Diete oggi, professionalità oppure induzione al consumo?

Volevo informarvi che il nutrizionista Riccardo Passarelli è stato segnalato all'ordine dei biologi per la mancanza di trasparenza e veridicità del messaggio pubblicizzato perché costituisce violazione deontologica. Dobbiamo finirla, fare soldi in questo modo è vergognoso e la categoria perde di professionalità!

Gentile signora, non esprimo giudizi sull'operato dello specialista di cui sopra, perchè non lo conosco. Le posso dire, in riferimento alla sua domanda, che una dieta andrebbe prescritta solo dopo aver valutato una serie di fattori e condizioni, tra cui lo stato nutrizionale, gli esami emato-chimici, le condizioni cliniche, eventuale assunzione di farmaci e così via di una persona. Per email semmai si possono inviare consigli su una corretta alimentazione, quindi un "piano" di educazione alimentare, ma non una dieta in cui si indicano quantità di alimenti e nutrienti da consumare, calorie etc. Cordiali saluti.

In generale credo che qualunque dieta preconfezionata, possa aiutare solo in modo parziale chi vi si accosta. Credo che l'alimentazione sia talmente personale e oltretutto legata alle emozioni che non si possa modificare solo in base a dei parametri tecnici o delle tabelle. In base alla mia esperienza, solo con il bio-test del capello, si può effettuare un buon schema alimentare che tenga presente le reali necessità della persona.