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Perché massaggiare i bambini

Tutti i benefici dei massaggi ai bambini come tecnica di rilassamento e per calmare le coliche

Perché massaggiare i bambini

Il contatto nel massaggio

Negli ultimi anni nella nostra società, per motivi logistici, si è perso l’utilizzo del contatto con i bimbi.

Si è notato che nei popoli in cui questa pratica non è mai stata abbandonata, invece, i bimbi crescono con una maggior serenità,  più socievoli, sorridenti,  più disponibili nel gioco con i compagni e più aperti nelle condivisioni.

Inoltre studi scientifici convergono nel confermare che il contatto e la pressione favoriscono la produzione di endorfine, naturali soppressori del dolore.

Le mani non solo comunicano amore, tenerezza, calore, ma attraverso il massaggio possono infondere sicurezza e benessere. Infatti è stato riscontrato che avremo durante la crescita dei bimbi più sicuri di sé.

Una équipe di ricercatori nel 2009 guidata da Lamberto Maffei (Scuola Normale di Pisa e Istituto di Neuroscienze – Consiglio Nazionale delle Ricerche) ha dimostrato gli effetti benefici del massaggio. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Journal of Neuroscience. Sono stati esplorati gli effetti del massaggio sullo sviluppo cerebrale, in un gruppo di bambini pretermine sani e i risultati mostrano che il massaggio influenza la maturazione dell’attività cerebrale evocata dalla visione e dell’acuità visiva.

Nei bambini è stata inoltre valutata l’attività elettroencefalografica, che è risultata avere una maturazione più rapida nei bambini massaggiati.  

 

Le coliche nei bimbi

Le coliche sono abbastanza frequente nei bimbi soprattutto nei primi mesi di vita, le motivazioni sono varie, ad esempio una dei principali fattori è l’alimentazione della mamma, che deve essere molto attenta nel periodo di allattamento, uno degli  alimenti da evitare è il cioccolato, ma anche legumi, frittura,carni crude, lieviti, carni insaccate.  Alcune manovre che vengono insegnate ai genitori durante corsi specifici servono ad abbassare la frequenza degli episodi, inoltre possono essere molto utili anche in caso di stipsi.

 

Il rilassamento

Il massaggio rilassa molto sia la mamma che il bimbo, attraverso il “tocco”  e la comunicazione non verbale infatti si trasmette serenità, amore e presenza con il risultato di bimbi più sereni e meno notti in bianco per i genitori. Aumenta le difese immunitarie e velocizza la crescita.

 

Il tempo 

Il tempo è importante per la mamma e il bambino. Il tempo per sé, rilassarsi prima di massaggiare il bimbo, il tempo mamma-bimbo, un tempo piccolo ma grande nell’insieme, una medicina per la crescita del proprio bimbo e per la serenità della mamma.

Un ritaglio di tempo dove il mondo è fuori, esiste solo mamma e bimbo, il massaggio è il mezzo per stare con il proprio bimbo aiutandolo nello sviluppo, stimolazione, protezione, comunicazione, legame, benessere.

Ovviamente tutto questo è condiviso tra la mamma e il papà figura importantissima, proprio per la compattezza che si crea: i due genitori fanno da argine nella crescita del proprio bimbo, donandogli amore e sicurezza.

Purtroppo spesso è difficile trovare “il tempo”,  in genere i genitori lavorano ambedue e al rientro si è stanchi e stressati, e in colpa perché si è lasciato il bimbo tutto il giorno dai nonni oppure al nido. Questo è un motivo in più per trovare quel “tempo”, che rafforza la sicurezza del bimbo e allontana quei sensi di colpa che spesso affliggono i genitori portando serenità in tutta la famiglia.

 

I benefici

I benefici sono genitori più sereni, bimbi sicuri, forti, sereni. Fréderic Leboryer ginecologo e ostetrico francese nato nel 1918  è stato il precursore del parto dolce e autore di alcuni libri proprio sulla nascita dolce e il contatto mamma-bambino, descrive il massaggio con questa frase: Il massaggio dei neonati è un'arte antica e profonda. Semplice ma difficile. Difficile perché semplice come tutto ciò che è profondo.