Erbe per la protezione emotiva: lavanda selvatica, cedro e basilico sacro
Aiutare la sfera emotiva a mantenersi in equilibrio con pratiche ben definite, ma anche con rimedi naturali particolari
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- Protezione emotiva: cosa significa
- Lavanda selvatica: benefici
- Cedro: quando usarlo
- Basilico sacro: proprietà
- Modalità d’uso
Protezione emotiva: cosa significa
Per "protezione emotiva" si intende un insieme di strategie per salvaguardare il proprio benessere psicologico:
- sicurezza emotiva, la percezione di essere accettati e compresi,
- regolazione emotiva, la gestione delle emozioni in maniera equilibrata e consapevole
- resilienza, la capacità di adattamento e di fronteggiare le difficoltà.
Attraverso l'uso di tecniche di rilassamento quali meditazione, respirazione diaframmatica, esercizi di autostima, uno stile di vita che aiuti la gestione dello stress, la coltivazione dell'intelligenza emotiva e la psicoterapia si possono sviluppare le corrette capacità per affrontare possibili difficoltà.
Regolare le emozioni sta ad indicare la capacità di modificare in modo più o meno consapevole le componenti esperienziali. La ricerca di un equilibrio che possa moderare l’intensità delle emozioni per poterle gestire.
Questo lavoro di modulazione si articola su più livelli, poichè l’emozione è di per sè multidimensionale e coinvolge mente, corpo e relazioni.
Gestire le emozioni:
- attraverso il respiro profondo e la meditazione per ovviare alla sopraffazione
- attraverso l'identificazione delle proprie emozioni per razionalizzarle e allontanare l’impulsività
- incanalare le emozioni in attività fisiche
Rafforzare la sicurezza emotiva:
- ricercare il supporto sociale (amici, familiari)
- coltivare il rispetto verso sé stessi
Sviluppare la resilienza:
- allenare la propria resilienza, la capacità di adattamento alle situazioni,
- osservare le situazioni con distacco, per analizzare le possibili reazioni
Adottare uno stile di vita sano:
- attività fisica, dieta equilibrata e un sonno ristoratore sono le basi
- pratiche che sviluppino il senso del “qui ed ora” come la mindfulness, per gestire ansia e stress
Ricorrere all'aiuto professionale:
- psicoterapia, programmi di intelligenza emotiva aumentano le capacità di analisi e risposta
La natura poi fornisce alcuni rimedi che possono essere introdotti per aiutare a sedare stati ansiosi e reattività emotive eccessive.
Lavanda selvatica: benefici
La Lavanda selvatica, il cui nome botanico è Lavandula Stoechas è una pianta tipica della vegetazione mediterranea. Possiede proprietà antisettiche, analgesiche, battericide, antinevralgiche per i dolori muscolari, decongestionanti.
In aromaterapia esercita azione antidepressiva, tranquillizzante. E’ il rimedio ideale per contrastare stati di stress, ansia, insonnia, nervosismo e ipertensione. E’ indicata per i disturbi di natura psicosomatica, poichè svolge azione riequilibrante del sistema nervoso centrale.
Cedro: quando usarlo
Le antiche culture consideravano il Cedro un canale di comunicazione con le divinità. Il tempio di Gerusalemme era costruito in legno di Cedro e in India le statuette che rappresentano le divinità ancora oggi vengono realizzate in legno di Cedro.
Il Cedro aiuta ad elevarsi dalle basse vibrazioni, metaforicamente ad emergere dal fango dove affondano le sue radici, per uscire dalla pesantezza dei pensieri e delle emozioni negative.
Il Cedro stimola e favorisce le energie sottili. Aiuta a ritrovare il baricentro che fornisce forza, radicamento ma anche elevazione, un po’ come l’immagine stessa di questa pianta.
Si può utilizzare sottoforma di smudge per le fumigazioni e già usato dai nativi del Nord America per proteggere dalle energie indesiderate ed attrarre influenze positive. Una volta acceso rilascia un intenso aroma boschivo, caldo e terroso, che porta stabilità, rallenta il respiro, purifica lo spazio e crea una campo di protezione.
Utile per armonizzare gli spazi in cui si vive e lavora.
Basilico sacro: proprietà
Il Basilico sacro, conosciuto anche come Tulsi, è estremamente profumato ed utilizzato nella medicina ayurvedica. Si tratta di una pianta originaria dell’India, venerata come manifestazione della dea Lakshmi e utilizzata in pratiche ayurvediche e rituali religiosi.
Non è il basilico delle piante aromatiche degli orti che tutti conoscono, ma una pianta con proprietà tonificanti, in grado di sostenere l’ organismo in momenti di difficoltà., un concentrato dalle proprietà antinfiammatorie, antibatteriche.
Il Basilico Sacro è considerato anche un adattogeno, migliora la resilienza grazie alla sua capacità di calmare il sistema nervoso, bilanciare il cortisolo e sostenere l'energia mentale; aiuta l’organismo ad adattarsi allo stress fisico, emotivo e ambientale, migliora la qualità del sonno
Modalità d’uso
Questi tre rimedi possono essere utilizzati in modalità differenti
- La Lavanda Selvatica in olio essenziale: poche gocce su un fazzoletto da appoggiare sul cuscino pirma di andare a dormire, oppure qualche goccia sui polsi e sulle tempie per aiutare il rilassamento del respiro e del battito e rasserenare la mente.
- Il Cedro in olio essenziale per pratiche di aromaterapia oppure come già accennato in rametti a formare smudges per la fumigazione: depura l’ambiente e infonde senso di protezione.
- Il Basilico sacro può essere impiegato per uso interno oltre che in aromaterapia in olio essenziale, quindi in infuso di foglie fresche o secche per un effetto calmante e rigenerante, e come integratore: capsule contenenti estratto di Tulsi sono disponibili in commercio.