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3 grandi maestri yoga da conoscere

Qualche spunto di teoria yoga con 3 grandi maestri, figure connesse alla disciplina

3 grandi maestri yoga da conoscere

Come ogni campo della cultura umana, anche lo yoga affonda le sue radici nel percorso della storia, snodandosi diacronicamente su moltissimi secoli. Questo arco di tempo così lungo, che va dall’antichità alla ai giorni nostri, è stato calpestato da alcune figure imprescindibili, punti luci della storia della disciplina.

Spesso l'aspetto più culturale e precisamente storico dello yoga viene tenuto in poco conto durante le lezioni, così proveremo a colmare parte della lacuna.

Ovviamente non abbiamo pretesa di esaustività, al contrario: tratteggeremo appena i contorni di figure complessissime che, qualora il lettore fosse interessato, potrà approfondire autonomamente grazie alla cospicua mole di letteratura a riguardo.

Ecco qualche informazione su 3 grandi figure yogiche: non li abbiamo scelti perché li riteniamo “migliori” o “più importanti”, semplicemente ogni studio ha un punto di inizio e noi vi offriamo la nostra proposta!

 

Patanjali, maestro yoga del II secolo A.C

Non potevamo che iniziare dall’inizio dello yoga, almeno simbolicamente: Patanjali, il filosofo indiano autore degli "Yoga Sutra", vera e propria bibbia della disciplina.

Più precisamente, fu il primo autore a mettere per iscritto tutto il sapere legato allo yoga che fino ad allora era stato tramandato oralmente, da maestro a allievo. Ci ha così regalato un vero e proprio manuale sulla pratica in ogni suo aspetto, filosofico, mistico e quotidiano.

Gli Yoga Sutra sono un testo cui vi consigliamo di avvicinarvi con cautela, prediligendo le edizioni con un buon commentario che vi aiuterà a decifrarne i punti più criptici. 

In breve: il padre simbolico dello yoga, filosofo e autore del primo libro sulla disciplina.

 

Pattabhi Jois (1915-2009)

Facciamo un enorme salto temporale e approdiamo nel secolo scorso, quello che ha visto la diffusione dello yoga a livello mondiale, anche grazie al maestro che vi stiamo per presentare.

Pattabhi Jois fu allievo del famoso Krishnamacharya e fondatore dell’Ashtanga Yoga Research Institute a Mysore (India). Come si intuisce dal nome del centro, è colui che ha codificato e reso popolare l’Ashtanga Vinyasa yoga in India e nel mondo.

Illustri insegnanti di yoga hanno fatto tappa presso il suo istituto al fine di approfondire la conoscenza di questo stile di yoga vigoroso ed energico. Tra di essi il famoso Andrè van Lysebeth, al quale Pattabhi Jois deve la sua fortuna in occidente.

In breve: una figura non esente da ombre, ma certamente legata a doppio filo con uno degli stili di yoga più diffusi e apprezzati al giorno d’oggi.

 

Andrè Van Lysebeth (1919-2004)

Citato nel precedente paragrafo, non possiamo non approfondire uno dei pionieri dello yoga in Occidente, precisamente nel cuore della nostra Europa.

Suo infatti uno dei testi yoga più conosciuti e studiati ovvero “Imparo lo yoga”, manuale semplice e chiaro per chi vuole muovere i primi passi nella disciplina.

Scrittore prolifico, Andrè Van Lysebeth ha viaggiato molto in India per apprendere le tradizioni yoga locali e approfondire le sue conoscenze. Ha consacrato la sua vita allo yoga divenendo un punto di riferimento per la disciplina di cui ha contribuito enormemente alla diffusione e allo studio sistematico.

In breve: uno scrittore imprescindibile nell’apprendimento dello yoga, autore ponte tra lo yoga classico indiano e quello di impianto occidentale, sviluppatosi nel ‘900.

 

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