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Agricoltura biologica in Italia, crescita in controtendenza

Andamento più che positivo, il biolgico ci sta salvando: nonostante la crisi, sempre più italiani optano per la salute e per un'agricoltura - e prodotti - di marca green

Agricoltura biologica in Italia, crescita in controtendenza

In aumento i produttori bio

Dati aggiornati al 31 dicembre 2013, forniti al Ministero dagli organismi di controllo operanti sul territorio e da Sinab (Sistema d'informazione nazionale sull'agricoltura biologica), rivelano un aumento complessivo del numero di operatori che lavorano nel biologico del 5,4%.

Conseguentemente si è avuto anche un aumento di +12,8% di superficie di terreni coltivati secondo il metodo biologico, e segue lo stesso andamento anche il settore dell'allevamento.

La distribuzione dei quasi 50mila operatori che si occupano di biologico vede primeggiare la regione Sicilia, seguita dalla Calabria: in entrambe si rileva la maggiore preseza di aziende agricole biologiche rispetto al resto d'Italia.

In testa alle classifiche invece la Toscana per quanto riguarda le aziende impegnate nella trasformazione, seguita da Emilia Romagna e Puglia.
Dal produttore al consumatore: il dato che forse ancora stupisce è che, a discapito delle tante aziende bio del Mezzogiorno, i consumatori più fedeli di prodotti biologici si trovano al nord con circa il 70% del totale di quelli acquistati.

Al centro si arriva al 22%, mentre quasi solo il 7% degli acquisti viene effettuato al sud, fanalino di coda rispetto al resto d’Italia, che però pare si stia mettendo al pari negli ultimi tempi.

 

Come organizzo la spesa biologica?

 

C'è crisi, ma non nel biologico

Nonstante la situazione difficile e crisi ecomomico-finanziaria che sta attraversando il Paese, il mercato biologico italiano va in netta controtendenza, registrando un crescita e una dinamica positiva in atto ormai dal 2005.

I dati raccolti dimostrano che gli acquisti da parte delle famiglie italiane di prodotti biologici confezionati è aumentata del 17,3% nei primi cinque mesi del 2014. Questa tendenza pare essere stata favorita da nuovi lanci sul mercato, come prodotti che prima non erano presenti, per esempio farine di kamut, farro o prodotti a base di grano saraceno; inoltre si è visto che certi prodotti a marchio verde sono stati introdotti anche nei discount, così da favorire anche le fasce meno abbienti o che pensano al biologico come a un prodotto d'elite.

Il considerevole incremento pare interessare prodotti come la pasta, il riso o i sostituti del pane, così come caffè, tè e zucchero. Grafico in salita anche per verdura, frutta e snak, biscotti e dolciumi. Molto buone le vendite anche di miele e omogeneizzati.

Meno consistenti sembrano invece essere gli aumenti di vendite bio di uova, latte, formaggio, bevande.

Le uova sono tuttavia ancora il maggiore prodotto bio acquistato dalle famiglie italiane, seguito dai sostituti del pane e terzo in classifica il latte. 

 

Gli italiani scelgono bio

Un recente sondaggio dell'Aiab dimostra che ben il 76,4% degli italiani mangia spesso bio. Lo sceglie per il benessere individuale (chi è single) o della famiglia, soprattutto per i figli, per evitare sostanze chimiche, ma anche nel rispetto dell'ambiente e di un'agricoltura sostenibile, quindi per una scelta etica.

Chi decide di portare in tavola prodotti biologici, ha anche ben chiaro il concetto degli Ogm e ne è fermamente contrario: le statistiche rilevano che ben il 95% degli intervistati li metterebbe al bando. A questo proposito è importante sottolineare che gli Ogm sono vietati nelle aziende biologiche, in tutti i Paesi.

Per passaparola, per piacere di mangiare sano, per fare due passi al mercatino bio della domenica mattina o per fare un giro in cascina, l'italiano sceglie sempre più bio. Come visto, anche i prodotti bio tra gli scaffali dei supermercati sono in netta ascesa, tanto nei mini market, supermarket o discount: dai vari tipi di farina a minestre bio di legumi, piadine biologiche, grissini, ceci, frutta secca e nuovi mix per la colazione o per arricchire le insalate.

E non mancano nemmeno le proposte di acquisti on line, tra le varie cassette preparate stagionalmente direttamente dal produttore e i gruppi di acquisto solidale, i noti Gas Terra del biologico.

 

3 buoni motivi per comprare bio

 

Per approfondire:

> L'agricoltura biologica, cos'è e quali sono i vantaggi

> Come ottenere la certificazione da agricoltura biologica