Intervista

Sali di Schüssler, cosa sono e a cosa servono?

I Sali di Schüssler, o sali Tissutali, sono dodici preparati a base di sali minerali diluiti e dinamizzati omeopaticamente, utilizzati a scopo terapeutico in medicina naturale e complementare, ideati nella seconda metà dell’ottocento dal medico tedesco Wilhelm Schüssler. Scopriamoli con Claudia Boni, professionista in materia

Sali di Schüssler, cosa sono e a cosa servono?

Claudia Boni, libera professionista che da diverso tempo si occupa di discipline bio-naturali, accompagna nelle diverse fasi della vita le persone tramite l'educazione a corretti stili di vita, lo yoga, la meditazione, i fiori di Bach e i Sali minerali del dr. Schussler.

Quest'ultimo affermava che i tessuti si ammalano perché le cellule che li costituiscono non contengono più le sostanze minerali nelle quantità necessarie al mantenimento della buona salute, quindi in qualche modo bisogna compensare.

Ma attenzione: l'accento sul loro modo di operare viene posto sul fatto che l'azione non è andare a compensare una carenza metabolica quantitativa, ma una carenza che si può definire "informativa", nel senso che assumendo questi preparati si invia l’informazione affinché l'organismo utilizzi al meglio le sostanze minerali di quel sale specifico, che sono già presenti in esso, e possa assorbire maggiormente anche i sali minerali introdotti attraverso gli alimenti.

L’organismo e le cellule vengono così spronate a "imparare" ad assorbire i sali minerali dall’alimentazione in quantità sufficiente e in modo bilanciato, in modo da equilibrarsi e ricostituire anche le riserve. 

Ecco cosa ci racconta Claudia Boni dei Sali e come hanno cambiato il suo modo di preservare il benessere e aiutare gli altri.

 

Sei docente sui Sali di Schüssler presso scuole di Naturopatia e associazioni: quando hai scoperto tu stessa i Sali? Cosa ti ha colpito particolarmente del loro funzionamento?

Li ho conosciuti nel 2003 quando ho organizzato una conferenza e due seminari sull’argomento e da allora non li ho più abbandonati.

La loro facilità di utilizzo, abbinata all’arte dell’analisi visuale, sono strumenti che ho trovato semplici, alla portata di tutti e soprattutto davvero efficaci.

Sono privi di effetti collaterali, non creano accumulo dentro al nostro organismo, possono essere somministrati anche alle donne in gravidanza e ai bambini piccoli e da oltre 100 anni vengono utilizzati con grandi risultati!

Naturalmente avendoli sperimentati in prima persona posso attestarne la loro efficacia.

 

Come mai hai deciso di specializzarti e diventare docente sui Sali?

 

Quando ho sentito parlare di loro per la prima volta, erano davvero ancora sconosciuti qui in Italia, ma negli anni a seguire mi sono accorta che i siti e i blog che curavo sui Sali di Schüssler erano sempre più visitati, e mi venivano poste sempre più domande, così mi sono detta che forse era arrivato il momento giusto per farli conoscere maggiormente.

Per questo oltre a master in corsi di naturopatia, ho messo a punto un corso propedeutico online, per chi non necessita di attestato con monte ore o non può frequentare i miei corsi frontali, che permette di apprendere le basi dell’analisi visuale e della biochimica.

 

Diagnosi visuale del dottor Hickethier: cos'è?

 

 

La tua formazione segue gli insegnamenti di qualche medico in particolare?

Sì, la mia formazione rispecchia gli insegnamenti originali del dr. Schüssler e di uno dei suoi principali studenti, il dr. HIckethier, al quale sono dovute tutte le odierne conoscenze relative all’analisi visuale legata ai Sali minerali di Schüssler.

 

Cosa curano i Sali di Schüssler?

Non mi piace parlare di cura: come diceva il dr. Schüssler, ad un certo punto, a causa di alimenti denaturati, stress, elettromagnetismo o altro, accade che i sali minerali non siano più nel posto giusto al momento giusto, e da qui possano sorgere molteplici disturbi quali dolori e malesseri, infiammazioni, ritenzioni, problemi digestivi, ecc., che semplicemente dimostrano una maldistribuzione o una errata metabolizzazione di un determinato sale all’interno delle nostre cellule.

Essendo diluiti in modo omeopatico, i Sali di Schussler possono così entrare attraverso la membrana cellulare e portare l’informazione di quel sale proprio dove serve per quella persona, in quel dato momento.

Contemporaneamente molti segnali che appaiono sul viso ma anche sulla lingua, capelli e unghie o altro ci segnalano questo disequilibrio tramite colori, rughe, lucentezze, consistenza della pelle, patina ecc.

Quindi, un disturbo nel mio corpo potrebbe manifestarsi a causa di una carenza di un sale, mentre in un’altra persona risulterebbe differente la diagnosi: per questo non mi piace parlare di "cura", ma preferisco fare una "analisi visuale" per decidere quale sia il reale fabbisogno di una persona.

Poi certamente il ferrum phosphoricum è il sale per le infiammazioni, il natrium phosphoricum regola l’equilibrio acido basico del corpo, il magnesium phosphoricum è in grado di sedare alcuni tipi di dolore. Ma non è solo così che andrebbero scelti.

L’analisi visuale sicuramente non sbaglia; andare per sintomo potrebbe invece portare anche a una cura inefficace con il risultato di allontanare le persone da questi Sali minerali senza aver ricevuto l’aiuto necessario.

 

Nella mia personale esperienza, mi sono recata presso una farmacia omeopatica di zona: la responsabile aveva seguito corsi e seminari sui Sali, ma lei stessa non me li ha prescritti direttamente per un disturbo non grave, dicendo di fare prima una visita dall'omeopata. È indispensabile quindi? Chi può fare l "analisi visuale" ?

L’omeopata, per fare una buona scelta del rimedio, dovrebbe avere anche una conoscenza approfondita di analisi visuale, che non sempre la sua formazione prevede, e anche i farmacisti a volte non sono informati al riguardo o spesso addirittura non credono neppure nell’efficacia di questi strumenti.

La ditta che importa questi Sali in Italia oggi propone anche molti corsi di formazione per farmacisti e medici per insegnarne un corretto utilizzo, corsi frequentati anche personalmente e che ritengo molto validi, ma siamo ancora lontani anni luce rispetto alla Germania, dove quasi tutti, non solo gli addetti ai lavori, li conoscono.

L’analisi visuale viene fatta da chi ha avuto la fortuna di incontrare insegnanti che hanno passato loro questa arte. Ancora in pochi l’utilizzano e si affidano al 100% a questo strumento. Per questo da qualche anno ho voluto dedicarmi a insegnare soprattutto ai naturopati questa materia, e devo dire con molta soddisfazione.

 

In Italia sono prodotti poco noti, mentre sembra si usino molto in Germania, dove forse costano anche meno. Come mai secondo te?

Non credo ci siano differenze di prezzo notevoli in Germania, però è vero che non sono ancora molto noti in Italia, e alcune farmacie non ne hanno mai sentito parlare, anche se ultimamente qualcosa sembra muoversi maggiormente.

In Italia vengono importati e sono reperibili nelle farmacie quelli della ditta DHU tedeschi, e lo sono come prodotti omeopatici, quindi anche detraibili fiscalmente in sede di dichiarazione dei redditi, dettaglio non indifferente.

Esistono anche ditte italiane che li producono, ma in questo caso occorre fare attenzione alla numerazione che in alcuni casi non corrisponde a quella originale, ma segue criteri differenti. Quindi per non fare confusione quando si devono acquistare, consiglio sempre di indicare anche il nome del sale accanto al numero di riferimento.

 

Li hai provati tu stessa? Qual è generalmente il feedback di persone che li usano o li hanno usati, se puoi farci un esempio?

Certamente li ho utilizzati io in prima persona e ho iniziato a somministrarli anche ai miei figli da quando erano piccolini. È proprio verificandone l’efficacia io stessa che sono andata avanti con lo studio, la ricerca e la sperimentazione. Oggi tante persone (soprattutto se sono attente e scrupolose nel fare l’integrazione giusta) mi riportano tanti feedback positivi. Così anche molti naturopati che hanno seguito i miei corsi, e con i quali sono rimasta in contatto, testimoniamo spessissimo i buoni risultati ottenuti.

Donne che, durante il periodo mestruale, utilizzavano vari farmaci antidolorifici, da quando prendono i Sali non ne hanno più bisogno e la loro qualità di vita è nettamente migliorata durante quei giorni; problemi digestivi risolti, infiammazioni (febbri, otiti, laringiti ecc.) guarite velocemente; dolori alla schiena migliorati, insonnia passata, paura degli esami egregiamente superata: questi, solo per citarne alcuni, sono casi dove ho riscontrato sempre dei netti miglioramenti, ma la casistica è molto più ampia e complessa.

Anche segni molto evidenti sul viso, dopo un utilizzo medio-lungo dei Sali (dai 2 ai 5 mesi) scompaiono o migliorano, il che attesta, senza ombra di dubbio, che l’errata metabolizzazione di un certo sale è stata correttamente riequilibrata.

 

Leggi anche l'intervista a Claudia De Rosa sulla medicina omeopatica come vocazione

 

Per approfondire:

> Visita il sito di Claudia Boni

> Visita la pagina sui Sali di Schüssler