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Ittero nel neonato, cause e terapie

L’ittero nel neonato è piuttosto frequente, anche nei nati a termine. Quali sono le cause? Quali le terapie?

Ittero nel neonato, cause e terapie

L’ittero è una colorazione giallastra della cute, della parte bianca degli occhi e delle gengive dovuta a un accumulo di bilirubina.

È una condizione piuttosto comune nel neonato, non solo nei prematuri; circa il 60% dei neonati presenta, infatti, un ittero visibile.

L’ittero generalmente non comporta conseguenze per il neonato. È, però, importante tenerlo sotto controllo perché livelli molto elevati di bilirubina, se trascurati, possono comportare danni cerebrali.

 

Caratteristiche dell’ittero fisiologico e dell’ittero patologico del neonato

Nella maggior parte dei casi, l’ittero nel neonato è fisiologico e scompare spontaneamente, cioè senza bisogno di alcuna terapia.

Per poter parlare di ittero fisiologico, secondo le Raccomandazioni per il trattamento dell’iperbilirubinemia neonatale della Società italiana di neonatologia, devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:

  • Compare dopo le prime 24 ore di vita.
  • Raggiunge la massima intensità tra il terzo e il quinto giorno di vita nel neonato a termine e al settimo giorno nei nati pretermine.
  • I valori di bilirubina solitamente non superano i 12/13 mg/dl (i valori possono essere più elevati nelle popolazioni asiatica, ispanica e sudamericana).
  • La bilirubina aumenta di <0,5 mg/dl/ora.
  • Non si riscontra più dopo il quattordicesimo giorno di vita.

Se l’ittero compare nelle prime 24 ore di vita, la bilirubina presenta valori più elevati di quelli indicati sopra e supera i 15 mg/dl; se i valori aumentano più velocemente e l’ittero si riscontra anche oltre il quattordicesimo giorno di vita si parla di ittero patologico.


Cause dell’ittero fisiologico nel neonato

Principalmente, l’ittero nel neonato si manifesta perché il fegato non è ancora abbastanza maturo per metabolizzare adeguatamente la bilirubina o perché si verifica un carico aumentato della bilirubina per altre ragioni; dal cordone ombelicale, specie se questo viene tagliato immediatamente, arriva una quantità molto elevata di globuli rossi che rompendosi rilasciano emoglobina e quindi bilirubina.

La bilirubina è un pigmento giallo che deriva dal catabolismo dell’emoglobina.

Esistono, inoltre, alcuni fattori che possono aumentare il rischio di insorgenza di ittero nel neonato:

  • Diabete gestazionale nella mamma e bambino macrosomico;
  • Storia familiare di ittero;
  • Neonato prematuro;
  • Utilizzo di ventosa ostetrica durante il parto;
  • Allattamento materno esclusivo.

L’ittero dovuto all’allattamento materno esclusivo si presenta solitamente dopo il quarto/quinto giorno di vita perché il latte umano può contenere una sostanza che determina un aumentato riassorbimento della bilirubina da parte dell’intestino.

Inoltre, in alcuni casi, il bambino allattato esclusivamente al seno mangia poco andando incontro a un calo di peso superiore a quello considerato fisiologico, condizione che induce la formazione di una maggiore quantità di bilirubina.

Il problema si risolve spontaneamente quando il neonato prende un buon ritmo e la produzione di latte diventa sufficiente per soddisfare le sue necessità nutritive.

La comparsa di ittero da allattamento materno non è una valida ragione per abbandonare il latte materno, che costituisce sempre il migliore alimento per il bambino.

 

Cause dell’ittero patologico nel neonato

L’ittero patologico può avere diverse cause, la più importante è dovuta all’incompatibilità da fattore Rh, cioè mamma con Rh negativo e neonato con Rh positivo, o da gruppo sanguigno AB0, cioè mamma con gruppo sanguigno 0 e bambino con gruppo A o B.

L’incompatibilità da fattore Rh può essere prevenuta grazie agli anticorpi specifici che vengono iniettati alla mamma dopo la prima gravidanza e che prevengono la produzione di questi anticorpi nelle gravidanze successive. Si tratta di una condizione rara nella prima gravidanza.

Alcune altre cause, meno frequenti, sono:

In caso di ittero patologico il neonato viene sottoposto a vari test per individuarne la causa.

L’ittero patologico va trattato: solitamente si utilizza la fototerapia, il neonato, cioè, viene sottoposto all’emissione di un particolare fascio luminoso di colore blu che aiuta a smaltire più velocemente la bilirubina in eccesso.

La fototerapia viene somministrata per parecchie ore al giorno fino alla scomparsa dell’ittero, proteggendo gli occhi del neonato con una mascherina nera, in regime di degenza ospedaliera.

In alcuni rarissimi casi molto gravi si rende necessario ricorrere a terapie più importanti, quali trasfusioni di sangue.

 

L'ittero può essere anche dato da una carenza di vitamina B12

 

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