Articolo

5 brand di abbigliamento green

La moda sostenibile ed etica mira a ridurre l’impatto ambientale puntando su materiali riciclati, riducendo gli scarti e promuovendo forme di business alternative (come lo scambio). Come fanno questi 5 brand di abbigliamento green.

abbigliamento-green

Credit foto
©Michael Simons -123rf

Sono molte le aziende di moda che puntano a una produzione etica che rispetti l’ambiente, proponendo materiali riciclati o ecologici, fibre biodegradabili o particolari produzioni artigianali che tengano conto dei valori della sostenibilità nel rispetto dei lavoratori del settore.
 

Senza contare i brand che acquistano, (ri)vendono, scambiano o barattano capi vintage, usati e di seconda mano ad impatto zero. Scopriamo, dunque, 5 realtà italiane ed europee che operano in tal senso.
 

twothirds

1- Two-thirds

Two-thirds è un brand di abbigliamento green tutto europeo: dal quartier generale di Barcellona si acquisiscono gli ordini: i capi, ecosostenibili, sono prodotti in fabbriche portoghesi a conduzione familiare.

Il tratto distintivo di TwoThirds è che per ovviare ai problemi di sovrapproduzione ed a inutili sprechi, ha introdotto il meccanismo del pre-ordine.

Ogni abito, dunque, viene realizzato solo dopo essere stato acquistato online, così da limitare al massimo anche l’impronta aziendale della filiera produttiva.

Vengono predilette fibre naturali, organiche o semi-sintetiche ricavate dalla lavorazione della pianta di eucalipto, di alcune alghe oppure materiali come poliestere, plastica o nylon riciclati, derivati dalla pulizia dell’oceano e certificati SEAQUAL™ e ECONYL™ 

 

Dal disegno iniziale al packaging, dalla scelta dei materiali alla realizzazione concreta ogni singolo prodotto (accessori inclusi) è finalizzato a ridurre l’impatto ambientale in un’ottica totalmente green.
 

Armadio verde sì

Credit foto
©https://armadioverde.it/

2- Armadio Verde

Armadio Verde propone un business basato sullo scambio. È sufficiente registrarsi al sito internet, infatti, per accedere ad una macro-community finalizzata a scambiare abiti e accessori di seconda mano o nuovi.

 

Il ritiro della merce è gratuito e i capi devono essere inviati ad Armadio Verde puliti e in buone condizioni. Una volta verificati e approvati dall’azienda, vengono pubblicati sul sito corredati da foto, da un’apposita scheda informativa e da una valutazione espressa in “stelline”.

 

Queste ultime sono anche la moneta di scambio per chi ha inviato la merce: ogni cliente, infatti, può utilizzare le proprie stelline per acquistare altri capi di Armadio Verde aggiungendo pochi euro di differenza. 

 

Gli indumenti che vengono scartati, invece, possono essere reclamati dall’utente che li ha inviati o essere devoluti gratuitamente ad alcune onlus selezionate dall'azienda.
 

Re-Bello sì

Credit foto
©https://www.re-bello.com/

3- Re-Bello

Re-Bello è un brand italiano di moda sostenibile che permette di tracciare la provenienza dei propri capi utilizzando il codice prodotto stampato sulle etichette grazie al sistema Your Product Story

 

Nato nel 2013 con l’idea di produrre t-shirt con tessuti ecologici alternativi (come bamboo, lana riciclata, eucalipto e cotone biologico), in pochi anni ha ampliato la produzione, siglando nel 2015 un’importante collaborazione con la stilista croata Ivana Omazic in qualità di Art Director. 

 

La scelta dei materiali è il focus dell’azienda: tutti i capi di abbigliamento, infatti, vengono realizzati con tessuti naturali o fibre prodotte in modo sostenibile e certificate. Inoltre, l'intera filiera produttiva è ottimizzata nell’ottica di limitare gli sprechi.
 

quagga si

Credit foto
©https://www.quagga.it/

4- Quagga

Anche Quagga è un brand italiano di abbigliamento sostenibile: nato a Bologna nel 2010 è specializzato nella produzione di giacche ecologiche e vegan realizzate con materiali di scarto industriali, 100% riciclati, certificati e animal free.

 

Tutti i capi sono ecologici, rispettano l’ambiente e sono confezionati con materiali privi di sostanze nocive, mentre i finissaggi escludono componenti tossiche che potrebbe causare allergie o disturbi cutanei. 

 

L’intera produzione è realizzata in Italia e i fornitori di materie prime sono selezionati in base alle certificazioni ambientali possedute.
 

casa GIN sì

Credit foto
©https://www.casagin.com/

5-CasaGIN

Sulla stessa lunghezza d’onda è anche CasaGIn, marchio padovano di moda sostenibile e vegan che realizza biancheria intima con tessuti dermocompatibili certificati.

Un brand green già a partire dal nome, dal momento che G sta per genuino, I per innovativo ed N per naturale.

 

I materiali utilizzati per la produzione sono di 100% origine naturale, cruelty free, innovativi ed ecologici. E per questo sono particolarmente indicati anche per chi soffre di problemi dermatologici, allergie o eccessiva sudorazione.