Otoliti: cause, sintomi e rimedi naturali
Gli otoliti sono piccoli cristalli nell’orecchio interno che possono causare fastidiose vertigini. Vediamo quando danno sintomi e come affrontarli con rimedi ed esercizi naturali.

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Cosa sono gli otoliti
Gli otoliti sono cristalli di carbonato di calcio di dimensioni molto piccole, presenti nell’orecchio interno, dove si trovano utricolo e sacculo, due strutture del sistema vestibolare.
La funzione degli otoliti è quella di sensori del movimento e della gravità, quindi sono coinvolti nell’equilibrio e nella percezione della posizione della testa nello spazio. Infatti, quando la testa si muove, gli otoliti si spostano e stimolano le cellule sensoriali; queste ultime inviano segnali al cervello per regolare la postura.
Normalmente gli otoliti aderiscono alla membrana otolitica e non danno alcun tipo di fastidio ma, in alcune circostanze possono staccarsi e migrare nei canali semicircolari dell’orecchio. Questo può avvenire a causa del fisiologico invecchiamento, ma anche per traumi cranici o microtraumi dovuti a sport.
Quando si verifica, si ha un fenomeno che prende il nome di vertigine parossistica posizionale benigna o VPPB, che è la forma più comune di vertigine.
Non si tratta di una condizione pericolosa per la salute e non è accompagnata da perdita di udito o acufeni, ma sicuramente può essere molto fastidiosa perché interferisce con i segnali di equilibrio, causando appunto vertigini improvvise quando si cambia posizione.
La diagnosi viene fatta dal medico tramite un semplice test chiamato manovra di Dix-Hallpike, che consiste nel provocare volontariamente la vertigine osservando poi i movimenti oculari.
Quando causano vertigini
Gli otoliti causano vertigini quando si spostano nei canali semicircolari, alterando la normale percezione del movimento. Questo porta alla sensazione che l’ambiente intorno “giri, specialmente quando ci sdraia, ci si rigira nel letto o ci si piega in avanti.
I sintomi includono quindi brevi episodi di vertigine che possono essere accompagnati anche da nausa. Gli episodi di solito durano pochi secondi ma possono ripetersi più volte durante la giornata quindi possono risultare molto fastidiosi se non addirittura invalidanti.
La vertigine da otoliti è definita benigna perché non dipende da patologie gravi e tende a risolversi spontaneamente nell'arco di alcune settimane e mesi. Diagnosticarla e trattarla precocemente riduce però il rischio di cadute e migliora la qualità della vita.
Rimedi naturali utili
In seguito alla diagnosi, quando il medico conferma che la causa delle vertigini è data dagli otoliti, la strategia per risolvere il problema è quella di eseguire manovre di riposizionamento sotto supervisione medica.
Esistono alcuni rimedi naturali che possono alleviare i sintomi associati alle vertigini, come la nausea o l'ansia.
Contro la nausea si può ad esempio ricorrere alla radice di zenzero, mentre per ridurre gli stati ansiosi si possono utilizzare piante dall'azione calmante sul sistema nervoso come la melissa, la lavanda, la passiflora.
La fitoterapia comunque non è utile in questo caso a risolvere il problema, poiché può alleviare solo parzialmente i sintomi associati ma non la causa principale.
Esercizi e alimentazione
Gli esercizi di riabilitazione vestibolare sono i rimedi più efficaci per riposizionare gli otoliti. Tra questi la manovra di Epley è la più nota e prevede una serie di movimenti controllati della testa per guidare i cristalli fuori dal canale semicircolare e riportarli nella posizione corretta. La manovra può essere eseguita da un fisioterapista specializzato o, dopo addestramento, anche a casa.
Altri esercizi, come quelli di Brandt-Daroff, consistono invece nel passaggio ripetuto dalla posizione seduta a quella sdraiata su un fianco, per abituare l’apparato vestibolare agli stimoli e ridurre gradualmente le vertigini.
L’alimentazione, come la fitoterapia, ha un ruolo solo di supporto e non risolutivo. Una dieta equilibrata può aiutare a mantenere una buona funzionalità del sistema nervoso e dell’orecchio interno. In particolare, ridurre il consumo di sale, bevande alcoliche e caffè potrebbe migliorare i sintomi, così come bere acqua in modo adeguato durante la giornata, per mantenere in equilibrio i fluidi nell’orecchio interno.