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Il chakra della gola

Sappiamo esprimerci onestamente e in modo chiaro? Siamo in grado di prestare il nostro orecchio con disponibilità? Possiamo dirci sinceri e chiari interlocutori? Come ce la caviamo con l’ascoltare noi stessi? Tutte le risposte dall’analisi del V chakra!

Il chakra della gola

Nell’era della comunicazione più forsennata e capillare, la nostra proposta è di tornare alle origini: alla semplice voce e all’ascoltarsi vicendevolmente.

Questa dimensione, che ci ha accompagnato per gran parte della nostra storia, sta pian piano scomparendo a fronte di un modo tutto nuovo di interagire tra gli esseri umani, fatto di chat, email, messaggi istantanei.

Non vogliamo andare controcorrente rispetto al naturale evolversi della tecnologia; semplicemente, proviamo a riscoprire e valorizzare quello che ha sede dentro di noi per ciò che riguarda la comunicazione umana.

In termini energetici, stiamo parlando del chakra della gola, ovvero vishudda chakra.

 

Qualche pennellata sul quinto chakra

Situato al centro della gola, vishudda chakra governa la capacità di comunicare, intesa nel senso più pieno e rotondo del termine.

Non implica, in altre parole, il mero emettere un messaggio per un ipotetico interlocutore, ma la ben più complessa capacità di sapersi esprimere e saper ascoltare, di scegliere le parole giuste, di accogliere in modo empatico ciò che ci viene detto.

Inoltre, non si comunica solo con le parole, ma anche attraverso l’arte, in ogni sua forma: il quinto, infatti, è anche il chakra degli artisti e di tutti coloro che sentono di voler “portare fuori” ciò che sobolle dentro.

Avere questo centro disarmonico blocca una delle funzioni principali dell’uomo quale animale sociale: complica l'entrare in contatto con l’altro in modo sincero e vero. Si diviene incapaci di stringere relazioni basate sull’intimità e la complicità profonda all’interno di rapporti ove entrambi i componenti possono esprimersi autenticamente e senza inibizioni.

Non finisce qui: si diviene incapaci di comunicare con se stessi, di esprimere i propri bisogni, di rendere chiare le proprie posizioni con conseguenti ricadute sul proprio benessere psico-emotivo.

Un tipo di comunicazione mediocre, tanto con gli altri che con il proprio Io, castra l’evoluzione dell’essere umano, il quale diviene impotente nel tirare fuori le sue istanze che, di conseguenza, appassiscono dentro, marcendo. Ne nasce un silenzio, un silenzio cimiteriale, che impoverisce la persona e la rende sorda, verso di sé e verso gli altri.

 

L'importanza di lavorare sul quinto chakra

La mancanza di una comunicazione autentica è, spesso, alla base dei problemi relazionali più comuni, tanto in amore, che in famiglia che nelle amicizie.

Proprio per questo, diviene indispensabile un lavoro approfondito sul quinto chakra, se ritenete che in questo periodo della vostra vita esso sia in uno stato di squilibrio.

Saper tessere scambi realmente significanti e pieni è una prerogativa indispensabile per ogni essere umano sul cammino del miglioramento personale.

Laddove la questione non è solo “dire”, ma anche “saper dire” e “saper ascoltare” ci si muove in un intreccio di competenze determinante per la qualità dei rapporti che ci accompagnano nel corso della vita.

Pertanto, vi invitiamo a non trascurare l'input che questo articolo vuole offrirvi in termini di analisi personale su un aspetto tanto importante della vostra esistenza più intima per crescere nel rapportarsi con se stessi e con le persone che amate di più.

 

Gli asana per stimolare il quinto chakra