Cannella e chiodi di garofano: le spezie del benessere invernale

• Le proprietà della cannella
• I benefici dei chiodi di garofano
• Come usarli in inverno
• Ricette e abbinamenti

 

Le proprietà della cannella

La Cannella, il cui nome botanico è Cinnamomum, canna profumata, è una pianta originaria dello Sri Lanka e del sud est dell’India. In erboristeria si utilizza la corteccia dei giovani rami privata della parte suberosa.
La Cannella è ricca di olio essenziale, di amidi, di mucillagini, Svolge azione antimicrobica, stomachica, carminativa, spasmolitica, astringente, stiolante, ipoglicemizzante.

E’ indicata in caso di bronchite, cistite, colite, dispepsia, meteorismo, astenia, 

 

I benefici dei chiodi di garofano

 

La pianta da cui si ricavano i chiodi di garofano, l’Eugenia caryophyllus, è originaria delle Molucche, isole indonesiane delle spezie, e viene coltivata anche a Zanzibar, in Madagascar, nelle Indie Occidentali e in Brasile.

I chiodi di garofano sono spezie largamente utilizzate in cucina, ma possiedono anche proprietà benefiche:

• Proprietà antiossidanti: i chiodi di garofano contengono un’alta percentuale di polifenoli, aiutano a combattere l’invecchiamento precoce e a rallentare l’ossidazione cellulare, contrastando l’attività dei radicali liberi.
• Proprietà analgesiche, antisettiche e antinfiammatorie: grazie alla presenza di composti come l’eugenolo e l’acetileugenolo, esercita azione analgesica, antisettiche e antinfiammatorie. Nella tradizione popolare in caso di mal di denti si succhia un chiodo di garofano per lenire il dolore.
   

Come usarli in inverno

Sia i chiodi di garofano sia la cannella possono essere utilizzati per preparare gustose tisane calde e sono ingredienti peculiari del vin brulé. 
Essendo entrambi coriacei se usati interi, possono essere messi in decozione a cui aggiungere scorze di limone e arancia e particolari té neri forti, come il Ceylon Pekoe, o il tè nero Assam, per degustare un tè aromatizzato.

Se invece serve una tisana digestiva a base di finocchio, carciofo, tarassaco, sia la cannella sia i chiodi di garofano sono in grado di aromatizzarne il sapore e potenziare gli effetti stomachichi e carminativi.
 

Ricette e abbinamenti

I chiodi di garofano si accompagnano bene a cibi dolci e salati. Sono un ingrediente tipico delle composte di frutta. Adatti per aromatizzare, e sterilizzare, per dare quel gusto un po’ speziato ad arrosti, insaccati ma anche a vino caldo e cocktail di frutta. Vengono usati interi o in polvere.

• Arrosti: infilzati interi nell’arrosto di carne servono a conferire un sapore ricco e aromatico e possono essere rimossi facilmente prima di servire in tavola.
• Zuppe: possono essere aggiunti a brodi e zuppe per insaporire e donare loro una nota speziata.
• Dolci: per aromatizzare torte, biscotti e creme.
• Tè e infusi: un’alternativa aromatica alle bevande calde.
• Verdure cotte: vengono aggiunti per aromatizzare e per bloccare effetti fermentativi.

La pasticceria è il luogo in cui la cannella regna quasi indiscussa: ideale per aromatizzare crema pasticceria, chantilly o inglese, ingrediente per frolle per biscotti e crostate e impasti per i dolci lievitati. Tra gli abbinamenti più classici c'è quello con le mele cotte al forno oppure nello strudel.

Oltre ad essere fra gli ingredienti del curry,  può essere utilizzata nella preparazione di brasati, spezzatini, stufati e polpette. 
I bastoncini di cannella, con una bevanda bollente come tisane,  e decotti, aggiungono un sapore particolarmente gradevole e favoriscono la digestione.