Mamme naturali: i nuovi stili di vita green della genitorialità consapevole
Negli ultimi anni si è fatto largo un nuovo modo di essere madre: la mamma naturale. Attenta all’ambiente, al benessere dei propri figli e a uno stile di vita più consapevole, la mamma green abbraccia scelte quotidiane che combinano amore per la natura e genitorialità responsabile, già a partire dalla gravidanza. Si tratta di una tendenza in crescita, che riflette il desiderio di tornare a una relazione più autentica con la maternità, riducendo l’impatto ambientale e mettendo al centro i bisogni emotivi e fisici del bambino.

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- Chi sono le mamme naturali
- Scelte sostenibili dalla gravidanza all’infanzia
- Allattamento, pannolini ecologici e babywearing
- Educazione dolce e contatto con la natura
- Testimonianze e community digitali
Chi sono le mamme naturali
Le mamme naturali sono donne che scelgono di vivere la maternità in armonia con i ritmi della natura e con uno sguardo attento alla sostenibilità. Non esiste un profilo unico: alcune vivono in campagna, altre in città, ma tutte condividono un approccio consapevole alla crescita dei figli. Nell’alimentazione la scelta di prodotti freschi di stagione e del territorio, biologici e sfusi, è alla base dello stile di vita sostenibile di queste mamme, che escludono alimenti provenienti da allevamenti intensivi, preferiscono torte e biscotti fatti in casa alle merendine industriali, dispendiose, non salutari e dotate di confezioni inquinanti. Sono informate, leggono, si confrontano, scelgono con cura cosa acquistare e cosa evitare.
Rifiutano il consumismo legato alla prima infanzia e prediligono prodotti ecologici in materiali naturali – sia per l’abbigliamento che per i prodotti per l’igiene -, giocattoli usati e pannolini lavabili o di cotone. Tutto ciò che serve può essere chiesto in prestito e quando non serve più viene donato, o al limite, venduto tramite i circuiti dell’usato. Le mamme green preferiscono pratiche semplici, ma profonde, che rispettano l’ambiente e i cicli naturali della vita, anche nell’impiego del tempo libero e delle vacanze.
Scelte sostenibili dalla gravidanza all’infanzia
Già durante la gravidanza, la mamma naturale inizia a porre attenzione alle proprie scelte: preferisce alimenti biologici e a km zero, utilizza cosmetici naturali, biologici e poco lavorati e riduce il consumo di farmaci non essenziali. Durante il parto, quando possibile, opta per il parto naturale o in casa, assistita magari da una doula: non una professionista sanitaria, ma una figura di supporto emotivo e pratico che accompagna la donna durante gravidanza, parto e post-partum. Anche la preparazione della cameretta del neonato riflette questo spirito: mobili in legno non trattato, tessuti e fibre naturali (cotone, lino, canapa), giocattoli privi di plastica e tossine. Tutto è pensato per ridurre l’esposizione del bambino a sostanze chimiche e creare un ambiente sano e accogliente.
Allattamento, pannolini ecologici e babywearing
L’allattamento al seno, quando possibile, è uno dei capisaldi della maternità naturale. È visto non solo come nutrizione, ma come atto d’amore, contatto e sicurezza, da portare avanti per almeno 6 mesi, aspettando che sia il bambino a manifestare interesse per il cibo. Se è necessario optare per il latte in formula, la mamma green predilige quello in polvere – in confezioni grandi - a quello liquido, per limitare i rifiuti prodotti. Per quanto riguarda i pannolini, molte mamme naturali scelgono i lavabili in cotone biologico o comunque i pannolini compostabili, riducendo così l’impatto ambientale dei tradizionali usa e getta. Inoltre alcune permettono di far conoscere ai neonati l’uso del vasino, sin da quando riescono a starci.
Un altro elemento distintivo è il babywearing: portare il bambino in fascia o marsupio ergonomico favorisce il legame madre-figlio, rispetta la naturale fisiologia del corpo, consente la termoregolazione, permette di calmare il neonato e favorisce l’allattamento al seno. Dulcis in fundo: consente una mobilità sostenibile, lasciando spesso da parte passeggini ingombranti e poco pratici. Il babywearing inoltre è molto importante se si ha un neonato ad alto contatto, in modo da rispondere a un bisogno specifico del piccolo senza stancarsi troppo.
Educazione dolce e contatto con la natura
La mamma naturale privilegia un’educazione dolce, fondata sull’ascolto, sul rispetto dei tempi del bambino e su una relazione empatica. Non sono contemplate le punizioni, ma tutto si risolve con il dialogo e dando il buon esempio che verrà recepito dai bambini per imitazione. Favorisce attività all’aperto, il gioco libero e l’interazione con la natura, considerata una maestra fondamentale per lo sviluppo emotivo e sensoriale del bambino. Le mamme naturali non temono le pozzanghere o che i bambini si sporchino, e non hanno paura di farli esplorare. Non è raro trovare queste famiglie nei boschi, negli orti urbani o nei percorsi di educazione all’aperto, lontani da tablet e schermi, ma anche dai tradizionali giochi – pensati da adulti per i bambini: i piccoli possono divertirsi con oggetti di uso comune, che trovano in casa o in natura, e con cui possono dare libero sfogo alla fantasia, ovviamente stando attenti che non siano pericolosi.
Testimonianze e community digitali
Le mamme naturali non sono casi isolati: il web ha dato vita a vere e proprie community dove confrontarsi, chiedere consigli e condividere esperienze. Forum, gruppi social e blog sono pieni di testimonianze che raccontano il quotidiano di chi sceglie questa strada. Ci sono racconti di allattamenti lunghi, prime pappe autoprodotte, difficoltà nel trovare prodotti sostenibili e gioie nel vedere crescere bambini sereni, forti e consapevoli.
Ecco alcuni esempi di mamme naturali attive online:
- Una Mamma Green (unamammagreen.com): un blog che racconta la maternità sostenibile, con consigli su viaggi, ecologia e crescita consapevole.
- Mamma con Caschetto (mammaconcaschetto.it): un diario digitale che celebra l'essere donna e madre, con suggerimenti su come adottare uno stile di vita più semplice e naturale .
- @marysol_life: su IG condivide la sua vita di mamma con focus sulla natura, ed uno stile di vita slow e autentico. Anche se non si autodefinisce una mamma naturale, il suo approccio richiama gli stessi valori.
Esistono poi su Facebook dei grandi gruppi tematici, veri e propri centri di discussione e supporto. Tra i più attivi e popolari, frequentati da migliaia di mamme, ci sono spesso gruppi sull'autosvezzamento, sui pannolini lavabili, o gruppi di supporto per l’allattamento al seno, così come pure gruppi di genitorialità ad alto contatto, che seguono il metodo Montessori o l’educazione consapevole. Degna di nota infine La Leche League Italia, l'organizzazione più autorevole e seguita sull'allattamento al seno in Italia: offrono supporto tramite consulenti volontarie, incontri di gruppo e hanno una forte presenza online con un sito ricco di articoli (lllitalia.org). Un punto di riferimento imprescindibile per le mamme naturali.