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Respirazione e rilassamento: 3 esercizi pratici

3 esercizi semplici, che potete praticare anche a lavoro, utilissimi quando necessitate di una forte dose di... rilassamento

Respirazione e rilassamento: 3 esercizi pratici

In alcune circostanze, arrivare al termine della giornata è particolarmente impegnativo: magari capitano degli imprevisti a lavoro, delle discussioni in famiglia, giungono brutte notizie o imprevisti spiacevoli che complicano il normale svolgersi della quotidianità. 

Avvertiamo attimi in cui ci si sente sopraffare dall’impotenza o dalla rabbia nel corso dei quali non riusciamo a ragionare lucidamente e a trovare opportune contromisure.

Come aiutarci? Per prima cosa, come dicevano le nostre nonne: facciamo un respiro profondo! Poi, impariamo a utilizzare quel potentissimo strumento yogico che è il pranayama per trovare calma e equilibrio.

 

3 tecniche facilissime per il rilassamento

Lo yoga non si costituisce unicamente di posizioni corporee, anzi, ne rappresentano solo una piccola parte.

La disciplina comprende anche tutta una serie di tecniche respiratorie di vario genere e livello che aiutano a entrare in contatto con il respiro, ad accordarsi con esso, a sentirlo quale forza viva e vitale che scorre dentro di noi.

Anche al di là dello yoga, il lavoro sul respiro è importante perché esso è in grado di cambiare il livello della nostra energia mentale e di intervenire sulla gestione delle emozioni. Respirare in modo frammentato, rapido e scomposto non solo non è benefico per una corretta respirazione, ma influisce negativamente anche sul nostro equilibrio interiore.

Vogliamo proporvi di seguito delle tecniche che potete utilizzare tutte quelle volte che vi sentite presi dalla tensione, soffocati dalla rabbia o vinti dalla frustrazione.

Sono specifiche proprio per infondervi uno stato di rilassamento, calma e chiarezza mentale e sono ottime anche prima di dormire, specie se avete avuto una giornata pesante: vi aiuteranno a scivolare dolcemente nel sonno senza inquinare il riposo notturno con le ansie diurne.

 

Respirazione addominale

La respirazione addominale è una delle prime che si apprende nel cammino dello yoga: è la respirazione lenta e saporita dei bambini, la più rilassante.

La tecnica è piuttosto semplice: portate la vostra attenzione all’ombelico e nell’inspirazione osservate l’ombelico sollevarsi, nell’espirazione, osservatelo abbassarsi. Si innesca un movimento addominale profondo che costituisce un piacevole massaggio e regala un senso di lentezza e rilassamento. Praticatela ininterrottamente per qualche minuto, poi abbandonate pure la sessione colmi dei benefici della pratica.

Il consiglio in più: non fatevi ingannare dall’apparente facilità dell’esercizio ed eseguitelo con presenza mentale e concentrazione. Potete farlo vostro in ogni momento di nervosismo o tensione, magari facendovi accompagnare dalla vostra musica yoga preferita.

 

Respirazione addominale: una variazione

Ci pare opportuno non abbandonare immediatamente il campo della respirazione addominale perché è davvero una validissima chiave per il rilassamento ed è il tipo di respirazione che dovrebbe agire costantemente in noi.

Proprio al fine di potenziare il suo già insito effetto rilassante, vi proponiamo una variazione sul tema: inspirate naturalmente e prolungate il più possibile l’espirazione introducendo anche, volendo, una pausa a polmoni vuoti: il fine è quello di rallentare il più possibile la fase espiratoria, dosando il flusso dell’aria nelle narici (sempre in accordo con le vostre possibilità).

Il consiglio in più: per rendere la tecnica ancora più significativa, provate a concentrarvi, nell’espirazione, sull’aria che attraversa il naso, quasi assaporandola. Sentite come, una espirazione dopo l’altra, la mente piano piano si svuota dei tormenti e diviene sempre più lucida…

 

Respirazione a narici alternate

Infine, una tecnica un po’ più elaborata, ma che vi regalerà grandi soddisfazioni: la respirazione a narici alternate.

  1.  chiudere la narice sinistra e inspirare a destra;
  2. chiudere la narice destra e espirare a sinistra;
  3. riprendere l’esercizio, inspirando a sinistra e continuando per qualche ciclo inspirando sempre dove si è appena espirato

In consiglio in più: la tecnica prevede l’utilizzo delle dita delle mani per aprire e chiudere le narici. Potete posizionarle in due modi, sempre utilizzando pollice e anulare per le aperture e chiusure:

Modo n°1: aprite la mano con il palmo in su e portate verso il palmo l’indice e il medio;

Modo n°2: poggiate al centro fra le sopracciglia indice e medio e posizionate sempre il pollice e l’anulare in prossimità delle narici.

 

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