Bandiere blu 2022, dov'è il mare più bello (e pulito) d'Italia
Nel 2022 si sono guadagnate il titolo di Bandiera blu 210 località rivierasche italiane (17 delle quali sono lacustri) e 82 approdi turistici; 14 in più rispetto al 2021. Nell’insieme, dunque, le spiagge certificate sono 427, circa il 10 per cento del totale globale.
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427 spiagge premiate in Italia
Le vacanze si avvicinano, le temperature in città si fanno torride, e arriva il momento di scegliere dove passare le ferie estive, o anche solo un weekend fuoriporta. A dare alcune preziose indicazioni per la scelta sono le Bandiere blu, assegnate ogni anno dalla ong internazionale Foundation for Environmental Education (Fee) ai Comuni – e alle rispettive spiagge – che spiccano per qualità delle acque, gestione ambientale, punti di informazione e servizi offerti ai bagnanti.
Nel 2022, in Italia, sono stati insigniti di questo importante riconoscimento 210 località rivierasche (17 dei quali sono lacustri) e 82 approdi turistici; 14 in più rispetto al 2021. Nell’insieme, dunque, le spiagge certificate sono 427, circa il 10 per cento del totale globale.
A fare la parte del leone è sempre la Liguria con 32 località premiate, da Ponente (tra cui il litorale di Bordighera, capo Nori, il faro di Bergeggi) a Levante (tra cui Lerici, Levanto, Camogli e San Fruttuoso). Chiudono il podio Campania e Toscana, ma si difende bene anche la Puglia. Fanalini di coda il Molise (l’unica Bandiera blu è il lido di Campomarino) e – per comprensibili motivi geografici – la Lombardia, con il lido di Gardone Riviera.
Le 14 nuove Bandiere blu italiane
Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, le quattordici new entry:
- La “spiaggia d’argento” di Alba Adriatica, in provincia di Teramo.
- La località sarda di Budoni, nella riviera gallurese.
- Cannobio, sul lago Maggiore.
- Il borgo di Castro, in Salento.
- Il Comune di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria.
- Isola di Capo Rizzuto, anch’essa in Calabria.
- Furci Siculo, a metà strada tra Messina e Taormina.
- Ispani, nel parco nazionale del Cilento.
- Il comune di Pietrasanta, in Versilia.
- Porto Recanati, nella riviera del Conero.
- La modaiola spiaggia di Riccione, in Emilia-Romagna.
- Rodi Garganico, nel parco del Gargano, in Puglia.
- San Mauro Pascoli, il cui nome è un omaggio al poeta Giovanni Pascoli.
- Ugento, nella bassa penisola salentina.
Come vengono assegnate le Bandiere blu
Ma come vengono assegnate le Bandiere blu? L’organizzazione prevede una serie di criteri, specifici per spiagge e approdi turistici. Tra quelli obbligatori ci sono, ad esempio, il rispetto di alcuni parametri sulla qualità delle acque di balneazione e l’assenza totale di scarichi di acque reflue (urbane e industriali) nell’area della spiaggia.
Ma c’è anche molto altro, oltre ai parametri fisici, chimici e biologici. Una spiaggia Bandiera blu per esempio organizza ogni anno attività di educazione ambientale, affigge cartelli informativi sulla qualità delle acque di balneazione, viene tenuta pulita e in ordine, è fornita di servizi igienici adeguati e di cestini per la raccolta differenziata, viene sorvegliata da personale qualificato. L’elenco completo dei requisiti, obbligatori e raccomandati, è pubblicato nel sito ufficiale dell’iniziativa.