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Attacchi di panico: prova la meditazione

La meditazione, una pratica certamente benefica che vi darà una mano a vivere gli attacchi di panico con maggiore consapevolezza

Attacchi di panico: prova la meditazione

La diffusione delle varie tecniche spirituali di origine orientale ha fatto sì che siano sempre più conosciute e considerate in tutti i campi.

Infatti, sebbene un velo (o una coltre in alcuni casi…) di scetticismo non smette di avvolgerle, in molti settori ne è stata convalidata l’efficacia al di là di qualunque remora.

Uno dei territori di applicazione più fertili è quello della psicologia nel cui ambito lo yoga e la meditazione trovano uno spazio colmo di potenzialità: dalla depressione allo stress post traumatico fino alla mindfulness, il campo di esplorazione è ampio e generoso di frutti.

A dimostrazione di quanto esposto, vediamo ora come la meditazione, in particolare, può soccorrerci in caso di attacchi di panico: un salvagente che possiamo lanciare a noi stessi in qualunque momento.

 

I benefici della meditazione per affrontare gli attacchi di panico

La meditazione, qualunque sia lo stile che scegliate, può contribuire in modo determinante a prevenire o affrontare gli attacchi di panico perché aiuta ad osservare i meccanismi della nostra mente e, col tempo, permette di riconoscerli e gestirli.

Il circolo vizioso che dall’ansia genera altra ansia fino a scoppiare nel panico viene individuato e, piano piano, scalfito.

Attraverso la meditazione, il rilassamento prende sempre più spazio e permette alle risorse fisiologiche presenti in noi di agire o, anche, di potenziarsi.

È possibile ricorrere ad essa sia quale metodo di pronto soccorso nel momento in cui il panico inizia a farsi strada oppure, specie all’inizio, quale addestramento quotidiano da praticare per imparare a mollare la presa e radicarsi nel qui e ora.

 

Gestire l'ansia anticipatoria con la respirazione

 

Dritte per iniziare a meditare contro gli attacchi di panico

Noi non entriamo nel merito della psicologia perché non è il nostro campo, ma vi forniamo delle dritte per progredire nel campo della meditazione con successo affinché sia un’arma non violenta con la quale affrontare il panico:

  1. Esistono davvero tantissime tecniche di meditazione e con la pratica troverete quella più adatta alla vostra indole. All’inizio, vi consigliamo di privilegiare le meditazioni guidate perché vi accompagnano in questo territorio ancora poco conosciuto. Sono reperibili anche in rete e rappresentano un universo vastissimo dove potrete trovare sicuramente qualcosa di valido.
  2. Se vi sentite sicuri di voi, potete avventurarvi nella meditazione “in solitaria”, ovvero senza alcuna guida. Vi consigliamo di procedere a piccoli passi, definendo con precisione ora e luogo e provando a mantenere fede all’impegno con severità; è impossibile consegnare una tecnica valida per tutti, ma nessuna di esse è sconsigliata o nociva, dunque, semplicemente... sperimentate!

Prima di iniziare la vostra pratica, inoltre, vi consigliamo di fare qualche posizione di yoga per sciogliere il corpo, anche il semplice saluto al sole, o, se non è possibile, almeno qualche tecnica respiratoria: vi aiuterà ad entrare nel giusto mood per la pratica, a trovare la giusta concentrazione e ad allontanarvi dalle attività precedenti che stavate svolgendo.

 

La meditazione quale appoggio e sostegno

La meditazione è una tecnica economica e senza effetti collaterali utile per gestire alcuni malesseri di origine psicologica.

Questo però non significa che possa sostituire gli esperti del settore, medici o psicologi, cui comunque vi invitiamo a rivolgervi senza esitazione in caso di problematiche rilevanti. In qualunque percorso, la meditazione non potrà che aiutarvi e starvi accanto come un’amica fidata.

 

Un esercizio di respirazione yoga contro gli attacchi di panico

 

Per approfondire:

> Tecniche di rilassamento, descrizione e utilizzo

> Tutte le tecniche di meditazione