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Now: un documentario per il pianeta

Da Greta Thunberg a Ende Gelände, a Extinction Rebellion. Il documentario Now presenta al pubblico sei giovani attivisti che sono scesi in piazza per far sentire, forte e chiara, la propria voce ai politici e all'opinione pubblica: il cambiamento climatico mette a rischio il futuro. Per combatterlo, occorre agire subito. Ora.

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©Now - W-film

Non è più tempo di procrastinare. La crisi climatica va affrontata subito, ora. Questo il messaggio di fondo del documentario Now – A film for climate justice di Jim Rakete, che parla al pubblico attraverso sei giovani attivisti, provenienti da diverse aree del mondo.

Ragazzi che con forza e coraggio hanno caricato sulle proprie spalle il peso di una crisi ambientale sempre più grave, dando vita a campagne, progetti e iniziative per contribuire a risolverla. 
 

Now, il film

Distribuito in Italia da Wanted cinema, il documentario dà spazio e voce alle testimonianze e agli appelli di sei giovani attivisti in campo ambientale: Luisa Neubauer, Felix Finkbeiner, Vic Barrett, Nike Malhaus, Marcella Hansch, Zion Lights. 

Si tratta di ragazzi lucidi, preparati, determinati, che basano i loro discorsi su studi, ricerche ed evidenze scientifiche per chiedere ai decisori politici e a tutta la popolazione di agire nella direzione della giustizia climatica. Dalle loro parole, appare chiaro un impegno autentico e costante, capace di ispirare migliaia di altri giovani con il loro esempio. 

Una potenza e un'efficacia narrativa che hanno spinto il regista Jim Rakete a prediligere la dimensione personale e intima che tali protagonisti sono in grado di offrire, piuttosto che la prospettiva- più ampia- delle grandi folle in marcia. 

Alle voci dei giovani attivisti, il regista affianca inoltre interventi di scienziati ed esperti, e i punti di vista dei veterani dei movimenti del passato, come la poetessa rock Patti Smith e il regista Wim Wenders, grandi sostenitori delle nuove leve ambientaliste.
 

Gli appuntamenti con il documentario

Il documentario è stato scelto per inaugurare, lo scorso 12 dicembre, il #Giffoni50 – Winter edition. Il festival dedicato al cinema per ragazzi ha previsto un evento speciale digitale, che ha ospitato Zion Lights, Marcella Hansh e Nike Malhaus per una sessione di Questions & Answers sul film e sulle iniziative ambientaliste in esso presentate.

Il 14 dicembre, inoltre, l’anteprima di Now è stata proposta su Wanted zone- sala virtuale del cinema libero e indipendente- preceduta da un incontro virtuale con Nike Malhaus.

Il 20 dicembre, la stessa piattaforma ha reso disponibile la visione streaming del film, sottotitolata in italiano. 

L'appuntamento con Now nelle sale cinematografiche è invece- per ovvie ragioni legate alla pandemia- rimandato al 2021, a data da destinarsi.
 

I protagonisti

Non solo teoria o semplici parole, ma azioni concrete che sfociano in movimenti, associazioni e progetti. Ecco, in breve, un identikit dei sei protagonisti di Now, comprensivo dei notevoli risultati raggiunti finora:

  • Luisa Neubauer: tedesca, 22 anni, Luisa Neubauer è la fondatrice del Fridays for future Germania. Organizzatrice di primi scioperi davanti al Bundestag di Berlino, ha aderito a numerose iniziative a favore del clima. Dopo aver conosciuto Greta Thunberg, la accompagna spesso nei suoi viaggi in giro per l'Europa.
  • Felix Finkbeiner: una vita a piantare alberi. La storia di Felix ha inizio all'età di 10 anni, dopo aver visto il documentario Una scomoda verità di Al Gore. Da allora decide di adoperarsi per scongiurare la crisi climatica. Nasce l'organizzazione Plant for Planet, che gli procura la possibilità di parlare- per quanto giovanissimo- al Parlamento Europeo e alle Nazioni Unite. A 22 anni, Felix Finkbeiner ha piantato quindici milioni di alberi nel mondo e la sua società conta 70.000 membri in 67 Paesi.
  • Vic Barrett: 21  anni e una causa contro il governo americano. L'accusa, mossa insieme ad altri venti giovani, è quella di aver provocato la crisi climatica, violando consapevolmente i diritti costituzionali alla vita, alla libertà e alla proprietà della generazione più giovane, e di non essere riuscito a proteggere le risorse pubbliche essenziali. 
  • Nike Malhaus: la ventisettenne tedesca Nike Malhaus dal 2015 si batte contro l'estrazione dei combustibili fossili occupando, in testa al movimento Ende Gelände, le miniere di lignite, responsabili di dannose e cospicue emissioni di anidride carbonica.
  • Marcella Hansch: ideatrice del progetto nato col nome di Pacific Garbage Screening- ora ribattezzato Everwave- Marcella Hansch ha creato una piattaforma che permette di ripulire le acque del nostro pianeta da plastiche e microplastiche. Oltre a sviluppare la tecnologia, il gruppo di lavoro e ricerca di cui fa parte si occupa di educazione ambientale nelle scuole. 
  • Zion Lights: membro e portavoce del movimento pacifico Extinction Rebellion (XR), Zion Lights è un'attivista ambientale fin dalla tenera infanzia. Organizza manifestazioni e dimostrazioni, prendendo parte ai simbolici cortei funebri che, in diverse città del mondo, celebrano il “funerale della natura”. 
     

Now, la parola al regista

Se qualcuno, qualche anno fa, mi avesse detto che avrei ricominciato a girare con la telecamera in mezzo a cortei e dimostrazioni, probabilmente avrei sorriso. Perché è esattamente così che era il mio lavoro di fotografo più di cinquanta anni fa, quando giravo per fotografare i disordini del 1968 a Berlinocommenta sul sito del film Jim Rakete, per cui Now- a dispetto della non più giovanissima età- costituisce il primo lungometraggio.

Devo ammettere che sono davvero felice, perché si chiude un cerchio nella mia vita. Allora ero un po’ troppo giovane e adesso sono un po’ troppo vecchio. Ma penso che sia molto bello che i giovani finalmente prendano di nuovo parte alla discussione politica. E' una cosa che getta una buona luce sulle opportunità del nostro tempo”.