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Sistema immunitario. Come nutrire Ojas (Ayurveda) e Wei qi (MTC)

L'essenza vitale come preziosa linfa da custodire attraverso il movimento interiore e un'abbinata alimentazione che lo renda fluido, reale. Il Qi gong e lo yoga nell'ottica di questo articolo, sono immensamente vicini, perché quando le pratiche lavorano per ristabilire un equilibrio, inevitabilmente possono incontrarsi. Passando per la cura di ciò che introduciamo. Perché nutrirsi è nutrire lo splendore che ci abita

Sistema immunitario. Come nutrire Ojas (Ayurveda) e Wei qi (MTC)

Un medico ayurvedico o un indiano saprebbero spiegare cosa si intende per Ojas sicuramente meglio di me. In sanscrito, "ciò che dà lustro", essenza vitale e fonte dell'energia che pervade tutti i tessuti (dhatu). Ora, in ayurveda l'organismo è un unico complesso, non si dà un apparato separato da un'altro, per cui con Ojas non si intende un sistema circoscritto, ma un concetto che più di altri si avvicina alla nostra idea di sistema immunitario come sistema interconnesso e difensivo. Raimon Panikkar parlerebbe in questo caso di "equivalente omeomorfico", perché è un'idea che tende a, si avvicina a come è nella nostra memoria collettiva, intendendo per "noi" i membri di quella categoria detta Occidente.

La struttura del sistema immunitario ricalca quella del sistema nervoso (lo si vede anche nel piede poi, con la riflessologia plantare) ed è inscindibile da quello endocrino. Andrebbe immaginato come un meccanismo che elimina, controlla, pattuglia; tutte le parti di questo sistema sono comunicanti, alcune, specializzate, localizzate in date aree.

In MTC l'equivalente accostabile è la Wei Qi, energia che circola sotto la pelle e precede lo strato del Qi e quello ancora più interno dello Ying Qi. Ad ogni modo, il Wei Qi è un'energia regolata dal Polmone, associata quindi all'energia dell'elemento Metallo, in relazione al Grosso Intestino (ciclicamente, siamo in Autunno). Polmone e Milza (ma qui siamo già al livello dello Ying Qi) lavorano in comunione funzionale all'ultimo livello Xue (Sangue). Questo Wei Qi, con la sua dote difensiva, questa energia che prepara l'arena, il terreno di scontro tra patologia esterna e difesa interna all'organismo, ci ricorda moltissimo il sistema immunitario. 

Quindi la si potenzierà attraverso Qi gong che vanno a lavorare su quella energia che è insieme Tristezza/Apertura/Perspicacia. Alcune pratiche taoiste servono proprio per rafforzare la respirazione e la circolazione dei liquidi di cui il Polmone ne è quella che potremmo immaginare come principale fonte di irrigazione. Anche il punto lieque (LU-7) è utile per stimolare il Polmone a produrre il Qi ed alla circolazione dei liquidi. (Potete servirvi di questo sito per la localizzazione: TCM Acupuncture Points; in America ogni tanto lo consultavo, non è male, le immagini sono davvero imprevedibili, non tavole di MTC stilizzate, è vero, però c'è anche l'anatomia subito a portata di mano, che a volte non è male e trovate informazioni valide).

Torniamo un attimo a quel sistema-mondo stupendo che è la medicina ayurvedica e, nella fattispecie, all'Ojas. Questa essenza va nutrita, perché quando Ojas si manifesta in una forma adeguata, il corpo è forte, la pelle è liscia e luminosa, i capelli sono folti, il viso è disteso e il sorriso naturale (incredibile come queste manifestazioni siano identiche agli oggetti di osservazione della diagnostica cinese). La mente è serena, l'animo placato.

Un occhio di riguardo va all'alimentazione: non si deve mangiare prima di aver digerito il pasto precedente; andrebbero evitati cibi congelati e bevande fredde; del pranzo si dovrebbe fare il pasto principale; si dovrebbe evitare di mangiare molto la sera. Tra le pratiche che favoriscono Ojas: gargarismi (si possono eseguire sciacqui della gola con olio di sesamo ogni mattina); pediluvi anti-raffreddore (si fa bollire 1 cucchiaio di zenzero in polvere in 1/2 litro d'acqua per 5-10 minuti e per la stessa durata, dopo aver allungato l'acqua calda, si tengono in immersione); Jala-neti (pulizia e purificazione della cavità nasale con la lota e acqua salata). Tornando al cibo, via liberissima a verdura e frutta fresca, grano, riso, e, tra le spezie, zenzero fresco, coriandolo, basilico fresco, curcuma.

Attenzione poi alle combinazioni alimentari e, più di tutto, prima di tutto, si dovrebbe mangiare quando si ha fame, ovvero quando il corpo, tranquillo, ci spiega che vorrebbe energia. E noi gliela diamo.