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Vacanze eco: 5 cose da fare prima della partenza

Vacanze all'insegna dell'ecologia: 5 cose da fare prima di andare partire, per non abbandonare le buone abitudini ecologiche neanche in estate

Vacanze eco: 5 cose da fare prima della partenza

Se sei una persona attenta all’ecologia e ami il turismo sostenibile, avrai probabilmente fatto alcune considerazioni per rispettare l’ambiente anche in vacanza.

Per esempio, avrai scelto di raggiungere la meta con un mezzo di trasporto meno inquinante di altri, ti sarai informato su dove noleggiare una bicicletta per i piccoli spostamenti e avrai scelto di alloggiare in una struttura che appoggi politiche eco-friendly.

In ogni caso, qualunque siano la tua destinazione, il mezzo con cui la raggiungerai e il posto in cui alloggerai, esistono 5 cose che puoi fare prima della partenza, per rispettare l’ambiente e anche risparmiare qualche soldino.

 

Vacanze eco: scollega tutto, prima di partire

Molte apparecchiature elettroniche presenti in casa continuano a consumare energia anche quando sono spente. Per evitarlo, basta scollegare prima della partenza tutti i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici che non è necessario tenere accesi.

Se sono collegati a interruttori, basterà disattivare quelli, altrimenti sarà necessario spegnere eventuali ciabatte o staccare direttamente la spina.

Così facendo, oltre a ridurre i consumi energetici, si preserveranno i dispositivi elettrici dai problemi che possono essere causati in occasione di eventuali temporali estivi.

 

Vacanze eco: riduci i consumi di frigorifero e freezer

Esistono elettrodomestici che si evita di scollegare, in cima alla lista frigorifero e freezer. In realtà, si può approfittare della vacanza per svuotarli, sbrinarli, pulirli e lasciarli vuoti e spenti, specie se il periodo di assenza sarà piuttosto lungo.

In caso contrario, per risparmiare energia, è consigliabile abbassare la potenza refrigerante di frigorifero e congelatore. 

 

Vacanze eco: non abbandonare le piante

Se ci sono piante sui balconi e/o terrazzi di casa, non lasciarle morire durante la propria assenza. L’ideale sarebbe avere una persona di fiducia che vada ad annaffiarle, di tanto in tanto, ma se ciò non è possibile, occorre attrezzarsi, prima della partenza.

Se ci si assenta solo per qualche giorno basterà mettere una bottiglia capovolta nel terreno o riempire d’acqua i sottovasi, in modo che la pianta assorba pian piano l’acqua necessaria.

Se l’assenza sarà più lunga occorrerà pensare a qualche metodo di irrigazione leggermente più sofisticato, che andrà valutato in base alla durata della vacanza.

 

Cosa si intende per turismo responsabile?

 

Vacanze eco: scegli i prodotti giusti

In vacanza, si sa, quando si va in un posto che non si conosce, non è semplice trovare subito quello che ci serve e, quindi, anche quando siamo molto attenti alla scelta di prodotti naturali e a basso impatto ambientale, rischiamo di prendere la prima cosa che ci capita sotto gli occhi perché non sappiamo dove andare a comprare i nostri consueti prodotti.

Per evitare che ciò accada, le soluzioni sono due: partire da casa già muniti di oli vegetali, creme solari, repellenti anti-zanzara a basso impatto, oppure informaci prima della partenza su dove acquistare questo genere di prodotti nella nostra meta vacanziera.

Il web ci sarà di grande aiuto per reperire tutte le informazioni che ci servono.

 

Vacanze eco: la valigia

Okay a portarci da casa il nostro olio vegetale preferito e il nostro repellente antizanzare naturale, ma occhio a non esagerare con gli acquisti, specie con quelli non strettamente utili: il superfluo non è mai eco.

Quindi, prima di partire, stiliamo una lista delle cose che ci occorrono, cercando di adottare soluzioni che non abbiano un eccessivo impatto ambientale ed evitando il più possibile i monouso.

Ecco alcuni esempi di oggetti eco che possiamo mettere in valigia:

  • sacchetti di cotone, per evitare di usare quelli di plastica per conservare scarpe, biancheria eccetera; 
  • una borraccia, per non acquistare tutti i giorni bottigliette d’acqua;
  • un bavaglino in plastica morbida, se abbiamo bambini piccoli, per non comprare quelli monouso; ci basterà lavarlo sotto l’acqua corrente a ogni pasto e durerà molto oltre l’infanzia dei nostri figli;
  • una borsa della spesa, da tenere sempre con noi, in modo da non dover ricorrere sempre ai sacchetti di plastica.

 

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