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Sapodilla, benefici e usi del frutto dell'albero della gomma

Ecco la sapodilla, che qualcuno conoscerà anche come sapote o chikoo: ricette, benefici e usi in cucina del frutto dell'albero della gomma da masticare!

Sapodilla, benefici e usi del frutto dell'albero della gomma

La sapodilla o sapote, noto anche come the Chewing-gum tree, l'albero della gomma da masticare, è un sempreverde della famiglia delle Sapotacae, originario dell'America tropicale, nello specifico dello Yucatàn, dove cresce selvaggio.

Si tratta di una pianta, ma anche del suo frutto, che si coltiva e cresce in molte varietà nel mondo, ora anche in India - dove è nota come chikoo - in Australia, in California, Indonesia e Florida.

Siccome si deteriorano molto in fretta, i frutti vengono difficilmente esportati: per questo non sono così noti in Europa. L'America Centrale e il sud del Messico hanno invece sempre esportato notevoli quantitià del suo lattice biancastro, soprattutto verso gli Stati Uniti, per la produzione della gomma da masticare, ora sostituita da ingredienti sintetici.

 

Proprietà e benefici del sapote

La polpa bianco-giallastra dei suoi frutti tondi, di un diametro di 4–8 cm e di colore marroncino-verdastro, ha un sapore delizioso, che ricorda una via di mezzo tra quello della pera e dello zucchero di canna, ma anche di albicocca e miele.

Il cuore del frutto contiene dai 3 ai 12 semi neri. La buccia e i semi non sono commestibili. La sapodilla contiene molta vitamina C, vitamina A, calcio e fibre. Un frutto, che pesa circa 170 grammi, contiene circa 140 calorie, quasi l'80% di acqua, fibre, carboidrati, un grammo di proteine e pochi grassi.

Si tratta di un frutto facilmente digeribile, che contiene zucchero semplici che danno al corpo energia e vitalità: per questio si presta ad essere pergfetto per chi pratica attività fisica e per gli sportivi.

Oltre ad avere, come visto, buone dosi di vitamine, è anche ricco di minerali (potassio, rame, ferro) e tannini che gli conferiscono proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Grazie alle fibre è un ottimo lassativo naturale.

Ecco a seguire un paio di ricette, una dolce e una salata.

 

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Sapodilla Pie

Ingredienti:

> 1 tazza di zucchero;

> mezzo cucchiaino di sale;

> 1 cucchiaio di chiodi di garofano tritati;

> 3 uova;

> 2 tazze di polpa di sapodilla, matura e schiacciata;

> 1 tazza di latte;

> 1 tazza di yoghurt;

> 3 cucchiai di miele;

> 1 cucchiaino di vaniglia in polvere;

Munirsi di una taglia capiente per farla cuocere

 

Preparazione: preriscaldare il forno a 180°. Miscelare lo zucchero, il sale e i chiodi di garofano in una ciotolina.Sbattere le uova in una bacinella capiente, aggiungere in seguito la polpa di sapodilla e il mix di zucchero e chiodi di garofano. Aggiungere gradatamente, sempre mescolando, il latte, lo yoghurt, il miele e la vaniglia.

Versare nella tortiera precedentemente rivestita di carta da forno. Fare cuocere per 15 minuti, abbassare la temperatoura a 120° e cuocere ancora per una mezz'oretta. Servire tiepida, volendo con panna montata.

 

Riso tropicale alla sapodilla

Ingredienti per 4 persone:> 3 tazze di riso basmati o thai;> 2 sapodille mature e tagliate in piccoli quadratini;> un paio di cucchiai di bucce di lime o limone tagliate a fettine sottilissime;> 2 cucchiai di zenzero fresco tagliato in piccoli pezzetini;> olio.

Preparazione: lessare il riso con poco sale, in una padella fare saltare la sapodilla con dell'olio di oliva o di semi, far saltare i pezzetti di frutta, lime o limone e zenzero insieme per pochi minuti e aggiungere il riso. Servire ben caldo.

Nelle cucine tropicali si consuma anche aggiunta a insalate o dessert, come gelati e sorbetti. In Malaysia il futto viene stufato con il lime oppure viene fritto con lo zenzero. In India viene spesso consumata essiccata.


Attenzione: la sapodilla si mangia solo quando è ben matura, acerba non è buona, "lega" in bocca!

 

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