Articolo

Cause e rimedi per le tonsille infiammate

Le tonsille possono essere infiammate per svariati motivi, nei bambini come negli adulti. Vediamo alcune cause che provocano l'infiammazione delle tonsille, e, se ci sono, alcuni rimedi naturali.

Cause e rimedi per le tonsille infiammate

Non succede solo ai bambini: le tonsille possono infiammarsi a qualunque età. Di tonsille in realtà ne abbiamo di diversi tipi, differenti in base alla loro posizione (palatina – la tonsilla per antonomasia - linguale, posta sulla base della lingua e faringea, che occupa il cavo retronasale) ma tutte disposte tra la bocca e la gola, a formare il cosiddetto “anello di Waldeyer”. 

 

Sono le sentinelle più importanti, che per prime difendono la gola dagli attacchi esterni e, quando l'attacco inizia, loro agiscono così: diventano gonfie, rosse, doloranti. Vediamo le cause e i rimedi per le tonsille infiammate.

 

 

 

Perché le tonsille si infiammano? Le cause

A volte le tonsille stesse si infettano e infiammano, una condizione nota come tonsillite, acuta o cronica. Le tonsille infiammate sono molto comuni nei bambini, e l’infiammazione può essere occasionale o ricorrente, con elevata frequenza e, in casi estremi di gravi tonsilliti ricorrenti, il medico può decidere addirittura per la loro asportazione chirurgica.

 

Le cause più comuni delle tonsille infiammate sono ascrivibili a infezioni virali o batteriche:

  • Infezioni batteriche: sono dovute principalmente a Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influentiae, Staphylococcus aureus, , Mycoplasma pneumoniae e Chlamydia.
  • Infezioni virali: sono a carico di Adenovirus, virus dell’influenza e parainfluenzali, virus Epstein-Barr, Enterovirus, Herpes simplex virus, Coxsackievirus.

 

Come riconoscere le tonsille infiammate: i sintomi

L’infiammazione delle tonsille si manifesta con gola arrossata, febbre, dolore, difficoltà respiratorie se di natura batterica. In caso di infezione da Coxsackievirus o da Adenovirus e Rhinovirus in generale i sintomi sono vescicole e lesioni, gonfiore delle ghiandole linfonodali e deglutizione dolorosa.

 

Le infezioni di natura batterica tendono a peggiorare nelle successive 48-72 ore. In ogni caso il tampone orofaringeo è lo strumento per individuare la natura dell’infezione, se si tratta di una tonsilla infiammata o entrambe e la sua specificità; in alcuni casi le tonsille risultano gonfie senza dolore manifesto.

 

Quanto dura l'infiammazione alle tonsille?

In caso di tonsillite di natura virale, i tempi di prognosi sono dalla settimana ai dieci giorni, a volte con remissione spontanea, o in caso di febbre con l'assunzione di antipiretici. In presenza di infezione batterica i tempi possono essere gli stessi o leggermente più rapidi ma con cura antibiotica.

 

Come curare le tonsille infiammate

Se le cause sono batteriche, con infezione alle tonsille il rimedio classico sono gli antibiotici, spesso in questi casi ci si trova a combattere anche con tonsille infiammate con febbre.

 

Più difficile il percorso farmacologico in caso di infezione virale se accompagnata da recrudescenza sintomatologica, con tonsille gonfie anche senza febbre, anche semplicemente arrossate con mal di gola persistente.

 

A volte in caso di ipertrofia tonsillare vengono prescritti antinfiammatori per le tonsille gonfie.

 

Mal di gola? Ecco come farlo passare

 

Rimedi naturali per le tonsille infiammate

I rimedi naturali per le tonsille infiammate possono in ogni caso accelerare la guarigione e alleviare i sintomi più fastidiosi. Vediamone i principali:

  • Gargarismi con acqua calda e sale: mezzo cucchiaio di sale in un bicchiere d’acqua. Lasciare sciogliere il sale. Fare gargarismi più volte al giorno.
  • Bere spesso acqua, bevande tiepide. Il consumo frequente di zuppe è consigliato per potersi alimentare senza problemi di deglutizione.
  • L’utilizzo dell’echinacea può risultare molto utile per stimolare il sistema immunitario, prevenire e diminuire l’infezione.
  • Rimedi omeopatici per le tonsille infiammate: Hepar Sulfuricum per il dolore “a spillo”; Mercurius solubilis in caso di febbre; Baryta carbonica in caso di tonsille ingrossate, che in alcuni casi sembrano quasi toccarsi.

 

Cosa mangiare con le tonsille infiammate

Quando le tonsille sono infiammate con placche è faticoso deglutire, quindi difficilmente si riesce a mangiare normalmente. Di solito ciò che fa piacere al palato e alla gola è il gelato! Va da sé che se si stanno assumendo antibiotici quello alle creme che contiene uova deve essere evitato. Meglio prediligere un gelato alla frutta, al limone sarebbe la scelta migliore, da preferire senza zuccheri aggiunti:

  • Eliminare dalla dieta lo zucchero bianco: è correlato alla diminuzione dell’assorbimento di minerali e vitamine, oltre alla riduzione delle capacità di risposta immunitaria dell’organismo.
  • No alle bevande zuccherate, via libera ai centrifugati di frutta e verdura.

 

Prova 3 estratti di frutta e verdura per il benessere del tuo organismo

 

 

Per approfondire: