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L'importanza del contatto: Coccoloterapia® in acqua calda

Le coccole sono il primo strumento terapeutico per quasi tutti i mammiferi, così come per i bambini. Possono allora essere uno strumento terapeutico anche per gli adulti?

L'importanza del contatto: Coccoloterapia® in acqua calda

La Coccoloterapia® in acqua calda è un lavoro molto profondo su se stessi. Se da bambini è sufficiente essere coccolati per ritrovare il proprio equilibrio, perché le coccole non dovrebbero funzionare anche per gli adulti?

La Coccoloterapia® permette di raggiungere livelli di profondità interiore inimmaginabili. In questi spazi è possibile entrare in contatto con alcune memorie registrate nel tuo inconscio e di cui non sei a conoscenza, ma che hanno un'enorme influenza nella tua vita: non te ne accorgi, proprio perché sono quelle che ti fanno reagire di continuo, condizionando i tuoi comportamenti, le tue relazioni con gli altri, le tue relazioni d'amore, sessuali, la tua salute e in molti altri modi che nemmeno immagini.

Fondamentalmente, ti insegniamo a fidarti profondamente di... TE! Di te, e non del terapeuta, chiunque egli sia. Per questo motivo in realtà il terapeuta è solamente un facilitatore, la maggior parte del lavoro scaturisce da te stesso per mezzo del tuo respiro.

Il nome "Coccoloterapia®" può essere fuorviante, e allora iniziamo con una precisazione. Molte persone possono pensare che durante una seduta di Coccoloterapia® in acqua calda saranno semplicemente accarezzate, coccolate, strette dolcemente tra le braccia, amate e che finisca tutto lì. In realtà si tratta di un lavoro molto profondo su se stessi: il coccoloterapeuta, per mezzo di due particolari tecniche di respirazione ‒ il Respiro della Memoria® e il Respiro dei Cetacei ‒ ti aiuta a raggiungere dei livelli così profondi e degli spazi così straordinari, che nella vita di tutti i giorni risulta difficile immaginare. Occorre provare per credere!

Tra gli elementi distintivi della Coccoloterapia® in acqua calda, uno dei più importanti è che questa disciplina aumenta la fiducia, in quanto gli stimoli delicati infondono fiducia. Del resto, è risaputo che il contatto fisico nutre l'autostima e la capacità di abbandonarsi ed affidarsi. Il "massaggio californiano", nato negli anni Settanta in California presso il prestigioso Istituto Esalen di Big Sur, ne è la testimonianza più efficace.

Nei gruppi terapeutici di Big Sur venivano curati i reduci della guerra del Vietnam, e si riscontrò che i partecipanti esprimevano un forte bisogno di toccare ed essere toccati da altre persone. Il fatto era, in un certo senso, nuovo, visto che quella necessità non aveva a che fare con stimoli sessuali, ma era proprio un bisogno di protezione e consolazione contro le terribili avversità che i reduci avevano affrontato mentre erano in guerra.

Ne nacque un massaggio che presto diventò un modello di guarigione dei rapporti interpersonali. I valori a cui si ispira questa tecnica sono il rispetto per l'altro, l'ascolto dei suoi bisogni e la tenerezza nei rapporti con il prossimo. Tutti elementi fondamentali di questa originale tecnica che ha aiutato milioni di persone a riacquistare una maggiore fiducia in se stesse.

La sua caratteristica più importante è l'avvolgimento: la persona si sente "avvolta", protetta, circondata, sostenuta e cullata da mani affettuose. Fra le varie caratteristiche che la Coccoloterapia® in acqua calda adotta, una di queste è proprio quella appena descritta. Questa valenza affettiva favorisce, in particolare, la rapida regressione ad uno stato psicologico infantile, permettendo il senso dell'abbandono.

Altrettanto importante è il bisogno di contatto fin da bambini. Ogni bambino, fin dalla più tenera età, ha bisogno del contatto con la madre e con il padre per crescere sano, con un forte senso di autostima e sicurezza in se stesso. I pediatri e gli psicologi raccomandano ai genitori di toccare e accarezzare il proprio bambino, affinché si stabiliscano un rapporto ed una comunicazione non verbale.

I primi cinque anni sono fondamentali per l'apprendimento: in questa fase il bambino è molto ricettivo, impara ascoltando e imitando. Usa molto il suo corpo: gioca, cade, sperimenta, usa le mani come recettori di esperienza.

Il tatto è uno dei sensi più sviluppati. Quindi il contatto fisico è fondamentale. Ma una forma di contatto inizia già durante la gravidanza: il bambino "sente" e "percepisce" i movimenti della madre, la qualità delle parole e delle emozioni. I genitori hanno quindi una grande responsabilità, poiché in questa fase della crescita il bambino recepisce e memorizza moltissimo.

Uno scontro, un dolore, un problema di gelosia o qualunque altra questione irrisolta in famiglia possono essere interiorizzati dal bambino e diventare una "memoria" che altera la sua visione del mondo.

Certo, non si può evitare che il bambino soffra, ma la premura con cui i genitori coccolano il bambino determina il grado di sicurezza con cui quest'ultimo affronterà la vita e le difficoltà che nel tempo incontrerà. Insomma, il contatto fisico è un nutrimento. Lo è anche per gli adulti, e per questo la Coccoloterapia® dà grande importanza al contatto fisico.

Come abbiamo visto, i reduci del Vietnam guarivano con sorprendente rapidità grazie al contatto fisico, alle carezze, alla tenerezza che i terapeuti di Esalen applicavano durante la terapia. Ogni individuo ha bisogno di contatto fisico. L'intimità dei rapporti amorosi nutre proprio questo bisogno fondamentale: aiuta a sentirsi in contatto con se stessi, con la "radice" fisica, cioè il corpo.

Spesso, durante le sedute di Coccoloterapia®, di Rebirthing (detto anche Respiro Consapevole) o di Respiro della Memoria®, constato che le persone non sono in contatto con loro stesse, non ascoltano il corpo e i suoi messaggi. La mente risucchia la maggior parte delle loro energie e blocca il respiro. In questa fase, il mio primo compito è indirizzare la persona all'ascolto.

Mentre respira in modo "ampio e circolare", prende coscienza di avere un corpo che respira. Impara a percepire ogni parte del corpo e l'energia vitale che "entra" con il respiro. Alla fine di una seduta di Rebirthing, di Respiro della Memoria® o di Coccoloterapia®, il livello di autoconsapevolezza aumenta considerevolmente, tanto che alcune persone sono addirittura spaventate dalla grande velocità con cui possono cambiare le cose nella loro vita, in meglio ovviamente. Ma cosa determina questo risultato? Un atto naturale e semplice: il respiro.

Durante una seduta di Coccoloterapia®, inizialmente, nei primi minuti, il coccoloterapeuta ti massaggia e ti fa delle pressioni in alcuni punti importanti, per sbloccare i tuoi punti critici. Questo facilita la sintonia con l'elemento acqua, ed il terapeuta, prendendoti in braccio, ti culla delicatamente, ti immerge sott'acqua, prestando attenzione ai tuoi tempi di immersione e di respirazione.

Quando l'aria nei polmoni è finita (e quindi anche le bollicine), rimarrai ancora sott'acqua per pochi secondi, dopodiché verrai riportato a galla, e potrai fare un respiro profondo ed intenso con la bocca. La "riemersione" è una vera e propria rinascita. Spesso durante questa fase si iniziano a sentire le proprie emozioni: rabbia, pianto, rancore, tristezza; oppure ci si sente subito più gioiosi e più vitali.

Al termine della sessione, il coccoloterapeuta utilizza "carezze energetiche accompagnate dal canto armonico" per facilitare il ritorno nel "presente", ai bordi della piscina. La seduta si conclude spesso con un lungo abbraccio di ringraziamento.