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Schizofrenia e salute mentale nella Giornata mondiale

Il 10 ottobre 2015 si celebra la Giornata Mondiale della salute mentale, promossa dal WHO (World Health Organization). Dignità e inclusione sono le parole chiavi di questa giornata tutta dedicata a rapporto tra corpo e psiche, con particolare attenzione al tema della schizofrenia

Schizofrenia e salute mentale nella Giornata mondiale

All'estero la ricorrenza ha già una certa risonanza mentre in Italia solo ora inizia a farsi spazio. Si tratta della Giornata Mondiale della salute mentale, che quest'anno si concentra intorno al tema della schizofrenia.

Le emozioni di chi si trova a vivere accanto a persone con questa diagnosi sono diverse e spesso hanno a che fare con la paura. La paura di fatto ci immobilizza, ci toglie da una dimensione vera di amore, e la discriminazione verso soggetti dichiarati mentalmente instabili è qualcosa di cui non si parla mai ma che conviene affrontare e questa giornata ne è l'occasione.

Nel dettaglio, i temi sono: libertà dalla violenza e abusi, libertà dalla discriminazione autonomia e autodeterminazione, inclusione nella vita comunitaria, partecipazione al processo decisionale.

La WHO (World Health Organization) ha organizzato una documentazione specifica sulla schizofrenia in occasione di questa giornata. 21 milioni di persone sono state diagnosticate schizofreniche e diversi studi evidenziano l'incidenza di morte precoce in queste persone. Di fatto, un disagio che lede la serenità della mente agisce e influenza tutte le funzioni vitali. 

 

Conoscere la schizofrenia 

La schizofrenia ricade in quel gruppo di disturbi definiti somatoformi, ovvero che spesso presentano anche manifestazioni fisiche. Si caratterizza per cambiamenti di umore repentini, di personalità e di comportamento

Gli schizofrenici mostrano i primi sintomi della malattia tra i 13 e i 15 anni, anche se i disturbi della personalità come la timidezza e la difficoltà di comunicazione possono essere riconosciuti molto prima. È raro che la malattia si manifesti dopo i 45 anni, mentre molto particolare è la psicopatologia chiamata schizofrenia infantile che compare in età puberale e prepuberale. 

Pare che accanto a un fattore di vulnerabilità alla malattia specificatamente genetico ci sia anche un fattore esterno dovuto allo stress ambientale e sociale. Carenze a livello nutrizionale giocano allo stesso modo un ruolo importante, come la mancanza di tirossina e di magnesio.

Non è un caso che molti disturbi di natura schizofrenica vengano trattati con complessi vitaminici e aminoacidi oltre che, ovviamente, con adeguato supporto psicologico.

Molti rimedi fitoterapici sono ottimi in caso di schizofrenia: tra i più famosi il cipresso, usato anche contro la depressione. Inoltre, basilico, il bergamotto, il cedro, la camomilla romana, la sclarea, il geranio, il ginepro. 

 

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Per approfondire:
> Vai al sito della Giornata mondiale della salute mentale