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"Bucce" il libro di Marie Cochard

Nata nella campagna normanna, Marie Cochard spiega cosa fare dei resti di frutta e verdura, di semi, torsoli, erbe selvatiche, gambi e bucce. Sì perché anche gli scarti sono preziosi e il suo libro, dal titolo "Bucce" appunto, ce lo insegna.

"Bucce" il libro di Marie Cochard

Bucce da riciclare

Gli scarti non si buttano, si impara ad usarli per altri scopi: ecco il messaggio di "Bucce", il libro fondamentale di Marie Cochard, che ci insegna quanto preziose siano in realtà certe parti degli alimenti che spesso neanche lontanamente vengono considerate.

E il sottotitolo spiega ancora meglio la loro destinazione: "in cucina, in giardino, per la bellezza e l'igiene".

 

Come riutilizzare e riciclare 45 tipi di bucce e scarti di cucina. 
L'autrice Marie Cochard, è adepta dell'ecologia positiva, giornalista e innamorata della natura, come ama definirsi, viene dalla Normadia ed è lì, che, grazie ai nonni materni, ha appreso i segreti di una vita che non conosce la produzione industriale, ma che segue i ritmi delle stagioni, dell'agricoltura biologica, dell'anti-spreco e della ricerca di prodotti spontanei della terra. 

Un libro da leggere perché modificare le proprie abitudini quotidiane in meglio, portando ricchezza in famiglia e imparando nuovi metodi per non sprecare, fa bene alla salute, al portafoglio e all'ambiente!

 

Nuova vita agli scarti

Dalla A alla Z, dall'aglio alla zucchina, sono tante le cose che scartiamo - dai semi, alle bucce, ai gambi, steli, foglie o baccelli - che si buttano con troppa facilità in cucina.

Nell'economia circolare esaltata dall'autrice, il "rifiuto" diventa ricchezza, non solo per la tavola e i suoi commensali, ma anche per la pulizia e l'igiene della casa, la cura della persona, l'arricchimento del giardino. Insomma, della frutta e della verdura non si dovrebbe buttare via niente!


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Il nuovo eco-gesto da assimilare, fare vostro e tramandare è quello del recupero di ciò che in realtà non sarebbe da buttare perché è ancora utile, ricco di nutrienti e prezioso, tanto per gli esseri umani, quanto per il Pianeta.

Pensare che il 45% dei certi prodotti "bruttini" o fuori norma per forma e dimensioni, non arriva nemmeno sugli scaffali dei supermercati e che venga sprecato, mentre migliaia di persone muoiono di fame fa rabbrividire. Marie si limita a dare consigli su come iniziare dalla propria casa, nelle piccole cose quotidiane, a non sprecare. 

 

Tra upcycling e ricette dei nonni 

L'autrice Marie Cochard si è impegnata, in questo libro, a "sbucciare" uno per uno gli alimenti proposti e ad offrire alternative valide alla pattumiera, dando a bucce, semi, gambi e altro una seconda vita.

L'ispirazione proviene in parte dai consigli e segreti dei nonni, dalle vecchie tradizioni contadine, dalle ricette povere dei tempi di guerra che non facevano buttare via nulla; dall'altra da moderni esperti di economia circolare, di upcycling, riuso e rinascita di certi prodotti e alimenti sotto altre forme. 

Il primo punto importante è quello di avere a disposizione frutta e verdura provenienti da agricoltura biologica o dall'orto di casa.

Ecco poi, a seguire, qualche esempio di prezioso consiglio, anche un po' insolito, che si può trovare in "Bucce" di Marie Cochard. 

 

Vegetali infiniti: tutto serve 

Gli steli dell'aglio non si buttano: frullarli e applicarne il succo sulla chioma li rinforza e ne favorisce la ricrescita.

Anche la banana è uno speciale cosmetico naturale: se è troppo matura, fatene una maschera antirughe o usatela parte interna della buccia per fare uno scrub naturale, aggiungendovi giusto un pizzico di zucchero grezzo di canna.

E una lozione a base di steli di prezzemolo può aiutarvi a schiarire le macchie brune. 

Per fare le marmellate, usate anche i noccioli! Ovvero, rompete il nocciolo dell'albicocca per recuperare la mandorla amara che vi è all'interno, ottima, dopo averla sbucciata, per dare un tocco croccante e saporito ai vostri vasetti. 

Per pulire la casa, mettete nell'aceto di vino bianco che usate abitualmente qualche scorza di arancia: aiuterà ad eliminare calcare e batteri e a sciogliere i grassi. E ricordatevi che le bucce di limone tengono lontane le formiche.

Per il giardino, non dimenticate la banana: le sue bucce possono aiutare ad arricchire il terreno, facendo crescere fiori dai colori più vivaci e sani.

In cucina il gambo dei broccoli si taglia sottile sottile e si consuma anche a crudo, con una gustosa vinaigrette. Così come le foglie del rapanello e del cavolfiore diventano ottime in minestroni e passati di verdure.

E le bucce di kiwi? Marie insegna a preparare delle patatine croccanti per i bambini!

I piccioli della ciliegia, così come le foglie dure ed esterne del carciofo, possono trasformarsi in preziosi infusi e tisane, snellenti, diuretici e depurativi. 

Erbe aromatiche o vegetali come salvia, cipresso, lavanda, timo, rosmarino, alloro, pino, verbena, tiglio, cedro, boccioli e petali di rosa, tuia o aghi di pino possono anche essere utilizzati per la fumigazione, ovvero per purificare l'aria di casa e allontanare le energie cattive.

Il libro di Marie è stupefacente anche per questi "piccoli" ma strabilianti segreti, perché ci insegna, attraverso molte altre ricette e consigli pratici, che la vera ricchezza e soddisfazione non è avere molto, bensì saper fare con poco.

 

N.B. L'autrice mette in guardia dalla tossicità di certi scarti alimentari e sottolinea che i rimedi naturali citati nel libro non sostituiscono cure, terapie e medicinali.

L'autrice e l'editore declinano ogni responsabilità e rimandano al medico per trattamenti relativi alla propria salute. 


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