Articolo

Il giallo nella cromoterapia

Scopriamo i benefici del giallo secondo la cromoterapia: quali effetti, quanti benefici e su quali frequenze emotive agisce

Il giallo nella cromoterapia

 

Il giallo nella cromoterapia

Per la cromoterapia, ma non solo, il giallo rappresenta un colore vitale che sottolinea la ricerca del nuovo. Ecco che questo potere che contraddistingue il giallo nella cromoterapia viene utilizzata in diverse circostanze di disagio psicofisico, apatia e depressione su tutte.

Il giallo sembra essere ancora più efficace in situazioni di disordine alimentare, nei casi di inappetenza e anoressia cronica, in quanto le specifiche vibrazioni cromatiche sono in grado di stimolare il metabolismo e il senso di fame. L'utilizzo del giallo stimola la razionalità e la parte sinistra del cervello, migliorando inoltre le funzioni gastriche e tonificando il sistema linfatico. Aiuta ad eliminare le tossine attraverso il fegato e l'intestino.

Controindicazioni del giallo, soprattutto dovute a un'eccessiva esposizione a questa cromia, sono rappresentato da nervosismo e irritabilità.

 

Caratteristiche del colore giallo

Il rapporto tra giallo e cromoterapia viene reificato in una serie di altri ambiti, tra cui l'abbigliamento e la personalità.

Il soggetto che veste di giallo sta bene con se stesso, in quanto questa cromia viene associata al senso di identità, all'Io, all'estroversione. Quindi giallo uguale forte personalità. Sinonimo di vivacità, estroversione, leggerezza, crescita e cambiamento, il giallo stimola l'attenzione e l'apprendimento, accrescendo la concentrazione.

La personalità del giallo è rappresentata da termini quali dominante, intellettuale, coraggioso, responsabile, coordinato, socievole e cordiale. Quindi chi tra voi risulti un po' insicuro e giù di tono, passi a questa tonalità in grado di donare gioia e fiducia in se stessi.

Immagine | Ck3