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Salute delle api e sorti del nostro pianeta

Tra film, documentari, droni impollinatori dal Giappone e prossimi convegni in essere, ecco come stanno le api, perché monitorare la loro salute significa comprendere e avere a cuore le sorti del nostro pianeta.

Salute delle api e sorti del nostro pianeta

Api, continuiamo a parlarne

Dopo tanto parlare di api, regine e alveari qualche anno fa, il film tutto italiano “Le meraviglie” e la paura di certi apicoltori italiani per la redditizia ma anche molto aggressiva ape tedesca, ora sembra calato il silenzio sulle amiche gialle nere. 

Ma le api stanno meglio? Quali sono gli ultimi aggiornamenti a riguardo?

Come si sa, le api svolgono un ruolo fondamentale in natura ma anche nell’agricoltura, portando avanti l’indispensabile processo di impollinazione.

Secondo le stime dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), delle 100 specie di colture che forniscono il 90 % di prodotti alimentari in tutto il mondo, 71 sono impollinate dalle api (dati e ricerche più recenti comunicate da Efsa - European Food Safety Authority).

Inoltre le api sono considerate dei bio-indicatori: la loro presenza o assenza è indicativa del livello di inquinamento ambientale. In una zona malsana e inquinata le api non sostano ma anzi fuggono. Sono invece presenti in quantità dove le condizioni ecologiche sono buone.


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La salute delle api

In breve, le api non sembrano stare ancora così bene, non per un solo motivo, ma per molteplici fattori concomitanti. Questa pare essere la conclusione a cui si è approdati oggi e innumerevoli sono le associazioni e le iniziative che studiano e provano a proporre soluzioni.

Come illustrato in un video Efsa ciò che minaccia le api non è limitato alla sfera locale o nazionale, ma rappresenta un dramma a livello internazionale.

Ciò che vi ruota attorno sono fattori come l’uso di pesticidi, la presenza di agenti infestanti e virus nell’agricoltura intensiva, gli OGM, i parassiti e le specie più aggressive e cambiamenti climatici e ambientali, maggiori informazioni e link alle ricerche si trovano sul sito dell’Efsa.

Da anni si registrano disordini e cali numerici nelle colonie delle api, cosa che si riversa anche in ciò che sono tutti i loro prodotti, dal miele, alla cera, al propoli, per esempio.

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, ci offre per esempio un quadro che chiarifica la situazione delle api in Italia e quali sono per loro le minacce più gravi. 

 

A giugno il convegno sulla salute delle api

Come comunica l’agenzia Ansa, il prossimo 26 giugno 2017 si terrà a Bruxelles un evento organizzato da Efsa e dal Parlamento Europeo dal titolo “Verso un partenariato europeo sulle api” in concomitanza con la “Settimana sulle api e l’impollinazione.

L’obiettivo è quello di fare incontrare apicoltori, agricoltori, associazioni di categoria, scienziati per migliorare e uniformare la raccolta e la condivisione dei dati sulla salute delle api, istituendo un partenariato Ue dedicato al tema. 

 

Droni impollinatori dal Giappone

E tra manifestazioni di protesta, attivisti e Green Peace, ecco fare capolino il Giappone con l’idea dei e la creazione dei primi droni impollinatori.

Si tratta di piccoli oggetti volanti a quattro eliche non ben identificati che volano di fiore in fiore prendendo il polline con la loro 'pancia' pelosa - realizzata con setole e una specie di gel -, proprio come fanno api e farfalle. (fonte Ansa)

Curiosità: non perdetevi a breve Il tempo delle api, film documentario sull’apicoltura in Italia, anteprima internazionale presso la rassegna “Cinemambiente” a Torino.

Si tratta di un film di Rossella Anitori e Darel Di Gregorio girato in tre anni presso un casale alle porte di Roma, che narra la storia di due giovani apicoltori che accettano la sfida e provano ad allevare le api in modo naturale. 

 

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