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Disidratazione: sintomi, cause e rimedi naturali

La disidratazione si verifica quando l'organismo perde più liquidi di quanti ne assume, compromettendo le funzioni vitali. I sintomi vanno dalla sete e stanchezza fino a cali di pressione e confusione nei casi gravi. Tra le cause più comuni: caldo, sudorazione, febbre, vomito e scarso apporto di acqua. Per reidratarsi in modo naturale sono efficaci acqua, tisane, frutta, verdura e brodi leggeri. Fondamentale è mantenere buone abitudini quotidiane, come bere regolarmente e aumentare i liquidi in situazioni a rischio.

disidratazione

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Cos’è la disidratazione e quali sono i sintomi

La disidratazione si verifica quando la perdita di acqua e sali minerali (elettroliti) supera l’apporto. In altre parole, l’organismo non dispone più della quantità di liquidi sufficiente per svolgere le normali funzioni fisiologiche.
I principali sintomi della disidratazione variano a seconda della gravità:

Disidratazione lieve-moderata:

  • secchezza delle fauci e delle labbra
  • sensazione intensa di sete
  • urine scure e concentrate
  • mal di testa
  • stanchezza, riduzione dell’attenzione
  • crampi muscolari

 

Disidratazione grave:

  • capogiri o stato confusionale
  • ipotensione ortostatica (calo della pressione quando ci si alza)
  • tachicardia 
  • riduzione marcata della diuresi
  • erdita di coscienza nei casi più estremi
     

 

Le cause più comuni della disidratazione

Le ragioni per cui si può andare incontro a disidratazione sono molteplici:

  • Scarso apporto di liquidi:
    dimenticare di bere a sufficienza.
     
  • Perdita di liquidi:
    sudorazione intensa (caldo, attività sportiva, febbre)
    vomito o diarrea
    uso di diuretici
     
  • Patologie:
    diabete mellito non controllato (glicosuria)
    infezioni con febbre prolungata
     
  • Alcol e caffeina in eccesso, che favoriscono la diuresi.

 

Rimedi naturali per reidratarsi in modo efficace

Il primo e più importante rimedio naturale è bere acqua, frazionando l’assunzione durante la giornata. A questo possono affiancarsi altre strategie:

  • Acque mineralizzate o tisane leggere (malva, camomilla, tiglio) che favoriscono la reidratazione senza irritare lo stomaco.
     
  • Acque aromatizzate fatte in casa con fettine di cetriolo, limone e menta, utili per stimolare la voglia di bere.
     
  • Alimenti ricchi di acqua come:
    frutta fresca (anguria, melone, pesca, arancia)
    verdure crude (zucchine, cetrioli, lattuga)
     
  • Brodi vegetali leggeri: contribuiscono a reintegrare anche piccole quantità di sodio e potassio.
     
  • Elettroliti naturali da reintegrare (in caso di sudorazione abbondante o diarrea lieve), ad esempio:
  1. Sodio, essenziale per mantenere l’equilibrio dei liquidi: presente in piccole quantità nel brodo vegetale o in un pizzico di sale integrale aggiunto all’acqua.
  2. Potassio, utile per sostenere la funzione muscolare e la pressione osmotica: si trova in frutta come banana, albicocca e in ortaggi a foglia verde.
  3. Magnesio, importante per ridurre i crampi: contenuto nei semi oleosi, nel cacao e nelle tisane di ortica.
  4. Calcio, che contribuisce all’attività muscolare e nervosa: apportato da verdure verdi e acque calciche.

 

Idratazione quotidiana: buone abitudini da adottare

Oltre ai rimedi immediati, prevenire la disidratazione passa attraverso piccoli gesti quotidiani:

  • Bere 1,5–2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione medica).
  • Consumare frutta e verdura ad ogni pasto.
  • Controllare il colore delle urine: più sono chiare, migliore è l’idratazione.
  • Aumentare l’introito di liquidi in caso di febbre, sport o temperature elevate.
  • Evitare di eccedere con alcol e bevande zuccherate che possono aumentare la diuresi o peggiorare la sete.

(Riferimento: SINU, LARN 2014; Ministero della Salute)
 


Fonti e riferimenti accademici

  • Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU). LARN – Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana. Revisione 2014.
  • Ministero della Salute. La disidratazione. Disponibile su: www.salute.gov.it
  • Istituto Superiore di Sanità. Idratazione: consigli utili.
  • Linee Guida per una sana alimentazione CREA – Revisione 2018.