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Fare il pane senza lievito

Qualche semplice indicazione per preparare in poche mosse il vostro pane senza lievito e fare felici amici intolleranti o che hanno problemi di gonfiore legati alla fermentazione.

Fare il pane senza lievito

Puro come il pane azzimo

Grandi maestri del pane senza lievito sono gli ebrei: per loro eliminare il lievito dall’impasto ha sempre significato un pane simbolicamente pulito, senza impurità, il pane azzimo senza macchia od ombra alcuna, scevro da disagi e conflitti gonfiati e “lievitati”.

Fare il pane senza lievito rappresenta oggi non solo un atto simbolico, ma anche un aiuto a un processo fisico, quello della digestione, che spesso e per vari motivi va incontro a situazioni di fastidi e disagi. 

 

Fare il pane con acqua e farina

Il pane senza lievito segue dunque la ricetta di un tipo di pane composto unicamente da farina e acqua, che non mette in atto nessun processo di fermentazione, alle quali si possono aggiungere a piacere altri ingredienti, come i due di base, olio e sale. Se si preferisce si possono aggiungere anche farine integrali, erbe, latte o bicarbonato nell’impasto.

Si ottengono quindi delle pagnotte sottili, simili al pane indiano, che possono essere cotte sia al forno che in padella. I vantaggi? Un pane leggero e digeribile, soprattutto adatto a chi soffre di intolleranze o segue regimi dietetici particolari o anti-gonfiore.

Gli svantaggi? 100 grammi di pane senza lievito apportano circa 370 calorie, circa 100 in più rispetto al pane lievitato, proprio perché, contenendo una percentuale di acqua inferiore, questo fa sì che vi sia un apporto energetico superiore. Ecco le indicazioni per una semplice ricetta di pane non lievitato di base

 

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Ricetta base del pane senza lievito

 

Ingredienti per 4 persone circa

> 500 g di farina 0
> circa 250 g di acqua
> un cucchiaio di olio d'oliva
> sale

 

Preparazione

Unire in una ciotola la farina e l’acqua, mescolando bene e impastando per circa 5/10 minuti sulla spianatoia infarinata. Una volta ottenuto un composto bello elastico, lasciarlo riposare per circa un’ora, coperto con un canovaccio leggermente inumidito. Passato il tempo indicato, dividere la massa in una serie di palline, che andrete a stendere sottilmente con il mattarello.

Ognuna di queste palline andrà spennellata di olio, per poi essere cotta in forno caldo (per circa 10-12 minuti a 180°C), oppure in padella antiaderente bollente per circa un paio di minuti per lato, coprendo e girando il pane su ogni lato.

Se si mette in padella l’impasto si gonfierà di più, mentre in forno rimarrà più croccante e simile a un cracker. In entrambi i casi si potrà poi salare a piacere.

 

Trucco del mestiere: per fare in modo che il pane formi delle belle bolle e si gonfi, se si cuoce in padella, si può inumidire l’angolo di uno strofinaccio e tenerlo premuto sul pane in vari punti per qualche secondo in fase di cottura. 

 

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