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Frutta e verdura per cani e gatti

Il pollo o un bel piatto di frutta e verdura fresche? Ecco qualche spunto di riflessione sull'introduzione di frutta e verdura nella dieta quotidiana dei vostri amici pelosi, cani o gatti.

Frutta e verdura per cani e gatti

Dare frutta e verdura agli animali

Non è sbagliato in certi casi assicurare un apporto di frutta e verdure ai cani e ai gatti, soprattutto perchè questi alimenti contribuiscono a idratare e rinvigorire l'organismo di questi animali.

Come affermano veterinari e nutrizionisti, la frutta e la verdura non devono sostituire un pasto, ma possono essere dati come spuntini alternativi e sani, per variare un po' rispetto ai prodotti industriali commercializzati, oppure possono essere introdotti ogni tanto e in minime quantità nella pappa.

Ovviamente prima di mettervi all'opera e ai fornelli, assicuratevi che il vostro peloso sia in buona salute, privo di particolari allergie o patologie, e chiedete sempre prima il parere al vostro veterinario!

 

Benefici per cani e gatti

L'intestino di questi animali sarebbe il primo organo a trarre giovamento, poiché incrementerebbe la sua funzionalità grazie alle fibre, eliminando irregolarità, disfunzioni e stitichezza.

Attenzione però a non esgerare: come spiegato da Animalpedia, l'apporto di fibre non dovrebbe andare oltre il 35% della dieta nel cane, per esempio, perché tante fibre potrebbero ostruire il tubo digerente.

C'è da dire che anche l'incremento di minerali, vitamine e antiossidanti preziosi contribuirebbe al mantenimento della salute di cani e gatti, assicurando loro protezione, vitalità e invecchiamento fisico graduale. Inoltre, nel caso di cani o gatti cicciottelli, l'aggiunta di alcuni alimenti vegetali nella dieta non può fare altro che bene.

 

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Cani e gatti vegetariani?

I cani e i gatti non sono vegetariariani, chiaramente. Quindi le abitudini alimentari non vanno sovvertite radicalmente o modificate per gli animali adulti o anziani, spesso restii ad accogliere nuovi prodotti nella dieta quotidiana. 

Mentre si possono somministrare piccole dosi di alimenti di origine vegetale già ai cuccioli; in questo caso, la frutta consigliata include la mela, la pera, la banana (senza esagerare!), le albicocche, ma anche l'anguria (ricca di fruttosio, non bisogna esagerare), il melone o frutti esotici come mango e papaya.

Assolutamente da evitare sono invece l'avocado, gli agrumi, la frutta secca in genere, uvetta passa inclusa, e le noci di Macadamia, che possono essere cause di sofferenza fisica per gli animali. La frutta in genere si somministra cruda, ben lavata, sbucciata e privata di torsolo o semini.

La verdura da preferire, soprattutto ben pulita, lessata o al vapore, comprende le zucchine, i fagiolini, i broccoletti, i piselli le carote, la zucca. In alcuni casi, e soprattutto per i gatti, è bene tagliarle in piccoli pezzetti e mescolarle al resto della pappa abituale oppure usarle per preparare il brodo.

Semaforo rosso invece a verdure "forti" come l'aglio, la cipolla, lo scalogno o i porri; nemmeno i pomodori, i peperoni, le melanzane, le patate crude o i funghi vanno bene, in particolare questi ultimi possono essere molto dannosi per il fegato.

 

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Prodotti industriali, cucina casalinga o dieta Barf ?

Trend a parte, in commercio, oltre alla frutta e verdura fresche e di stagione, esistono anche prodotti secchi e disidratati o umidi che contengono una certa percentuale di frutta o verdura.

In genere si consiglia di non dare al cane o al gatto frutta o verdura tutti i giorni, ma si può provare ad inserirle nel pasto una volta a settimana, variandola e alternandola, osservando quindi la reazione specifica dell'animale.

Semplici e utili letture possono essere "Cibo e salute per cani e gatti" di G. Biagi e C. Vecchiato; "Il manuale completo sulla salute del cane e del gatto", che contiene anche una dissertazione sulla dieta Barf, di Jutta Ziegler.

 

 

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