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Prendere il sole in gravidanza: si può?

Si può prendere il sole in gravidanza? Certo che sì. L’importante è farlo con intelligenza, seguendo alcune semplici regole di buonsenso

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La gravidanza non è una malattia; è una condizione particolare nel ciclo vitale e riproduttivo di una donna. Con le dovute precauzioni si può fare tutto, anche prendere il sole, a meno che non sia stato controindicato dal medico per qualche motivo.

Quali precauzioni bisogna prendere per esporsi al sole con sicurezza in gravidanza?

 

Protezione solare

Tutti devono utilizzare una protezione solare prima di esporsi al sole; in gravidanza, però, l’utilizzo di una buona crema diventa ancora più importante.

I cambiamenti ormonali in atto espongono, infatti, la gestante alla comparsa di antiestetiche macchie scure sulla pelle, soprattutto quella del volto. Si tratta del cosiddetto cloasma o melasma gravidico.

Per prevenirlo occorre utilizzare una crema solare con protezione molto alta (50+) tutte le volte che ci si espone al sole. La crema deve fornire una protezione contro raggi UVA ed UVB e andrebbe spalmata su tutto il corpo, con particolare attenzione al viso, circa 10 minuti prima di esporsi al sole, su cute asciutta.

In gravidanza, tutte le donne dovrebbero utilizzare una protezione alta, anche quelle con fototipo scuro. Le brune, infatti, sono più esposte al rischio di cloasma perché la pelle è maggiormente predisposta a produrre melanina; le bionde, invece, sono più soggette a scottature ed eritemi solari.

 

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Le ore migliori per prendere il sole in gravidanza

È molto importante non prendere il sole nelle ore centrali della giornata, che sono le più calde. Quindi bisognerebbe andare al mare al mattino presto, fino alle 11.00, e nel pomeriggio, non prima delle 16.00/16.30.

L’esposizione al sole nelle ore più calde espone al rischio di colpo di sole, disidratazione e surriscaldamento, tutte condizioni che vanno prevenute sempre, ma in gravidanza è ancora più importante.

 

Altre precauzioni per prendere il sole in gravidanza

  • Anche nelle ore migliori, è opportuno non esporsi al sole per troppo tempo, specie se la giornata è troppo calda. È dunque indicato fare qualche “pausa” all'ombra sotto l’ombrellone, al bar o in altre zone d’ombra, e non restare in spiaggia per troppo tempo. Prendere il sole in gravidanza va bene, ma le fanatiche dell’abbronzatura dovrebbero accontentarsi di una tintarella un po’ meno scura del solito: ci sarà tempo per rifarsi gli anni successivi.
  • Tenere al riparo al testa. La gravidanza è un periodo perfetto per sfoggiare cappelli a falde larghe. Anche quando si prende il sole, è meglio tenere almeno la testa all’ombra.
  • Bere molto. Portarsi sempre dietro una bottiglietta d’acqua e idratarsi costantemente, anche con l’aiuto di frutta fresca di stagione.
  • Tenere a portata di mano uno spruzzino pieno d’acqua, per rinfrescarsi anche sotto l’ombrellone e affrontare meglio il caldo, senza doversi alzare in continuazione. Bagnarsi aiuta a tenere il corpo più fresco. Il surriscaldamento corporeo può essere molto dannoso, specie nel primo trimestre di gravidanza, in quanto può compromettere il corretto sviluppo fetale.
  • Il caldo tende ad abbassare la pressione. Per prevenire episodi di lipotimia o svenimento, comuni soprattutto nel primo trimestre di gravidanza, è importante evitare di alzarsi di scatto da sdraio e lettino.

 

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