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I microrganismi effettivi

Tra rape giganti e cucina pulita un denominatore comune: i microrganismi effettivi! Dal Giappone all'Italia, ecco il viaggio che percorrono questi piccoli organismi per aiutarci a vivere meglio

I microrganismi effettivi

Cosa sono i microrganismi effettivi?

Rape giganti nell'orto, biancheria che si lava senza detersivi, spray che non fanno schiuma ma puliscono la cucina. Queste tre cose hanno un elemento in comune tra loro, anzi, un microelemento. Si tratta dei microrganismi effettivi. A un convegno, la fidanzata di un amico sorride soddisfatta mentre racconta a tavolino: "Li ho appena scoperti, si tratta di prodotti particolari, che puliscono, lavano i panni e i piatti, ma servono anche per molto altro. Io li ho comprati per la cucina". I microrganismi effettivi sono in sostanza una miscela di batteri della fotosintesi (Rhodopseudomonas palustris), batteri dell’acido lattico (Lactobacillus plantarum ed il Lactobacillus casei) e lieviti (Saccharomyces cerevisiae).

Si impiegano diluiti in varie percentuali, a seconda dell'uso, in una soluzione acquosa, da usarsi in diluzione o spray. Ma anche in molti altri modi e forme. Questi micro-prodotti organici li ha inventati un certo professore giapponese, il microbiologo e agricolotore Higa Teruo, chiamandoli EM (Effektive Mikroorganismen), il quale ha detto: "Nel mondo dei microrganismi c'è soltanto una manciata di batteri cattivi. Del resto ci sono anche soltanto pochi batteri buoni". E i microrganismi effettivi che batteri sono? Sono batteri "diplomatici", che si alleano con i batteri più forti, influenzandone anche il comportamento. Secondo il professore, se posti in maggioranza, questi microbatteri influenzerebbero a catena il comportamento degli altri gruppi di batteri, trasformandone le funzioni degenerative in funzioni rigenerative e antiossidanti, per cui una combinazione di circa 80 microorganismi sarebbe in grado di decomporre la materia organica in modo da "promuovere la vita".

 

Microrganismi effettivi, non solo per le pulizie

Non sono pensati solo per le pulizie della casa, per il bucato, per sanare gli ambienti da purificare l'aria ed elimininare l'inquinamento elettromagnetico. I microrganismi effettivi "attivati" sarebbero anche in grado di depurare le acque e di alimentare la forza rigeneratrice del terreno, la permacoltura ne sa qualcosa. I sistemi di moltiplicazione della combinazione di microrganismi effettivi vengono infatti anche utilizzati per il compostaggio (bokashi) dei terreni che praticano la coltivazione biologica e per la preparazione di fanghi attivi per grandi volumi di acqua. Con l'immissione dei microrganismi, verrebbe, nel primo caso, stimolata un'attività biologica a catena sugli organismi viventi nel terreno e sulle piante con effetti sulla produzione di nutrienti, e di stimolazione vegetativa, diminuendo così la proliferazione di parassiti. Nel secondo caso, utilizzati per la depurazione di terreni inquinati, trasformerebbero acque reflue in acque bianche, così da sanare terreni non bilanciati, avviando la trasformazione da terreni degradati (sabbiosi, argillosi o salmastri) in terreni fertili. Oggi anche la cosmesi e l'alimentazione fanno uso dei microrganismi effettivi. Sono utilizzati per la pelle, per cicatrizzare le ferite, come dentifricio e persino contro i problemi intestinali. Dato che sono formati principalmente da acidi lattici, lieviti e fermenti, risultano utili in ambito alimentare laddove si richieda la fermentazione, come nel caso dei formaggi.

 

Tra efficacia e bufala

C'è dunque chi li ha provati e li ritiene efficaci, soprattutto per la concimazione dell'orto, dei vasi, del giardino, e chi invece storce il naso diffidente. In effetti quando vedi la foto di una rapa gigante coltivata nell'orto dell'amico che ha usato i microrganismi effettivi, i dubbi sono ben pochi. Nonostante questo c'è chi parla di bufala. La teoria del giapponese è spesso non ben vista dalla comunità scientifica, anche se in Asia e in molte parti del mondo è utilizzata quotidianamente e con reali benefici. Per togliersi ogni dubbio, si può leggere direttamente il libro scritto da Higa Teruo, dal titolo "Microrganismi effettivi - Benessere e rigenerazione nel rispetto della natura", in cui, oltre alla spiegazione dell'uso e della funzione di questi microrganismi, si punta il dito sul pericolo rappresentato da pesticidi chimici, fertilizzanti artificiali e, per contro, sull'approccio innovativo che i microrganismi rappresentano per molti settori e in ambiti diversi. Un capitolo del libro è inoltre dedicato alle prove scientifiche e all'uso utile che si potrebbe fare dei microrganismi anche in medicina, avendo gli stessi dato una risposta positiva alla cura del sistema immunitario.

 

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Guarda il video sui microrganismi effettivi nel compostaggio (bokashi)