Ittioterapia: il trattamento naturale per la psoriasi e altre patologie cutanee
L’ittioterapia o fish therapy utilizza piccoli pesci per trattare patologie cutanee come la psoriasi. Vediamo come funziona e quali sono i potenziali benefici e le precauzioni.

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- Cos'è l'ittioterapia
- Come funziona il trattamento con i pesci
- Benefici sulla pelle
- Indicazioni e precauzioni
Cos'è l'ittioterapia
L’ittioterapia è un trattamento alternativo che utilizza piccoli pesci per curare disturbi a carico della pelle.
Il termine prende il prende il nome dal greco e significa “terapia con i pesci” e la pratica ha origini in Medio Oriente, dove già da inizio ‘900 le persone affette da psoriasi traevano giovamento dalla psoriasi immergendo i piedi in acque abitate dalla specie Garra rufa, piccoli pesci conosciti anche con il nome di pesci dottore.
Questi pesci si nutrono normalmente di alghe e fitoplancton ma si cibano anche di pelle morta e, per questo, sono utilizzati nella pedicure e nell’ittioterapia per mantenere la pelle dei piedi più morbida e per trattare disturbi cutanei come la psoriasi, una malattia autoimmune cronica per la quale a oggi non esiste ancora una terapia efficace.
Come funziona il trattamento con i pesci
Durante una seduta di ittioterapia si immergono semplicemente i piedi in vasche con acqua termale o comunque a una temperatura di circa 25-30°C, in cui si trovano i pesci Garra rufa.
Questi pesci “rosicchiano” le squame e la pelle desquamata, dunque contribuiscono a eliminare la pelle secca e lasciare i piedi più morbidi.
La pratica viene utilizzata anche dalle persone che soffrono di psoriasi perché sembra che questi pesci siano maggiormente attratti dalle placche psoriasiche e che risparmino la pelle sana.
Oltre all’azione esfoliante, nel tempo si è diffusa la credenza che la pedicure con i pesci possa prevenire e trattare anche altri tipi di dermatiti e infezioni fungine.
Benefici sulla pelle
Gli effetti positivi dell’ittioterapia sulla pelle dipendono principalmente dall’azione meccanica di esfoliazione che agisce direttamente su pelle secca e squame della pelle, favorendo un rinnovamento cutaneo e riducendo l’ispessimento della pelle.
In alcuni casi il trattamento viene combinato con luce UVA in ambiente controllato e utilizzando acqua termale ricca di selenio, fattori che possono agire in sinergia con l’azione dei pesci dottore e migliorare la condizione delle lesioni provocate dalla psoriasi.
I benefici sulla pelle dovrebbero includere maggiore morbidezza della pelle e una riduzione dei sintomi della psoriasi ma ci sono dubbi sulla reale efficacia di questa pratica, soprattutto per quanto riguarda il trattamento di malattie della pelle.
Indicazioni e precauzioni
L’ittioterapia viene consigliata come trattamento estetico e nelle persone che soffrono di psoriasi, dermatiti secche o condizioni simili. Va però praticata solo da personale qualificato, in vasche che garantiscano rigidi controlli igienico-sanitari.
Oltre ai dubbi sull’efficacia di questa pratica, una criticità legata alla fish pedicure riguarda proprio l’igiene, perché i pesci non possono essere disinfettati e le vasche non possono essere sanificate in modo corretto tra una persona e l’altra.
I pesci utilizzati sono generalmente gli stessi, dunque esiste un potenziale rischio di infezioni batteriche specialmente in caso di ferite aperte, infezioni attive, immunodeficienze, diabete.
Un altro aspetto da considerare nell’ittioterapia è legato alla sostenibilità di questa pratica e al benessere animale. I pesci Garra rufa possono essere commercializzati in modo illegale e spesso sono allevati in modo intensivo e in condizioni stressanti, ad esempio privandoli del per stimolare il comportamento alimentare sulla pelle umana.
I potenziali benefici sulla pelle non sono quindi l'unico aspetto da considerare nella scelta del trattamento, ma occorre valutare più fattori prima di decidere se fare ricorso alla terapia con i pesci.