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Semi di grano saraceno: benefici e uso

Il grano saraceno è un ottimo alimento per l'inverno, superfood alleato della circolazione e dello stomaco, e amico dei celiaci: scopriamo insieme uso e benefici

Semi di grano saraceno: benefici e uso

Probabilmente originario della Persia e di un vasto triangolo attorno al lago Baikal, il grano saraceno, chiamato anche "grano nero" per il colore del gambo della pianta e dei semi, è uno pseudo cereale che appartiene alla famiglia della Poligonacee, come l'acetosa e il rabarbaro, non delle Graminacee, come i principali cereali.

Oggi viene abbondantemente coltivato in Germania, Scandinavia, Russia e in Bretagna, dove è molto consumato per preparare le caratteristiche gallette, specie di crepes al formaggio, minestre e un'ottima polenta.

La polenta saracena è anche tipica di alcune zone del trevigiano e della Valtellina, dove lo stesso grano è coltivato per farne i famosi pizzocheri e la più nota polenta taragna. Il grano saraceno, non contenendo glutine, è un grano ideale per i celiaci.

 

Benefici dei semi del grano saraceno

Noto sin dai tempi dei romani, il grano saraceno (così chiamato perché veniva commercializzato dai turchi), veniva usato come ingrediente di base per una polenta che si condiva con formaggio di pecora, asparagi e carciofi selvatici, cipolle e mandorle.

Caduto in disuso per anni, ultimamente se ne stanno riscoprendo le notevoli proprietà, anche e soprattutto per arricchire alimentazioni come quelle previste dalla dieta vegana e vegetariana.

Con una composizione simile a quella dei cereali, i semi del grano saraceno sono molto più ricchi di lisina, un amminoacido essenziale; 100 grammi di prodotto contengono quasi 12 grammi di proteine, pochissimi grassi e molti minerali, tra cui potassio, calcio, cloro, ferro e fosforo. Le vitamine che vi troviamo sono la PP, la B1 e la B2.

Formalmente si trova a metà strada tra i cereali e i legumi, quindi è un alimento più che nobile e rispettabile, perfetto per preparare svariate e ottime ricette, dalle insalate agli gnocchi.

Ideali nella stagione invernale, il semi del grano saraceno e la farina che se ne ricava riscaldano, tonificano e corroborano l'organismo. Fanno bene a tutti, soprattutto a bambini e anziani e a soggetti particolarmente debilitati o a chi soffre di artrite, cattiva circolazione, dirturbi digestivi.

Importante è anche il livello di lecitina contenuto nel grano saraceno, sostanza utilissima nell’equilibrio dei grassi nel sangue.

 

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Ricette con semi di grano saraceno

Anzitutto va detto che il grano saraceno si può benissimo sostituire a ricette a base di pasta, farro, riso, orzo o altri cereali.

Ecco quindi la procedura base per fare il grano saraceno bollito, con cui poi potrete sbizzarrirvi: farne insalate, farlo saltare con le verdure, farne polpettine vegetariane.

L'ammollo per il grano saraceno è facoltativo, al massimo si può lasciare sei ore in acqua fredda. Se non si usa l'ammollo, si può tostare.

 

Grano saraceno bollito

Ingredienti per un paio di persone:
> una tazza di grano saraceno,
> mezzo litro di acqua,
> un bel pizzico di sale.

Procedimento: mettere l'acqua salata a bollire, quindi mettervi il grano ben risciacquato e fare cuocere per circa quindici/venti minuti, lasciare a riposo cinque minuti prima di scolare e condire con olio extravergine d'oliva e verdure a piacere.

Per accentuare il sapore leggermente nocciolato, c'è chi anche li fa saltare leggeremente in un paio di cucchiai di olio prima di farli bollire.

 

Grano saraceno, patate e rosmarino al vapore

Ingredienti:
> una tazza di grano saraceno,
> una patata,
> un rametto di rosmarino fresco,
> sale, pepe, olio extravergine d'oliva

Procedimento: usare il cestello di metallo o, se la si ha, la vaporiera; mettervi il grano saraceno e le patate tagliate in piccoli cubetti. Lasciare cuocere al vapoore per circa mezz'ora, impiattare e condire con rosmarino fresco tritato, sale, pepe e olio extravergine di oliva.

Si può servire sia come accompagnamento a una bella insalata, che come contorno a piatti a base di tofu, seitan, uova o con una bella crema di zucchine accanto.

 

Il grano saraceno tra gli elementi yang

 

Per approfondire:

> Grano saraceno: i 5 motivi per mangiarlo