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Cure naturali contro la tendinite

Cos'è e con quali sintomi si manifesta la tendinite e quali cure e rimedi naturali si possono usare per alleviare il dolore

Cure naturali contro la tendinite

I tendini si presentano come filamenti alle estremità dei muscoli e sono quindi un loro prolungamento fibroso.

Servono per inserire i muscoli scheletrici sulle rispettive ossa e sono costituiti da collagene e rivestiti da una guaina sinoviale che permette lo scivolamento del tendine sulle strutture circostanti. L'insieme costituito da tendini, ossa e muscoli permette la motilità e la postura.

Un buon funzionamento muscolare si fonda su una buona resistenza ossea e a una buona flessibilità dei tendini: quando uno di questi apparati è sofferente a soffrire è tutta la struttura portante e di movimento del corpo.

Vediamo allora quali sono le cause, i sintomi e le cure per l'infiammazione dei tendini, ovvero la tendinite.

 

Tendinite: sintomi e cause

I tendini si trovano in tutti i muscoli e servono a saldarli alle ossa in modo flessibile. Parlare di tendinite significa in realtà parlare di 2 tipi di infiammazione dei tendini:

  1. quella a carico dei tendini veri e propri,
  2. quella a carico della guaina sinoviale.

Vi è infine la tendinosi, che costituisce un processo degenerativo dei tendini.

Il sintomo principale è costituito dal dolore locale, e si presenta spesso come progressivo e può portare all'immobilizzazione dei muscoli e degli arti interessati. Altro sintomo è la tumefazione con gonfiore della zona del tendine interessata.

I dolori acuti si aggravano con la ripresa del movimento dopo l'immobilità, per andare via via migliorando.

Le cause possono riguardano la sollecitazione meccanica delle struttura muscolo-tendine: spesso la tendinite si manifesta inizialmente con sintomi di lieve entità che, progressivamente ignorati, si aggravano fino al dolore nel movimento e alla tumefazione della parte interessata.

Movimenti non ergonomici e ripetuti, estrema sollecitazione degli arti e delle articolazioni sono le cause meccaniche di lesione al collagene dei tendini e alla guaina che li ricopre.

Esistono poi cause fisiologiche: malattie metaboliche che danneggiano la produzione di collagene e guaina sinoviale, artrite, gitta, diabete.

Infine il sovrappeso, poiché, andando a caricare oltre misura la struttura muscolo-scheletrica, si grava sui tendini e ciò può portare a tendiniti anche in assenza di movimenti e posture viziate.

I segmenti del corpo interessati maggiormente dalla tendinite sono costituiti da tutti quei muscoli che normalmente si usano con maggior frequenza e che hanno la libertà di diverso tipi di movimento:

  • il piede e la caviglia, per la continua sollecitazione durante la camminata e la corsa, e per essere le estremità su cui insiste tutto il peso del corpo; durante il movimento di appoggio e di stacco da terra, sia esso per una semplice camminata che per una corsa, il tendine d'achille si trova a dover gestire micromovimenti di eversione e inversione (rotazione della pianta verso l'esterno e rotazione della pianta verso l'interno) e di flessione dorsale e plantare; l'impatto con il terreno e il continuo e repentino aggiustamento dell'equilibrio porta il tendine a sollecitazioni meccaniche frequenti e repentine;

  • la spalla: i movimenti della spalla sono di abduzione e adduzione, flessione, estensione e rotazione; in presenza di carichi il muscolo del braccio e dell'avambraccio si trova a dover aggiustare continuamente la posizione, aggravata dal peso di quanto trasportato; negli sportivi (nuotatori, pallavolisti, ecc) l'articolazione esegue ripetutamente e in presenza di sforzo il movimento, spesso in maniera anche viziata;

  • il polso e l'avambraccio: come per la spalla, i movimenti combinati che il muscolo e i tendini possono eseguire sono vari; diversamente dalla spalla, però, le sollecitazioni meccaniche che provocano infiammazione non sono dovute alla ripetizione di eventuali movimenti sotto sforzo e caricati, bensì a posizioni viziate che costringono il muscolo e il tendine in posture troppo lungamente contratte o troppo lungamente estese.

 

Tendinite al braccio: come curarla

 

Tendinite: le cure naturali

La tendinite di solito si annuncia con rigidità delle articolazioni e scricchiolii. Prima dell'insorgere acuto dei sintomi dolorosi il corpo manda messaggi che, se ascoltati, possono aiutarci ad evitare l'insorgere della tendinite vera e propria.

Rigidità e indolenzimento di muscoli e articolazioni sono anch'essi utili segnali che invitano al riposo.

Nei casi in cui però non si sia riusciti a dare ascolto al proprio corpo, è possibile alleviare i sintomi dolorosi dovuti alla tendinite usando i seguenti rimedi naturali:

In ogni caso il riposo è sempre la cura migliore: la tendinite raggiunge la fase acuta dei sintomi dolorosi in un paio di giorni e si esaurisce, se rispettati i tempi di riposo e se sospesa l'attività che ha portato all'insorgere dei sintomi, entro una settimana.

Nei casi più gravi o recidivanti è importante affidarsi ad uno specialista, che sia osteopata o kinesiologo o ortopedico.


Come dare benessere ai muscoli



Per approfondire:
> Muscoli, disturbi e rimedi naturali