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Prevenire il mal di schiena, anche a tavola

Il mal di schiena e gli eccessi (alimentari e non). Come curarlo anche a partire dalla tavola e come evitare che peggiori, oltre ad alcuni accorgimenti da non sottovalutare per ridare benessere alla colonna vertebrale

Prevenire il mal di schiena, anche a tavola

La scrocchiamo, la lasciamo in posture improbabili, la teniamo tesa troppo a lungo o gobba in modo irragionevole. Eppure la colonna è la nostra vita, letteralmente.

Ed esistono numerosi sistemi di riferimento, esoterici e non, che considerano la colonna nella sua accezione simbolica. Ad esempio, avete mai sentito parlare di simbolismo astrologico della colonna vertebrale?

 

Il mal di schiena e gli eccessi

Legata alla polarità Sole/Luna-Saturno, la colonna è sede dell'energia propulsiva degli elementi incanalata e spinta verso la crescita dalla Terra e dall’Aria.

Non solo. Lungo la colonna sono disposti i sette chakra maestri. Se l'energia fluisce libera nei dischi energetici collocati lungo la colonna si raggiunge la pienezza sui quattro piani dell’essere: fisico, emotivo, psichico e mentale.  

Ma, mentre tendiamo a questa pienezza, possiamo commettere degli errori e molti di quelli che commettiamo a tavola hanno conseguenze su tutto l'assetto vertebrale. Gli eccessi di cibo che portano al sovrappeso sono spesso tra le prime cause di mal di schiena per l'aumento del carico sulla colonna. Oppure lo zucchero, il cui consumo aumenta gli stati infiammatori dell'organismo. Quando il dolore alla schiena è collocato al tratto cervicale, il dolore può essere sentito al collo e irradiare a braccia e mani. Se alla base della schiena invece, il dolore può irradiarsi a gambe o piedi e includere altri sintomi oltre al dolore, come debolezza, sensazione di addormentamento o formicolii. 

Le cause più comuni del mal di schiena sono gli affaticamenti muscolari. Movimenti sbagliati, posture errate o carichi eccessivi (anche quelli dovuti a sovrappeso) possono provocare stress muscolari che causano dolore. A volte il mal di schiena può legarsi alla fuoriuscita di un disco intervertebrale e in questo caso va trattato con cura e con l'aiuto di uno specialista. Altri disturbi a carico della colonna sono legati ad artrosi (degenerazione delle articolazioni), artrite (infiammazione delle stesse) e osteoporosi.

Non solo vertebre, ma anche organi interni. Disturbi come l'influenza, oppure le calcolosi e il reflusso gastroesofageo, partendo dagli organi coinvolti e irradiandosi alla schiena, possono dare l'illusione che si abbia a che fare con un problema alla colonna vertebrale. La colonna è collegata direttamente alla dentatura (avete mai sentito parlare di dentosofia?): da non sottovalutare le malocclusioni dentali spesso causa del dolore alla colonna.

 


 

A tavola e sul materasso

Attenzione a dove dormite. I materassi o i guanciali che non forniscono il sostegno adatto possono causare tensioni muscolari e impedire alla colonna vertebrale di riposare nella posizione corretta,causando o aggravando il mal di schiena. Occhio anche ai troppi impegni e alla gestione dello stress. L'ansia gestita senza consapevolezza crea tensioni muscolari che limitano la flessibilità e influiscono sulla funzionalità della schiena.   

Ed ecco qualche dritta sulla dieta per coloro che hanno a cuore la propria schiena. 

Tra gli alimenti che aiutano a prevenire e curare le infiammazioni che possono acuire il mal di schiena ci sono cereali e derivati integrali (soprattutto farro, riso e miglio); frutta e verdure fresche e di stagione; pesce, carne bianca (pollo, tacchino, vitello); olio di oliva extravergine, oppure si semi di lino o di noce; yogurt; miele e sciroppo d'acero.

Evitate invece cereali e derivati raffinati; carne rossa; salumi e insaccati; formaggi grassi; dolciumi e zucchero bianco (saccarosio); alimenti troppo salati; cibi confezionati e fast food in genere; fritti; bevande zuccherate.    

 

Integratori per muscoli e nervi

Gli integratori per chi ha a cuore la propria schiena:  

Magnesio e potassio quando il dolore è causato dai muscoli: attenuano infatti l'affaticamento muscolare, sono due minerali presenti nel corpo umano e in numerosi alimenti quali alghe, frutta e verdure, cacao, soia, noci, mandorle. Sono fondamentali per il lavoro dei muscoli. Si usano insieme, in bustine o compresse (1-2 al dì) e si trovano in farmacia o erboristeria.    

Acido alfalipoico in presenza di sciatica: dà sollievo ai nervi compromessi, è un acido grasso che si trova all'interno di ogni cellula dell'organismo. E' necessario per produrre l'energia per le normali funzioni dell'organismo. Ha un effetto protettivo dei nervi, rivitalizzando anche quelli compromessi dei dischi vertebrali che provocano sciatalgia. Si acquista in farmacia e in erboristeria, in compresse (spesso insieme a vitamine B, C e potassio) e se ne assumono 1-2 al giorno.

Infine, una chicca preziosa sul salice. 

La corteccia del salice bianco contiene derivati salicilici, soprattutto il salicoside, che ha le medesime proprietà dell'aspirina, senza averne gli effetti collaterali. Sono potenti antinfiammatori e svolgono un'importante azione antipiretica. L'assunzione di preparati erboristici a base di corteccia di salice bianco risulta, pertanto, coadiuvante contro dolori articolari, i reumatismi e l'artrosi, le malattie da raffreddamento, la febbre, il raffreddore. Si può assumere in tintura madre (30 gocce per 3 volte al dì), in estratto secco titolato (1,5 grammi al dì).   


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