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Le implicazioni soggettive del metodo massoterapico

La posizione della scienza riguardo all'efficacia del metodo massoterapico e le implicazioni oggettive e soggettive degli operatori del settore

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La verità difficile

Affermare di conoscere la verità assoluta su un argo­mento qual è il massaggio, così intrinsecamente condizionato dalla variabilità soggettiva di metodi e risultati che pe­raltro non si prestano affatto ad essere analizzati, misurati e riprodotti con precisione, sa­rebbe pretenzioso per chiunque.

Una tecnica massoterapica può essere diversamente personalizzata sia da ogni singola terapeuta, rispetto ad altre formatesi nella medesima scuola, sia nei confronti d’ogni singola ricevente, rispetto a qualsiasi altra con problematiche simili, eppure mai eguali, sia sulla stessa persona secondo le sottili diversità ch’ella presenti di volta in volta.

Nondi­meno, le mutevoli condizioni psico-fisiche dell’operatrice e la sensibilità individuale delle persone massaggiate costi­tuiscono altri potenziali elementi di diversità tra un tratta­mento e l’altro.

 

La posizione della scienza

E’ dunque lecito supporre che nemmeno i risultati degli studi scientifici in campo massoterapico siano da conside­rarsi sempre assoluti, universalmente validi e duplicabili: al contrario, essi potrebbero essere stati non soltanto più o meno condizionati dal desiderio dei rispettivi autori di di­mostrare un risultato per qualsiasi motivo conveniente ri­spetto alle motivazioni che ne hanno stimolata la realizza­zione (un po' come per qualsiasi altra ricerca scientifica), ma anche viziati dall’inadeguatezza d’una o più delle infi­nite variabili riguardanti gli operatori, le persone che si sottopongono al trattamento, il tipo di tecnica utilizzata, le modalità di applicazione della stessa, ecc..

La validità dei risultati in questione può così essere contestata da ricerche successive: a titolo di esempio si ricordi uno studio svolto in Inghilterra nel 1997 che esaminò quattordici ricerche scientifiche sul massaggio, criticandone la metodologia e definendo alcune raccomandazioni da seguire nella realiz­zazione futura degli studi di valutazione dei suoi effetti.

Nello stesso anno, un’altra pubblicazione inglese si poneva criticamente nei confronti delle relazioni scientifiche atte­stanti gli effetti curativi del massaggio e dell’aromaterapia, accusandole di possedere scarse basi scientificamente ino­pinabili.

La scarsa scientificità di alcune ricerche sul mas­saggio trova giustificazione anche nella sua inidoneità ad essere analizzato con le procedure e gli strumenti tradizio­nali, viceversa impiegati con successo nello studio di og­getti ben più definibili e standardizzabili.

La difficoltà di dimostrare scientificamente i risultati delle discipline alternative, e del massaggio manuale in particolare, non ha peraltro mai scoraggiato gli operatori del settore, che confortati dai risultati oggettivi e soggettivi del proprio operato hanno finalizzato studi ed esperienze alla continua e proficua evoluzione dell'arte manuale massoterapica.