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Cos'è la meditazione Osho Kundalini

La meditazione Osho Kundalini è un tipo di meditazione che abbina movimento a rilassamento. Si può praticare in gruppo o soli.

Cos'è la meditazione Osho Kundalini

Meditazione Osho Kundalini: cos'è e a cosa serve

La Meditazione Osho Kundalini è un particolare tipo di meditazione dinamica.

Siamo abituati a pensare alla meditazione come a una pratica statica e silenziosa, ma qualsiasi azione può diventare ed essere meditazione, se eseguita con cura e consapevolezza. Così la Meditazione Osho Kundalini applica il concetto di presenza al movimento.

Ideata da Osho fa parte delle meditazioni il cui scopo è quello di risvegliare l'energia spirituale.

Facendo partire il movimento dai piedi, e facendolo risalire verso l'alto, permette di srotolare l'energia Kundalini dalla base del tronco fino alla sommità del capo, secondo il movimento che avviene quando questa particolare energia si dispiega in tutto il suo potenziale.

La meditazione Osho Kundalini, oltre ai vantaggi sul piano spirituale, ne ha anche sul piano fisico.

Lo scuotimento risveglia il centro sessuale, anche identificato come Muladhara, o chakra del coccige. Se ben eseguita risveglia tutto il corpo, dando una sensazione di energia e lucidità mentale, gioia ed entusiasmo, e sciogliendo tensioni.

L'energia latente racchiusa nel trono, il bacino, risale verso l'alto e si mette a disposizione di stati di coscienza più elevati e meno materiali.

 

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Come si esegue la Meditazione Osho Kundalini

La Meditazione dinamica Osho Kundalini si esegue in 4 fasi.

La durata totale è di 60 minuti. Solitamente è accompagnata da una apposita musica, ma si può anche eseguire in silenzio.

Non servono altri strumenti se non abiti comodi, a piedi scalzi, uno spazio senza interruzioni e del tempo da dedicare a se stessi:

> 1° fase: scuotimento. La durata è di 15 minuti. Osho raccomanda di non forzare lo scuotimento, costituito da piccoli tremolii e sobbalzi, ma di lasciarlo accadere.
Durante questa fase si resta fermi sul posto e si fa salire lentamente il movimento dai piedi fino a tutto il corpo, muovendo anche braccia e testa;

> 2° fase: danza. La danza è fatta come si preferisce, cercando dentro di sé l'armonia del movimento, ed esprimendo con tutto il corpo ciò che per se stessi è danzare. Questa fase dura altri 15 minuti;

> 3° fase: ascolto. Dopo la fase dinamica ne subentra una statica, di raccoglimento. Si passa dalla fase della danza a quella dell'ascolto con rispetto per il corpo e per se stessi, in modo graduale.
Ci si siede o si resta in piedi, e si ascolta qualsiasi cosa accada: le sensazioni fisiche, i pensieri, le emozioni, e anche quel che è fuori, senza interferire né interpretare.
Ci si mette nella condizione di un osservatore, sereno. Questa fase dura altri 15 minuti;

> 4° fase: rilassamento. È la conclusione della meditazione e dura 15 minuti. Ci si sdraia e, mentre in tutte le altre fasi si potevano tenere gli occhi aperti o chiusi, a seconda di quel che si preferiva, qui si chiudono gli occhi.
Si rilassa tutto il corpo, aderente al pavimento, e si lascia andare la meditazione.

 

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Foto: Olena Hromova / 123rf.com