto il mondo alle 20:30 ora locale di Sabato 28 marzo 2015. Una ola di spegnimenti da un continente all'altro, dalle 20:30 alle 21:30 interruttori abbassati dal Pacifico alle coste atlantiche, che significa un grande sospiro di sollievo per il Pianeta Terra. E c'è anche una "photo action".

L'Ora della Terra è la mobilitazione globale ideata una decina di anni fa per fermare il cambiamento climatico, grave minaccia alla sopravvivenza del Pianeta.

L'Earth Day, in termini mondiali, sarà un evento che coinvolgerà più di 120 paesi, nato nel 2007 in Australia, a Sidney, e si risolleverà al grido di "Change Climate Change"! Cambia il cambiamento climatico!

Il video ufficiale in fondo all'articolo.

 

Mappa italiana degli eventi "al buio"

Con l'Alto patronato della Presidenza della Repubblica, anche l'Italia e il sito del WWF stanno raccogliendo innumerevoli adesioni da più parti della penisola per trascorrere l'ora di buio all'insegna della sostenibilità ambientale e del rispetto del Pianeta.

La mappa degli eventi è visionabile sul sito ufficiale italiano, per parteciparvi e anche per proporli e organizzarli, vediamone alcuni:

  •  Spegnimento di simboli cittadini come: la Basilica di San Pietro, il Colosseo e Piazza del Campidoglio a Roma, Ponte Vecchio Palazzo Vecchio e la statua del David a Piazzale Michelangelo a Firenze, il Castello Sforzesco a Milano, il Palazzo Accursio di Bologna, l’Arena di Verona, Piazza San Marco a Venezia e tanti altri ancora.
  • A Napoli, tra le città che quest'anno si è più data da fare per l'evento, oltre allo spegnimento del Maschio Angioino e Piazza Plebiscito, l’intera giornata di sabato sarà specialmente dedicata a tanti eventi a tema che coinvolgeranno i presenti in laboratori ed attività dedicate all’energia solare; mentre in serata, dopo l’oscurità generale, la città si riaccenderà con tanti spettacoli, arte, cultura e musica.
  • Anche alcune delle Oasi WWF aderiscono organizzando eventi dedicati per quella sera, da Orbetello e Orti Bottagone in Toscana a Macchiagrande nel Lazio, da Alviano in Umbria al Bosco di Vanzago in Lombardia. E poi Valpredina, Valmanera, Miramare, le Cesine, Ripa Bianca di Jesi e Monte Arcosu, basta raccogliere informazioni sul sito.

Le adesioni sono aperte sul sito www.wwf.it/oradellaterra per tutti i cittadini, imprese e istituzioni. Dopo la prima edizione 2007 che ha coinvolto la sola città di Sidney, l’effetto domino dell’Ora della Terra nel 2014 ha spento la luce in 7000 città in 163 Paesi del mondo, coinvolgendo oltre 2 miliardi di persone, centinaia di imprese.

 

Tutti famosi con un'ora di buio

Partecipare a Earth Hour quest’anno è ancora più "social": sui social si può seguire infatti e condividere l’evento con #YourPower #EarthHour2015 #OradellaTerra; si potranno spedire le più belle foto dello spegnimento della propria città o dell’evento che ognuno organizzerà a casa propria o con gli amici.

Le foto più significative saranno condivise dai siti ufficiali di WWF Italia durante il corso della manifestazione e rimarranno in memoria in un book globale.

Partner dell'iniziativa: anche quest’anno il mondo delle imprese è a fianco di WWF per Earth Hour. Main partner dell’evento sarà WIND, ma anche Auchan, Mutti, Sofidel, UniCredit e Gabel. Le loro sedi e punti vendita si spegneranno simbolicamente la notte del 28 marzo. Quest’anno aderirà anche Moovit, l’app gratuita per il trasporto pubblico. A fianco di Earth Hour quest’anno è anche Glamoo.com, il sito di Social Shopping tutto italiano.

 

Leggi anche la riflessione sul cambiamento climatico durante la Giornata delle foreste



Per approfondire:

> vai al sito di Earth Hour