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I benefici della corsa, come e quando inziare

Dalla maratona alla corsa campestre fino al semplice e puro allenamento di jogging, quali sono i benefici della corsa per tutto l'organismo, quanto è importante restare idratati e quali organi interni beneficiano di questo sport

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Di benefici la corsa ne ha tanti: scopriamo allora quali sono e come e quando iniziare a correre per dare benessere a mente e corpo.

 

Benefici della corsa per donne e uomini  

Correre fa bene al cuore: questo organo meraviglioso lavora a un regime di pressione più basso, i vasi periferici vengono irrorati maggiormente e più sangue viene pompato agli organi, ottenendo conseguentemente una migliore distribuzione negli stessi.

Grazie alla corsa il cuore aumenta di dimensioni, si rafforza; una volta allenato, le sue pulsazioni diminuiranno in fase di riposo. 

Va sempre considerato il rapporto di pulsazioni rispetto all'andatura, anche per non intaccare il sistema idrico del corpo. Di fatto, la corsa è anche un potente strumento per contrastare la cellulite, ma il cuore non deve andare in iper-lavoro. 

Va ricordato anche che lo stretching dopo la corsa è necessario, per poter permettere ai vari distretti muscolari di allungarsi ed è ottimo se abbinato con una respirazione lenta e rilassata, profonda.

Per chi sta iniziando a correre, infine, occorre studiare bene il passo e rivedere la postura, in modo da non creare micro-traumi alla colonna vertebrale e poter godere di tutti i benefici di questo meraviglioso sport, incluso quello del rilascio naturale di endorfine e aumento del buonumore.

Dopo una corsa infatti la visione del mondo è differente, si riaccende il cellulare con serenità (e spesso viene la sana voglia di lasciarlo spento più a lungo), si scioglie di molto la pesantezza.

Questo processo è dato dall'attivazione delle cellule surrenali che mettono in circolazione le catecolamine, ormoni come l'adrenalina, la noradrenalina, la serotonina, responsabile anche della funzione del sonno-veglia.

 

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Corsa: come e quando iniziare

Sono tante le possibilità: che abbiate iniziato a correre da pochissimo e non riusciate più a smettere (succede di frequente ed è una sensazione meravigliosa, entrerete piano piano in una tribù), che abbiate abbandonato la passione dopo un trauma o un infortunio o che, da veri principianti, vogliate darci sotto e iniziare al meglio; che la passione di una vita lasci "perplesse" articolazioni che hanno sostenuto molto carico e vanno incontro a compleanni importanti, successivi ai 60 anni, per intenderci: in tutti questi casi, la corsa non è pericolosa, proibita o simili.

Certo, se l'infortunio è stato grande o se l'età avanza molto, è il caso di considerare prima di tutto il magnifico potere della camminata, in quanto camminare sintonizzando bene il respiro al passo è un ottimo esercizio per calmare la mente, aiuta a rimuovere lo stress e promuove il ritorno sanguigno. Ed è sempre l'abc della corsa; solo riappoggiando bene il piede infatti e andando a potenziare l'addome si torna ad avere una falcata che può condurre alla corsa.

Può anche accadere che abbiate deciso di avvicinarvi alla corsa per perdere qualche chilo: in questo caso occorre valutare, anche insieme all'appoggio di un nutrizionista, se siete in lieve o pesante sovrappeso.

Se il sovrappeso è importante è meglio aspettare di perdere peso tornando a curare l'alimentazione e dedicandosi nel frattempo ad altre attività aerobiche, in modo da non caricare eccessivamente le ginocchia, che risentono moltissimo dell'impatto a terra.

 

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