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10 consigli pratici per sorridere a se stessi

In questo articolo troverete 10 consigli pratici (e corroborati) attraverso i quali ritrovare il sorriso interiore sarà più immediato. Sì, perché il sorriso si alimenta con cura, giorno per giorno. È una modalità di orientare il pensiero, una questione di attitudine. Dalla doccia agli abbracci fino alla musica e all'uso consapevole della tecnologia...

10 consigli pratici per sorridere a se stessi

C'è nell'aria un forte bisogno di ritrovare il sorriso. Di fatto, tutti invitano a farlo ma nessuno spiega che il sorriso richiede l'uso dei muscoli facciali e come molti altri muscoli, anche questi vanno allenati. E l'allenamento passa per la pazienza e la costanza. Passa per i tentativi.

Vale la pena ricordare questa frase di Mark Twain in Seguendo l'equatore: "Le rughe dovrebbero semplicemente indicare il posto dove erano i sorrisi".

Noi vi suggeriamo alcune vie pratiche e fattive attraverso le quali potrete vedere risultati sul medio periodo. Basta non mollare.

 

1. Liberatevi un po’ dalla materia

Consiglio più pratico di questo non ce ne è. Prendete le scarpette da ginnastica o gli scarponcini e andate. Smettete per un po’ di alimentare supermercati, negozi, confusione, avidità di possesso. Lasciate stare cosa mangerete a cena o il giorno dopo, non morirete di fame.


2. State tra i bambini

Stando insieme ai bimbi il qi (energia vitale) si fa alto alto e il sorriso arriva. I bambini sentono e sanno, vedono nel presente e nel presente c’è l’oltre.

Riconoscono subito le ingiustizie e se sono già una una fascia d’età dove l’educazione è stata di base già orientata e sentite che alcune delle loro parole sono già plasmate da programmazioni altre, invitateli a rivedere con trasparenza e amore.

 

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3. L’amore è dietro l’angolo

Non sembra un consiglio pratico ma lo è. Se non avete un partner al momento, ricordate che l’amore ha vie infinite. Se qualcuno vi parla di una canzone a voi sconosciuta e vi incuriosite, andate in un negozio di musica e prendete tutto il cd. Se vi parlano di un autore, dedicate un pomeriggio a trotterellare in libreria a scoprirne quello e di nuovi.

Cercate ricette, scoprite ingredienti, accettate inviti e se non ce ne sono fateli voi. Con questo intendiamo dirvi che l’amore non va riversato solo su una persona, non si tratta solamente di questo. L’amore è piuttosto accrescere la vostra essenza, cercare voi stessi anche attraverso ciò che di utile si sparge nel mondo.

 

4. Esiste sempre una doccia o un bagno in vasca

Dopo questa esperienza relativamente a portata di mano per ciascuno di noi, il mondo acquisirà sembianze totalmente diverse.

 

5. Ascoltate nuova musica

Non chiedete a qualcuno di darvi consigli, andate a caccia. Un botanico qualche giorno fa mi parlava di un’esperimento condotto sulle piante in relazione alla musica: una volta messa musica (di solito sinfonie di Bach per organo) l’apparato radicale e la pianta tutta protende verso la fonte sonora. È anche nella nostra natura alimentarci di suono. Ci rende capace di sorrisi, ci alimenta gli organi interni.


6. Abbracciate forte

Non date un abbraccio piccolo e scarno. Abbracciate forte. Cuore a cuore, pancia a pancia. 


7. Staccate la tecnologia prima di andare a letto, almeno un’ora prima.

È molto importante per arrivare in modo sano alla dimensione onirica, con il sistema immunitario che sorride anch'esso. Va bene, se l’amore è lontano un messaggio ci sta, basta non esagerare. Trovate la giusta misura per entrare con chiarezza nel rilassamento profondo.

 

8. Iniziate a scrivere i sogni

Non lasciate che vadano persi nell’oblio della giornata. I sogni sono culla di simboli, fonte di autoconoscenza, serbatoi di segnali. Anche l’incubo più orribile è lì per farvi vivere meglio. A questo proposito, consiglio il libro datomi da una grande amica e maestra di vita, Paola Germani. Il libro in questione è “I simboli dei sogni” di Marie Coupal, edizioni Il Punto d’Incontro. 


9. State con voi stessi

Iniziate a valutare se quella sera lì vale la pena stare di nuovo in compagnia o vi va di stare invece soli e al riparo da altri stimoli. E’ tanto importante sentirsi in questo senso, il sorriso interiore è direttamente legato alla capacità di stare bene in solitudine, di rendere lo star soli creativo, intenso, leggero e pieno insieme.


10. Riscoprite il silenzio

Cercate momenti di silenzio. E su questo non aggiungiamo nulla, perché è un consiglio già molto denso di suo.

 

Il silenzio e l'interiorità. Andare al centro, via dal chiacchiericcio mentale