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Gli sport invernali in città

Correre in città, con le dovete accortezze legate al traffico al clima, può essere molto bello. C’è chi lo fa persino di notte (night running). Così come pedalare e persino giocare a golf in versione urbana

Gli sport invernali in città

Il night running

In questi giorni potrebbe non essere una cattiva idea tornare a correre in città, anche se il clima tende verso temperature alquanto basse.

Se ben coperti però la corsa è davvero l'ideale, anche in versione urbana: la città si presta alla corsa vissuta come gioco, come strategia di ostacoli e possibilità di definire percorsi divertenti in rapporto al proprio livello di allenamento. Molti cittadini in varie città d’Europa praticano tanto la corsa diurna quanto quella notturna, il cosiddetto night running.

A Milano ad esempio esiste il gruppo dei Podisti da Marte che una volta al mese, come dichiara il loro stesso manifesto "cercano di contagiare la città con un concentrato di stucchevoli buone intenzioni".

Elargiscono fiori, post-it, annunci di attraversamenti pedonali alieni, colori, sorrisi ai vigili, cortesia agli automobilisti. L’iniziativa si basa sul puro entusiasmo di chi l’ha posta in essere e di coloro che continuano ad aderire.

L’importante, visto l’imminente inverno, è avere grande riguardo per le vie aeree e coprire le tempie, tenere al caldo le mani e le giunture, come ad esempio le caviglie, con scaldamuscoli adeguati.

 

Il pattinaggio sul ghiaccio

Non molto lontano dal centro in alcune città è possibile pattinare sul ghiaccio. Qui trovate un elenco delle piste per pattinare sul ghiaccio nel settentrione. Anche in aree centrali d'Italia è possibile pattinare sul ghiaccio, ma talvolta c’è bisogno di spostarsi con l’automobile per diversi km per raggiungere strutture adeguate (molte città si sono attrezzate con piccole piste sparze per il centro, ma sono spesso affollate e non molto grandi).

 

La scelta della palestra

In città poi ovviamente si può optare per la palestra, specie se ci si vuole dedicare alla preparazione atletica per uno sport di montagna, come nel caso della pre-sciistica.

La scelta della palestra tra le varie della vostra città non è da sottovalutare, ne va della serenità con cui poi andrete a svolgere le varie attività.

Cercate sempre un buon compromesso tra i costi e la cordialità del personale, tenete in grande considerazione l'igiene degli spazi per le attività e la competenza degli istruttori.

Evitate quelle palestre in cui l'imperativo è apparire; non è un caso che un numero sempre maggiore di donne stia scegliendo palestre "rosa", a gestione degli ingressi rigorosamente limitata al femminile.

La palestra può essere ancora un luogo di chiacchiere e scambi, anche di incontri, ma è altrettanto importante che ci sia la pace dei sensi necessaria per sentire se stessi, piuttosto che stare concentrati sulle apparenze.

 

Riprendersi la città con gli sport urbani

 

Street golf

Si chiama street golf lo sport che viene praticato in città, dove cestini, pertugi e simili spazi urbani incavi diventano posticini appositi per le palline da golf.

Non ci credete? Date uno sguardo al sito ufficiale dello street golf francese, creato per organizzare sessioni collettive di golf; non a caso, "Dove vuoi, quando vuoi" è il motto del sito, che piano piano si sta espandendo anche in Italia.

 

Bicicletta in inverno

Dulcis in fundo eccoci arrivati a quello stupendo strumento che è la bicicletta. Se non sono previste precipitazioni, la bici diventa un piacere e una reale occasione di risparmio in termini di carburante e di guadagno in termini di salute.

Vediamo i benefici dell'andare in bici. Prima di tutto, andarci a basse temperature vuol dire bruciare più calorie (Un uso "moderato" della bicicletta richiede circa 4-5 calorie/minuto). Inoltre, il freddo è vasocostrittore, la pressione sale e il cuore chiede più ossigeno. Andando in bici si liberano endorfine, sostanze chimiche che contribuiscono a rafforzare il nostro buonumore, il senso di fiducia in noi stessi e la nostra autostima.

Posizionate bene il corpo; il "triangolo" composto da manubrio, sellino e pedale deve essere ben studiato. Se il sellino è puntato verso l' alto, si tende a pedalare con il sedere all' indietro e questo può causare dolore lombare alla lunga. Viceversa, con la punta del sellino che tende al basso, si sovraccaricano i polsi e le spalle, con possibilità di sviluppo di tendiniti. L' ideale è scegliere la posizione perfettamente orizzontale.

La pedalata dovrebbe essere libera e lunga in modo da evitare sia l'accumulo di acido lattico sia il sovraccarico alle articolazioni. È opportuno avere grande cura nel coprire la parte cervicale, con sciarpee scaldacollo, e quella lombare, con vestiti più pesanti (l'ideale è vestirsi a strati).

D'inverno è più facile cadere sul fondo bagnato o coperto delle foglie cadute dagli alberi, quindi il casco è di rigore. Tenete sempre conto che il sole scende molto presto e la luce viene meno per cui è importante essere attrezzati con un buon impianto luci, sia per la luce rossa posteriore sia quella bianca anteriore. È consigliato anche indossare un indumento catarifrangente, specie se si va di sera su percorsi che non prevedono piste ciclabili.

I vantaggi per la salute sono immediati. Una ricerca della Società britannica per la Medicina ha dimostrato che le persone che vanno in bici più volte durante la settimana sono molto più sane della media.

Circa il rapporto salute e bicicletta su un articolo de La Repubblica Cosimo Neglia dell'Isbem (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo) ha spiegato: «L' aspettativa di vita tra i ciclisti aumenta in modo sensibile. In particolare, migliorano le funzioni respiratorie, cardiocircolatorie, psichiche e il peso».

 

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