Buonasera Andrea non le rispondo a tutto il suo quesito per cui la rimando ad altri esperti più competente nel campo, però posso riportarle ciò che con un cliente -nel tempo- abbiamo trovato utile al fine di recuperare un miglior adattamento nonostante il disagio e migliorare così la qualità della vita, nonostante le difficoltà che c’erano e sembravano non immediatamente risolvibili.
Sul perchè della bocca secca poterebbe essere dovuto all'eccessiva respirazione dalla bocca anzichè dal naso in ambienti molto secchi.
oltre a ciò provi a valutare i seguenti suggerimenti:
1- Il tipo di riscaldamento che ha in casa, dove soggiorna e dorme, prevede l’umidificazione dell’ambiente o si limita ad impoverire progressivamente l’aria di umidità?
2- Do’ per scontato che lei beve molta acqua e che fa molta pipi, perché l’ha scritto, eventualmente beva a piccoli sorsi alla sera nelle ultime due ore prima di coricarsi, in modo da favorire l’assorbimento dell’acqua progressivamente, invece di stimolare la diuresi repentina.
3- Ha provato a cambiare posizione e mantenerla per un po’ quando è coricato? Alcune posizioni favoriscono l’ostruzione delle narici e la conseguente respirazione dalla bocca che crea le conseguenti problematiche di secchezza e probabile sviluppo di afte.
4-Talvolta la permanenza di alcuni dentifrici in bocca può irritare la mucosa buccale e questa può manifestarsi con senso di pizzicore e secchezza per alcuni giorni, provi a cambiare dentifricio oppure ne parli con un naturopata o farmacista di fiducia;
5-Potrebbe fare degli sciacqui serali con olio di oliva o girasole prima di andare a coricarsi, lasciando bagnando la superficie della bocca e gola di olio, in modo da poter limitare l’essicazione durante la notte o il periodo che le serve.
In merito alla disciplina da lei citata e alla pratica con acqua ionizzata non ho strumenti ne esperienza per considerarle criticamente. Però se ha dei dubbi potrebbe provare a sospendere quello che da 3 mesi a questa parte ha introdotto come variazione, per notare se le cose ritornano a quello che lei ricorda essere il suo stato fisiologico asintomatico. Cordialità Luca Dr. Vivaldi
di Dottor Luca Vivaldi