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Dentro i simboli tibetani di buon auspicio

Sono simboli di buona fortuna e auspicio. Da quello che rappresenta il superamento degli ostacoli all’immagine della ruota, presente in tutte le culture. Dal parasole ai pesci d’oro, dal vaso della ricchezza al fiore di loto, passando per la conchiglia, arrivando al vessillo della vittoria. Esploriamo la simbologia tibetana classica

Dentro i simboli tibetani di buon auspicio

Simboli dell'arte Himalayana

Tra i vari luoghi che vorrei vedere prima di lasciare questo corpo fisico c’è il monastero di Tawang. Insieme al Potala di Lhasa. Sia chiaro, uno o una può sentire spiritualità anche dal fruttivendolo (non vi capita?), ma vedere certi luoghi potrebbe essere utile. Le terre del primo monastero di riferimento sono abitate dai Mompa, etnia di ceppo tibetano con grande devozione buddista. Un amico fotografo qualche tempo fa tornò da quei luoghi, facemmo una chiamata skype mentre io ero in New Mexico; mi rivelò che era stato invitato da molti di loro a prendere il tè (il chy) nella casa fatta di bambù e non furono poche le offerte di carne e riso che ricevette. 

Fece molte meno foto di quelle che mi aspettavo. “Ti sto chiamando per un ripassino veloce di cose che ho visto ma non so assolutamente cosa significhino.”

Passammo in rassegna alcuni simboli tipici dell’arte himalayana e questo articolo è l’occasione per rivederli insieme. 

Mi disse: “ Se ne sai almeno 3 di quelli che voglio chiederti, ti regalo due kate.” Sa che amo le sfide divertenti e il gioco. Kate è la sciarpa tibetana che porta buon auspicio ed è simbolo di benedizione, ma è un simbolo che sta anche su braccialetti, collane, oggetti quotidiani o anche sulla porta delle case. Pronti, partenza, via. Con tanto di Google immagini nell’altra finestra. 

 

<simboli tibetani

 

Chattra 

Aperto, con 8 nastri di seta che pendono dal bordo superiore. Protegge dal dolore, dalle malattie e dal grosso “peccato” (in senso di occasioni perse) che è il voler restare in una condizione di ignoranza. Viene chiamato “il parasole”.  

Suvarna Matsya  

I cosiddetti “pesci d’oro”. Stanno a rappresentare una spinta verso al consapevolezza, richiamano la vittoria sulla sofferenza.  

Sankha 

Prima che il buddismo prendesse le varie forme che avrebbe preso, prima delle abitudini che i devoti avrebbero preso nel tempo, ecco che compare questo simbolo glorioso, la conchiglia. Anticamente simboleggiava le divinità femminili, bianca, appuntita, usata come strumento musicale a fiato ancora oggi. 

Padme 

Il fiore di loto ha dagli 8 ai 12 petali. E’ specchio dell’ordine cosmico. Indica la purezza, nel senso più nitido del termine.  

Dhvaja 

Dai che le avete viste queste file lunghe di bandierine colorate. Quanti colori? Cinque: bianco, roso, verde, blu, giallo. Il vessillo rappresenta la vittoria sull’ignoranza e la paura, la gloria completa del Dharma.

Chakra  

La ruota del Dharma. A scomporla troviamo: il mozzo, che rappresenta la disciplina morale, stabilizzatrice degli intenti; gli otto raggi, ci ricordano quanto gli eventi abbiano natura transitoria e insieme stanno a indicare l’Ottuplice Sentiero verso la liberazione. Concentrazione. Qualcosa che consenta di fare della solitudine un’occasione di riuscita, del raccoglimento una possibilità di ulteriore conoscenza del proprio centro. Lo sforzo e l’aiuto di un Maestro. Recentemente, sotto la guida di una bellissima persona, sto esplorando i Tarocchi. Per me quanto ancora ne sappia molto poco, questo simbolo mi risuona come il Carro, il 7.

Quanto alla storia del mio amico fotografo, non ho mai visto le sciarpe, per una ragione effettiva, quando io ero ancora in New Mexico lui è tornato in Italia e quando io son tornata in Italia, lui è ripartito per il Laos e mentre io ero in Danimarca lui era in Italia e quando son tornata a Roma lui è ripartito per l'Australia. Dovremmo rivederci a cavallo di qualche nuvola, ma so che sorriderà quando leggerà questo pezzo che magari a qualcuno di voi là fuori è stato utile.