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Cammino di Santiago: il percorso e le tappe

Oltre 300mila persone ogni anno scelgono di raggiungere Santiago de Compostela come facevano gli antichi pellegrini del Medioevo seguendo uno dei moltissimi percorsi disponibili.

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©Marina Bombina / 123rf.com

Camminare da pellegrini verso Santiago

Centinaia di migliaia di pellegrini, cristiani e non, arrivano ogni anno da tutto il mondo per percorre il Cammino di Santiago, anticamente conosciuto come Peregrinatio Compostellana

 

Si tratta di un percorso di pellegrinaggio che può partire da vari punti locati in Francia, in Spagna o in Portogallo, e che hanno come meta finale la città di Santiago di Compostela e la sua Cattedrale, in Galizia, all’estremo angolo nordovest della Spagna.

 

Secondo le leggende, è qui che San Giacomo (Sancti Iacobi, da cui Santiago), giunse da Gerusalemme, stabilendosi definitivamente. Il numero dei pellegrini ufficiali è in crescita dal 2010 e ha superato quota 300 mila all’anno. Moltissimi se consideriamo che 34 anni fa non erano neanche 700. 
 

Dai pellegrini medievali ai viaggiatori moderni

Nel Medioevo il percorso era una via di penitenza che ripercorreva vie ancora più antiche, utilizzate dai Romani per raggiungere l’Atlantico. 

 

Nel tempo, la quiete e la solitudine di un percorso tanto interiore quanto esteriore ha preso un’altra piega, e il Cammino di Santiago è diventuto un fenomeno di massa, un’esperienza di vita al di fuori del contesto strettamente religioso, e moltissimi (giovani e non), tramite il passaparola e la pubblicazione di recensioni e fotografie, sono attratti dall’idea di tale esperienza.

 

E’ la stessa Giunta Galiziana a promuovere il percorso come attrazione turistica e a organizzare tappe per locali autorizzati a ricevere i pellegrini. Rimane il fatto che la modalità di viaggio rimane simile a quella dei pellegrini originali, e se lo spirito non ù più esattamente quello dei fedeli delle origini, almeno le forme sono, più o meno rispettate. 

 

Il percorso può essere svolto a piedi (ma è possibile anche farlo in bici o a cavallo), si dorme col sacco a pelo in alloggi modesti anche se, spendendo di più, oggi è possibile ottenere alcune comodità optional.
 

Santiago: la lista dei Cammini

Se in antichità i pellegrini potevano contare sul supporto dei fedeli, ai viaggiatori moderni è richiesto di pagare. Una media di 30 euro al giorno per cibo e alloggio. 

 

Mettersi in piedi di primo mattino aiuterà ad arrivare prima del solleone alla tappa stabilita. Ma parlando di tappe (alle quali chiederemo di apporre un timbro sulla nostra credenziale) scopriamo che esistono un’infinità di percorsi per raggiungere Santiago, alcuni noti, altri meno, contando quelli che cominciano in Italia, in Inghilterra o in Centro Europa.

 

Eccone alcuni.

  • Il Cammino Primitivo, quello originale, comincia nei pressi di Oviedo, a Villaviciosa, ed è lungo 355 km.

 

  • La Via Portoghese parte invece da Lisbona e sale lungo la costa atlantica per 610 km.

 

  • La Via del Nord comincia a Irun, nei Paesi Baschi al confine con la Francia. 817 km di costa nord spagnola.

 

  • Il Cammino dell’Ebro prende il nome dal Fiume omonimo e comincia dalla Catalongna. 

 

  • Il Cammino della Lana, parte da Alicante e si unisce al Cammino Francese che scende a sud, precisamente a Burgos. 670 km di percorso.

Abbiamo poi cammini che partono da Parigi, da Amsterdam, dalla Germania e dall’Italia