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Resine e gommoresine in fitoterapia: mirra, benzoino, incenso

Le gommoresine sono sostanze naturali complesse, prodotte da diverse specie vegetali come meccanismo di difesa. Composte da una parte resinosa, una parte gommosa idrosolubile e oli essenziali, sono rilasciate dalle piante per proteggersi da ferite, parassiti o stress ambientali.

Proprietà e usi principali

  • Antinfiammatorie: supportano le articolazioni e i tessuti.
  • Antisettiche e antimicrobiche: utili per igiene del cavo orale e della pelle.
  • Balsamiche ed espettoranti: per il benessere delle vie respiratorie.
  • Cicatrizzanti: adatte a piccole ulcere e irritazioni cutanee.
  • Rilassanti e riequilibranti: favoriscono introspezione e benessere emotivo.

 

Applicazioni attuali

  • Mirra (Commiphora myrrha): usata in capsule, tinture, oli essenziali o collutori. Indicata per la salute del cavo orale e la cicatrizzazione cutanea.
  • Benzoino (Styrax benzoin): presente come olio essenziale o resina per diffusione, efficace su pelle e respirazione.
  • Incenso (Boswellia serrata): disponibile in capsule, resina o olio. Gli acidi boswellici supportano condizioni infiammatorie croniche.

 

Attenzione e dosaggio

  • Assumere estratti solo su indicazione professionale e rispettando le dosi consigliate.
  • Gli oli essenziali vanno sempre diluiti prima dell’uso cutaneo.
  • Evitarne l’uso in gravidanza, allattamento e nei bambini piccoli senza parere medico.

 

Mirra, benzoino e incenso uniscono la tradizione all’evidenza scientifica. Se usate con attenzione, le gommoresine rappresentano strumenti naturali preziosi per il benessere quotidiano, sia fisico che emotivo.
 

Fonti bibliografiche

  • Ernst E, et al. Frankincense: systematic review. BMJ, 2008.
  • Siddiqui MZ. Boswellia serrata, a potential antiinflammatory agent. Indian J Pharm Sci, 2011.
  • Dolara P. Fitoterapia. Piccin, 2015.
  • Rossi F, Picchi H. Fitoterapia Clinica. Elsevier, 2020.