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Digiuno terapeutico: le regole della pratica

Può essere effettuato come una vera e propria terapia disintossicante, depurativa. Il digiuno terapeutico non si improvvisa, non si inizia né si finisce "a caso". Va fatto secondo alcune regole, perché sia efficace.

Digiuno terapeutico: le regole della pratica

Inutile negarlo: quando abitavamo sugli alberi (una manciata di secondi fa, secondo i tempi dell’evoluzione), il cibo non era proprio sempre a disposizione, come oggi.

Come allora, il nostro organismo è abituato a tollerare brevi periodi di digiuno senza conseguenze sulla salute.

In alcuni casi, il digiuno è invece necessario: per disintossicare l’organismo dagli eccessi alimentari, dalle tossine degli additivi e conservanti alimentari… un vero e proprio digiuno terapeutico.

Vediamone le regole della pratica.

 

Il digiuno terapeutico: le regole della pratica

Un digiuno non si improvvisa: il digiuno mette in circolo tossine precedentemente accumulate, rischia di scatenare crisi biliari, può avere come effetti collaterali mal di testa e stanchezza.

Quindi se avete problemi di salute sentite i consigli del vostro medico prima di intraprendere un digiuno terapeutico. Se siete in buona salute, fatelo seguendo alcune semplici regole.

 

Le regole da seguire prima del digiuno terapeutico

Non iniziate il digiuno improvvisamente senza aver prima preparato adeguatamente il vostro corpo, per almeno 3-7 giorni, nei quali:

  1. 7 giorni prima del digiuno si inizia una dieta prevalentemente vegetariana, con frutta e verdura fresche, cereali integrali, abbondante acqua o tisane. Zero alcolici, niente alimenti con additivi;
  2. Nei due giorni precedenti il digiuno, cibarsi solo di frutta e verdura cruda, bevande vegetali, eliminando ogni prodotto di origine animale, bere molta acqua iposodica, infusi e tisane non zuccherati, succhi e centrifugati di frutta e verdura (max 500 ml);
  3. In alcuni casi, possono essere utili dei lassativi naturali;
  4. La sera prima di iniziare il digiuno, coricarsi presto, entro le 22 e prendere un infuso rilassante (valeriana, melissa o luppolo).

 

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Le regole da seguire durante il digiuno terapeutico

Durante il digiuno bisogna lasciare che la natura compia il suo corso, che il corpo si rigeneri e si disintossichi da solo:

  1. Iniziate per gradi: fate un digiuno di uno, massimo due giorni, nei quali non farete eccessivi sforzi fisici (provate in un finesettimana), meglio in primavera o estate.
  2. Evitate caffè, alcolici, sigarette, farmaci. Nei casi più estremi sono banditi anche i saponi e i dentifrici…però non dimenticate di lavarvi!
  3. Bevete solamente acqua o centrifugati di frutta o verdura fresca, tisane o infusi senza zucchero;
  4. Riposate e state all’aria aperta, a contatto con la natura, per assorbirne le energie positive;
  5. Assecondate le esigenze del vostro corpo, per depurarvi anche da comportamenti e ambienti negativi;
  6. Coricatevi con un panno caldo sulla zona del fegato, per migliorare il processo di disintossicazione.

Non spaventatevi se compaiono alcuni segni della disintossicazione quali per esempio: alito cattivo, urine più scure del solito, cattivo odore del sudore, mal di testa, aumento del catarro e in alcuni casi febbre. Qualora ci fosse un peggioramento netto dei sintomi, avvisate il vostro medico e, nel caso, interrompete il digiuno.

 

Le regole da seguire dopo il digiuno terapeutico

Non riprendete immediatamente il vostro regime alimentare abituale, per evitare di “mandare in fumo” i buoni esiti del digiuno effettuato, ma seguite con gradualità queste regole:

  1. Il giorno successivo al digiuno, consumate frutta fresca, biologica, da masticare lentamente, oppure consumare in forma di centrifugati e succhi;
  2. Cibi consigliati nel primo giorno dopo il digiuno: miele (3-4 cucchiaini totali), mele cotte, brodo di verdura, infusi di erbe o tè senza zucchero;
  3. Nel secondo giorno di ripresa dopo il digiuno si potranno introdurre caffè d’orzo, poco latte, verdure fresche cotte, meglio a vapore;
  4. Dal terzo giorno, reintrodurre anche la verdura cruda e la frutta cruda;
  5. Dal quarto giorno, passare all'alimentazione vegetariana, per circa una settimana

Anche dopo la settimana di ripresa dal digiuno terapeutico, sarà bene mantenere uno stile alimentare sano, per mantenerne a lungo i benefici.

 

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